Home Notizie Celebrity Splash su Rai1 in primavera? La Rai ci ripensa: non si fa più

Celebrity Splash su Rai1 in primavera? La Rai ci ripensa: non si fa più

Arriva su Rai1 in primavera “Celebrity Splash”

di Hit
pubblicato 22 Febbraio 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:42

    UPDATE 10:55:

    Secondo quanto apprendiamo da fonti attendibili, la Rai ha deciso di non mettere in onda “Celebrity Splash“.

Mentre Mediaset si è affrettata a comunicare che nella prossima primavera di Canale5 andrà in onda il varietà Stasera mi tuffo, cosa di cui vi avevamo dato notizia già tempo fa, con la conduzione di Paolo Bonolis, di cui vi abbiamo informato sui nomi dei possibili protagonisti, oggi siamo in grado di fornivi una notizia che non mancherà certo di far discutere. Partirà su Rai1 in primavera, al termine del varietà di Milly Carlucci Born to shine, lo spettacolo Celebrity Splash, in onda per 4 puntate da fine aprile-inizio maggio .

Si tratterebbe di alcune celebrità che, in rigoroso costume da bagno, si gettano da un trampolino, tuffandosi all’interno di una piscina, davanti ad un pubblico da stadio olimpico, giudicati da una giuria di esperti. Se vedete delle assonanze con il format di Stars in danger, da cui parte Stasera mi tuffo, forse non avete tutti i torti. D’altronde, cosa di cui vi abbiamo già dato conto, la Banijay, detentrice del format di Stars in danger, ha dato mandato ai suoi legali di valutare se nel format Celebrity Splash, nel catalogo della casa di produzione olandese Eyeworks, esistano gli estremi di plagio.

Il tutto ha un sapore di “deja vu” anche nostrano. Potrebbero esserci infatti della attinenze con il casus “Ballando con le stelle-Baila”, di cui tanto si è parlato a suo tempo e che poi ha portato ad una sentenza di un giudice che ha obbligato il team di Baila ad apportare delle modifiche al loro programma, per renderlo quanto più dissonante possibile a Ballando con le stelle. Ora molto probabilmente ci sarà la gara fra Rai1 e Canale5 a chi parte prima, per dire all’altro di essere stato copiato, oppure a quale dei due format assomiglia di più all’altro.

Insomma un mezzo pasticcio all’italiana che forse poteva essere evitato se le menti di certi nostri autori partorissero idee originali che siano qualcosa di più che scegliere le accoppiate di ospiti da mettere nei talk show per vedere chi si mette a litigare prima o diventare dei semplici “adattatori” di format stranieri. Oppure dare credito a chi le idee le ha, ma non le può presentare perché non ha alle spalle il produttore giusto di turno. Ed a proposito di produttori, ricordiamo le dichiarazioni dell’appena nominato direttore generale della Rai sul fatto che si sarebbe dovuto produrre di più internamente e meno appaltando all’esterno. Bene, noi vediamo tantissime produzioni Rai realizzate con dei produttori esterni, che fine ha fatto quella idea?