La figuraccia di La Russa a Ballarò, Floris lo sbugiarda con stile
Ce l’eravamo persa, colpevolmente, e ora sta spuntando in diversi montaggi su Youtube a dimostrazione che un certo scalpore l’ha suscitato. Ci riferiamo alla pessima figura fatta dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa nella puntata di martedì scorso di Ballarò. Motivo del contendere un cartello letto da Giovanni Floris che riportava alcuni passaggi delle
Ce l’eravamo persa, colpevolmente, e ora sta spuntando in diversi montaggi su Youtube a dimostrazione che un certo scalpore l’ha suscitato. Ci riferiamo alla pessima figura fatta dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa nella puntata di martedì scorso di Ballarò. Motivo del contendere un cartello letto da Giovanni Floris che riportava alcuni passaggi delle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza.
Il conduttore legge un virgolettato di Spatuzza che contiene un omissis, La Russa lo interrompe partendo in quarta e accusandolo di aver nascosto una specifica frase che proverebbe l’inattendibilità del pentito allo scopo di manipolare l’opinione pubblica e di diffondere calunnie. La circostanza fra l’altro non ha nulla a che vedere con Spatuzza, si tratta di un incongruenza che sarebbe contenuta nel “pizzino” rinvenuto nella casa di Vito Ciancimino dal figlio Massimo un paio di mesi fa, quello contenente le presunte richieste di Cosa Nostra a Forza Italia.
Il conduttore prova a far ragionare il Ministro, ma è troppo tardi. La Russa è nel pieno del suo fervore retorico sostenuto dagli applausi degli astanti arruolati fra i sostenitori del PDL (una pessima abitudine, perché non abolire il pubblico/claque?). Dopo qualche minuto Floris recupera la parte “tagliata” che si rivela di segno esattamente opposto: si trattava casomai di una conferma che il boss mafioso Graviano si riferisse proprio a “quello di Canale 5“.
Ciliegina sulla torta finale il Ministro non si scusa e replica piccato “se lei si è offeso faccia pure“.