X Factor 2020, Back to music: ritorni, novità e tradizione per una edizione che punta alla rivincita (su tutto)
X Factor 2020 su SkyUno parte il 17 settembre con le audizioni: la recensione su TvBlog.it
Back to music. Ritorno alla musica.”Ritorno” è la parola chiave di questa edizione di X Factor, per molte caratteristiche. Insieme ad un altro termine: “novità”.
Come raccontato nell’intro della prima puntata -dedicata alle audizioni- in un mondo che, da mesi, ha perso la possibilità di baci e abbracci liberi per via del Coronavirus, la musica è sempre stata al centro anche del lockdown e di quei mesi terribili che vorremmo tutti lasciarci alle spalle e dimenticare il prima possibile. Ed ecco i balconi delle varie città con i primi giorni che hanno visto canti e abbracci a distanza, per darsi forza collettiva. La musica dai balconi poi si è spenta ed è rimasta, però, quella in casa. E la musica, che caratterizza X Factor proprio nella sua essenza e nel suo scopo principale, è tornata, da oggi.
Sono tornati anche volti storici dietro al bancone del talent show, Mika e Manuel Agnelli. Una sorta di tradizione, di classico del programma che, ammesso da tutti, non ha affatto brillato negli ascolti nell’edizione 2019. Ed ecco quindi il ritorno dei due giudici che, insieme a Fedez e Morgan, hanno più caratterizzato X Factor Italia.
E’ anche ‘tornato’ -puntuale- a settembre di ogni anno, il sogno degli aspiranti cantanti del talent show, pronti a giocarsi l’occasione della vita in una manciata di minuti, sperando di poter superare tutte e tre le fasi, dai casting alle Home Visit.
E poi ci sono le novità, alcune costrette, altre volute.
La rinfrescata dietro al bancone di X Factor c’è stata con un volto noto nel panorama della musica italiana, Emma, e un giovane rapper e produttore, Hell Raton. Se Emma è nazional-popolare nell’essenza positiva del termine (esplosa ad Amici, regina delle classifiche, con numerosi album alle spalle, suo malgrado al centro di alcuni gossip sentimentali in passato e vincitrice di Sanremo), il collega è più di nicchia, meno conosciuto per la grande massa ma sicuramente un nome interessante che nell’ambiente rap è ben noto e quotato. Due volti nuovi, freschi, per poter rischiare e richiamare, allo stesso tempo, il pubblico.
Altra novità (questa non voluta) è il cambio della location e l’assenza del pubblico in studio. Purtroppo, qua sappiamo tutto il motivo: Covid-19.
E tra ritorni, novità, c’è anche spazio per la tradizione, con la conduzione di Alessandro Cattelan, ormai completamente a suo agio nel talent show. Sa come gestire l’ansia dei concorrenti dietro le quinte, come gestire il parentado che ascolta le esibizione. E’ a casa, si vede e lo sa anche lui.
Su Sky, X Factor è sempre stato trattato da gioiellino pop ma anche chic. E’ pomposo (in senso buono), è curato, laccato, curato nei minimi dettagli. Del resto, se è una delle versioni più amate da Simon Cowell e se può vantare nomi internazionali come ospiti, non è un caso. Quindi, in questa versione post lockdown, è quasi costretto ad essere più intimista: senza il pubblico urlante che applaude o fischia o invoca bocciatura/promozione. Non si possono assistere a corse sul palco per abbracci consolatori, a momenti più intimi, più corali e umani (che hanno sempre caratterizzato lo show). Ed è quindi “costretto” ad essere uno show (almeno nella prima parte, pre live) meno scenografico e più intimista. Non è un male, non è una colpa, è una costrizione, un dato di fatto.
X Factor non si è fermato. Si è adattato alla situazione odierna, ha messo in moto macchine produttive, cercato nomi che potessero dare una scossa e richiamare il pubblico smarrito e permettere di cercare -come ogni anno- una nuova voce per la musica italiana, con il “mitico” fattore X.
Se con Cattelan abbiamo parlato di tradizione e comfort zone, che dire nei 4 giudici? Emma si è mostrata a suo agio, si è sciolta, è apparsa interessata alla voce, all’interpretazione ma soprattutto alla fame, alla voglia di cantare di chi aveva di fronte. Questa urgenza di raccontare con la voce e la musica quello che agita l’animo. Istintiva, accogliente ma non leziosa, ha mostrato idee chiare e curiosità verso questa nuova esperienza.
Hell Raton non ha sgomitato, non ha cercato di emergere in maniera prepotente ma ha mostrato, invece, una sicurezza nei momenti necessari e una empatia con il cantante sul palco, senza però dimenticare di vista l’obiettivo di X Factor. Nessun facile ammiccamento, nessuna battuta acchiappa applauso (virtuale) o interesse a dire la frase più ad effetto per attirare l’attenzione. E’ stato sul pezzo (letteralmente), ha criticato quando era necessario, elogiato quando sentiva fosse giusto farlo. Al momento, più persona che personaggio, questo è decisamente un bene.
Mika si è mostrato per quello più critico, più “cattivo” nella decisione di eliminare o meno un aspirante concorrente di X Factor. Ha esperienza, sa quello che cerca, i limiti e i punti forti di chi ha davanti, e segue questa direzione. E’ in grado di ridere, scherzare, ironizzare per poi, pochi minuti dopo, senza troppe esitazioni, dire “No” ed essere l’ago della bilancia che ferma il percorso di chi si è appena esibito. Anni di esperienza a X Factor ti permettono anche questo, giustamente.
Se Mika ha pochi dubbi o esitazioni se non è stato convinto da una performance, Manuel Agnelli è apparso quello più empatico, in questa prima puntata. Sempre attento al canto, ad esempio, si è lasciato commuovere ed emozionare dalla deliziosa e intensa esibizione di una ragazza, Casadilego (nome d’arte), preoccupato poi del suo futuro, come artista, una volta terminato X Factor. A doverlo rassicurare la new entry Emma (“Ci siamo noi per quello!”) più ottimista e sognatrice. Ma del resto, è del sogno di un ragazzo che dovrebbe essere la prossima (pop)star che stiamo parlando. E questo deve essere il punto chiave del talent show. Una voce potente non deve provocare timori sul suo futuro discografico perché potrebbe perdersi, essere cambiata o non meritate il riscontro che dovrebbe. Oppure il rischio è di puntare su un elemento “sicuro da chart” ma che di novità ha poi poco.
Ad oggi, sappiamo che… X Factor is back. Music? We hope (speriamo, ndr)
X Factor 2020, Back to music: stasera al via le selezioni, in giuria Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika
X Factor 2020 parte questa sera, su Sky Uno, con la nuova edizione e una giuria completamente diversa dallo scorso anno: Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika.
Una nuova formazione al tavolo dei giudici per l’inizio di un’edizione che sarà sicuramente diversa ma anche unica
Un’edizione – realizzata in tutte le sue fasi nel pieno rispetto delle norme previste per l’emergenza sanitaria di questi mesi – totalmente diversa dalle precedenti, alla ricerca del talento del 2020, che non è più solo voce, ma anche scrittura, composizione, produzione musicale. Una stagione che vuole amplificare la voglia di esserci e di comunicare dei ragazzi, mai forte come quest’anno.
In uno studio completamente rinnovato – con una scenografia urban e più essenziale, rigorosa e piena di energia – lo storico Teatro 5 di Cinecittà, il teatro di posa più grande d’Europa, si è trasformato nell’headquarter di #XF2020. In questo contesto inedito, con riprese anche in esterno, in luoghi simbolici della Capitale, i giudici ascoltano i giovani artisti in audizioni che diventano delle vere “one-to-one”, quasi degli “incontri privati” che hanno al centro la musica nella sua essenza. L’assenza del pubblico favorisce, così, il ritorno alla dimensione più intima, un viaggio per liberare l’emozione più profonda: “Back to music”, come recita il claim di questa edizione.
X Factor 2020, giudici
La giuria di #XF2020 è formata da quattro forti personalità, artisti molto diversi per gusti e cultura musicale. Due new entry e due ritorni in famiglia. Le novità sono EMMA, una delle voci più amate del panorama musicale italiano, artista versatile ed eclettica, milioni di follower sui social e 400 milioni di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube, 7 dischi di inediti e 10 anni di carriera appena compiuti, super-ospite quest’anno della prima serata al 70° Festival di Sanremo dopo aver vinto la kermesse nel 2012.
Insieme a lei, HELL RATON, punto di riferimento discografico per la scena rap italiana grazie a Machete, agli anni passati dietro le quinte dell’etichetta Machete Empire Records, fondata nel 2013, di cui è CEO e direttore creativo, e alla produzione artistica degli artisti Me Next, agenzia di management, promotore anche di vari progetti benefici (come Machete Aid on Twitch, maratona a sostegno dei lavoratori del settore musicale colpiti durante l’emergenza sanitaria del Covid-19).
Loro affiancheranno due “veterani” del programma sempre amatissimi dal pubblico come MANUEL AGNELLI, apprezzato per la sua visione musicale unica e innovativa, leader degli Afterhours con cui l’anno scorso ha festeggiato i trent’anni di carriera con un concerto al Forum di Assago, tutto esaurito; e MIKA, giudice molto amato e mai dimenticato dal pubblico, reduce da uno straordinario one man show portato in ben dodici arene italiane con 70 mila biglietti venduti nel contesto di un lunghissimo tour mondiale. A loro il compito di valutare la grande varietà di voci e storie che arriveranno alle Audition calcando il palco con l’obiettivo di proseguire il loro percorso e mostrare la propria visione della musica; dopodiché, come sempre, ognuno dei 4 diventerà mentore di una categoria.
Alla guida di X Factor 2020 ALESSANDRO CATTELAN, anche quest’anno creative producer del talent e che, come da tradizione, sarà nel backstage a dare il benvenuto agli aspiranti concorrenti e soprattutto ad accoglierli dopo la performance.
Come sempre, saranno 3 le fasi di selezione che i ragazzi dovranno superare: le prime emozionanti Audizioni, in cui l’obiettivo per loro è sempre ottenere almeno 3 sì; il Bootcamp con il temuto momento delle sedie; e la nuova fase delle Last Call, l’ultima chance per poter entrare nel gruppo dei 12 protagonisti dei Live di X Factor 2020, che si svolgeranno, in diretta, a partire dal 29 ottobre.
L’appuntamento dunque per il fischio di inizio è per giovedì 17 settembre alle 21.15, su Sky Uno e NOW TV: 3 puntate di Audizioni, 2 di Bootcamp e una per la Last Call apriranno un’edizione diversa e al tempo stesso unica, in attesa dei Live in partenza dal 29 ottobre.
Noi seguiremo la puntata con il consueto liveblogging su www.soundsblog.it e qui troverete la recensione di questo kick-off della nuova edizione.