Il paradiso delle signore, Alessandro Fella a Blogo: “Con il covid sul set c’è ancora meno tempo per girare”
La video intervista di Blogo all’attore che nella soap di Rai1 interpreta Federico
In vista del ritorno in onda di Il paradiso delle signore, previsto su Rai1 per lunedì prossimo alle ore 15.55 (non più alle 15.40, variazione dell’ultima ora), Blogo ha chiesto a Alessandro Fella, che interpreta il personaggio di Federico Cattaneo, di rispondere ad alcune domande. Di seguito trovate i video con tutte le risposte, che vi proponiamo – anche se parzialmente – anche in versione testuale.
Il Paradiso delle signore torna in tv con episodi originali, dopo la pausa causa covid e la messa in onda delle repliche. Le riprese (ancora in corso) sono iniziate il 30 giugno.
Da dove eravamo rimasti e cosa succederà al personaggio di Federico nelle nuove puntate?
Sul finire della scorsa stagione Federico stava per tornare da un’operazione importante. Federico, che è un ragazzo che fondamentalmente non ha fatto del male a nessuno, tornerà e si ritroverà ancora una volta a combattere con la sorte. Ne succederanno tante, staremo a vedere.
Da quando fai parte de Il Paradiso delle signore com’è cambiata la tua vita, nel rapporto con il pubblico?
La mia vita non è cambiata molto. È sempre un piacere ricevere l’affetto del pubblico, ma essendo molto esigente da me stesso, non mi faccio distrarre e continuo a lavorare. La condizione fisica di Federico mi ha permesso di ricevere messaggi anche dal pubblico diversamente abile. Credo che gli apprezzamenti da questa fascia di pubblico siano stati la miglior ricompensa che potessi avere.
Non posso non chiederti un tuo commento alla differenza sul set tra il pre e il post covid. Cosa è cambiato per te e quali sono le nuove difficoltà – se ci sono – per un attore?
Sono cambiate parecchie cose, siamo costantemente monitorati, tamponati e sottoposti a test sierologici. Sono cambiate le abitudini sia nel pre-girato, sia nel durante. Dobbiamo sempre girare sul set con le protezioni, mascherina o visiera. Gli addetti al trucco, parrucco e costumi sono più in difficoltà. All’atto pratico, invece, è cambiato poco, perché siamo così tanto monitorati. Tra le difficoltà c’è quella dei tempi, perché tutto questo comporta che per girare si abbia ancora meno tempo di prima. E anche i contatti sono ovviamente ridotti.