Grande Fratello 10 – Massimo Scattarella a TvBlog: “Ho sbagliato e pago, ma vi prego, non ricordatemi per la bestemmia”

E’ stato eliminato a causa di una bestemmia (o pseudo-tale) dal Grande Fratello: stiamo parlando di Massimo Scattarella, il pitbull pugliese che è stato recluso in albergo per una settimana e che oggi, nella consueta intervista del martedì, ha risposto alle domande di TvBlog. L’eliminato di ieri sera, Nicola Pappalepore, sarà ai nostri microfoni martedì prossimo.

Ieri sei arrivato in studio dopo una settimana di isolamento e tutto il clamore che c’è stato in questa settimana…

“Sono entrato con molta umiltà e molto pentimento perchè questa settimana in hotel ho capito che ho sbagliato. Mi prendo questa responsabilità, ho pagato e ho chiesto umilmente scusa”.

Credi che il giudizio nei tuoi confronti sia stato troppo severo?

“E’ stata una non bestemmia e neanche una cattiveria. E’ stata una frase presa in un contesto dove si parlava di mio nipote e della mia famiglia. Purtroppo è stata estrapolata e quelle parole non mi appartengono, ma pago, e vado avanti. L’importante è che io non venga ricordato per quello, perchè io sono l’opposto, sono soprattutto una persona genuina”.

Sarai ovviamente amareggiato ad aver dovuto abbandonare così…

“Amareggiato sì, ho lasciato la mia casa. Ma ci sono delle regole e bisogna rispettarle. Io non l’ho fatto.”

Diciamo che tra i cosiddetti bestemmiatori sei stato fortunato perchè sei uscito dopo 90 giorni. Altri invece si sono fatti pochi giorni e sono stati costretti ad abbandonare. Penso a Guido Genovesi, Mirko Sozio…

“Non so che frasi abbiano detto gli altri ma non mi sento tanto fortunato. Avrei voluto restare lì ancora ed eventualmente essere eliminato dal pubblico e non così per una frase che come ripeto non è una mia caratteristica”.

A proposito di questo, molti tuoi sostenitori hanno detto che quella frase di fatto è un intercalare pugliese. Cosa ci puoi dire in tal senso?

“E’ come se dicessi ‘vado in capo al mondo’. Un punto al quale non potresti arrivare ma che faresti per la tua famiglia. Sono sincero, dico tranquillamente che è un eccesso. In quel momento però l’ho detto con assoluta serenità e mi mangio le mani per questo”.

In questa settimana rinchiuso in albergo quali sono stati i tuoi pensieri?

“Niente di particolare. Sono stato sul letto, i primi 3 giorni non ho mangiato perchè ero arrabbiato soprattutto con me stesso. Non ero più nella ‘mia casa’ e vicino alle persone con cui ero legato. Non c’era più amicizia e neppure amore e sapete bene cosa intenda e chi. Per una persona sanguigna e viscerale come me, che ha vissuto il GF non come un gioco ma a 360 gradi, è stato un vero colpo. Tutto quello che era là dentro faceva praticamente parte della mia pelle”.

Non per nulla ti avevano eletto il leader del famoso clan della Carne.

“Sì, anche se inizialmente questa storia del Clan della Carne era stata fatta in buona fede. Più che un leader mi sentivo un punto di riferimento comunque.”

Hai saputo che si sono formati dei gruppi a tuo favore perchè ti riammettessero al gioco?

“Sì, sono lusingato di questo e mi dovrei associare a questo gruppo. Purtroppo ci sono delle regole da rispettare, so che Grande Fratello mi ha anche tutelato non facendomi uscire subito. Bisogna però pagare per gli errori commessi, io l’ho fatto e ho pagato. Succede”.

Secondo te chi vince?

“Senza dubbio Mauro”.

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