Blogo retroscena: il bivio di Piero Chiambretti nel suo futuro televisivo
Cosa farà Piero Chiambretti nella prossima stagione televisiva ?
Gli occhi dei bambini, spesso spalancati e silenziosi, guardano lo specchio della vita con uno sguardo del tutto personale. Scevri da contaminazioni che la vita ancora non ha messo di fronte a loro, trovano il coraggio di raccontare il loro vissuto e ciò che gli capita di vedere, con uno stile impossibile per un adulto, spesso schiavo delle esperienze passate. La televisione sovente ha dato la parola ai bambini, di esempi ce ne sono più d’uno nella storia del piccolo schermo ma, spesso è il conduttore o la conduttrice che fanno la differenza.
Gli stimoli, le domande, i toni, i coinvolgimenti, le interazioni fanno quasi sempre la differenza. Si tratta di qualcosa che va oltre la semplice ingabbiatura del format, che in questi casi rimane solo come i segni di parentesi, aperta e chiusa, rispetto a quello che ci sta dentro. Un esempio recente di questa interazione fra bimbo e conduttore, esempio di solare lievità, lo abbiamo avuto in uno spazio del varietà di Rete 4 La Repubblica delle donne, quando il conduttore della trasmissione Piero Chiambretti ha coinvolto una serie di bambine a discutere di vari argomenti.
Questo momento della Repubblica delle donne chiamato La repubblica delle bambine potrebbe diventare un programma a se stante, promosso nella prima serata di Canale 5 per una serie di appuntamenti. Piero Chiambretti ne sarebbe il perfetto anfitrione, lui uomo di spettacolo, comico di rara bravura, che ad inizio di carriera veniva soprannominato “Pierino la peste”, per quel suo modo di porsi proprio con l’animo di un fanciullo.
Chiambretti ha vissuto di recente una tragica esperienza personale a seguito del Covid 19, un’esperienza che lo ha messo di fronte ad una enorme e devastante perdita personale, questa trasmissione che potremmo chiamare qui come un celebre film di Vittorio De Sica “I bambini ci guardano“, potrebbe essere il modo giusto per ricominciare. Un modo per ripartire partendo dalla beata ingenuità di menti pulite, per raccontare il mondo che ci sta attorno in una maniera sicuramente meno costruita e contaminata e contemporaneamente sincera.
Questo programma sui bambini che potrebbe prendere il posto della Repubblica delle donne che pare non si farà più per motivi di budget, non sarebbe l’unica opportunità professionale di Piero Chiambretti per la prossima stagione televisiva. Si potrebbero aprire le porte anche per un programma sportivo, per la precisione calcistico (lui tifoso del Torino) da trasmettere in seconda serata. Entrambe le opzioni lavorative sarebbero per il prossimo anno, probabilmente da gennaio 2021.
Sappiamo che la preferenza di Chiambretti è per il programma con protagonisti i bimbi, gli facciamo di vero cuore l’in bocca al lupo per una ripartenza piena di successi, soddisfazioni e fatta di tanti sorrisi dopo un periodo molto difficile.