4 Zampe in famiglia su Rai2, Elena Ballerini a Blogo: “Un programma che unisce sentimento, racconto e informazioni utili”
L’ex inviata di Mezzogiorno in famiglia debutta sabato prossimo su Rai2. Al suo fianco il veterinario Federico Coccia
La tv continua a riaccendersi. Da sabato prossimo, infatti, su Rai2 partirà un nuovo programma, il cui inizio era previsto – come anticipato da Blogo – ad aprile scorso. Si tratta di 4 zampe in famiglia. Con il veterinario Federico Coccia, ci sarà Elena Ballerini, che per Rai2 ha lavorato per 4 anni come inviata di Mezzogiorno in famiglia e nel 2013 come conduttrice di Leggende Rock, in onda in seconda serata. Otto le puntate previste, in onda il sabato alle ore 10.40. Il programma è scritto da da Chiara Salvo, Federica Petruccioli, Francesca Fabbri e Stefania Bove. Regia di Giulio Reale.
Cosa dobbiamo aspettarci dal programma?
Un binomio ben calibrato fra il racconto del legame incredibile che si crea con i nostri animali ed una parte di informazione con suggerimenti utilissimi per chi vive con un amico a 4 zampe e vuole poter prendersi ancora meglio cura di lui. Parleremo di nutrizione, addestramento, approfondimenti sulla funzione sociale del cane e tanti tutorial in cui Federico Coccia ed io mostreremo come gestire ed effettuare piccoli interventi di primo soccorso indispensabili per i nostri amici a quattro zampe. Attraverso la voce di alcuni proprietari abbiamo raccontato storie di profonda amicizia con cani e gatti.
In televisione si parla troppo o troppo poco di animali?
Io sono sempre stata a favore di una costante e importante presenza degli animali in tv e non soltanto in contenitori dedicati, ma anche in trasmissioni di entertainment e informazione. È importante trasmettere al pubblico il rispetto e l’affetto per i nostri amici quadrupedi, poter aiutare nella scelta di adottare uno di loro e suggerire come farlo diventare parte integrante della famiglia. Inoltre gli animali portano sempre tanto colore nei programmi televisivi perché sono dotati di una naturale spontaneità che rende tutto imprevedibile e per questo molto realistico.
Il tuo amore per gli amici a 4 zampe è reale o è ‘suggerito’ da questo impegno professionale?
Direi che si tratta di un amore fortemente reale e non soltanto realistico. Da piccola intervistavo il mio pastore tedesco e ho pianto di fronte ad un canile quando mi ero innamorata di un bellissimo cagnolino con una stellina sulla testa che poi è diventato il mio inseparabile compagno di giochi per 12 anni. Lo stesso è accaduto di fronte alla stalla di un pastore dove ho visto un cucciolo bellissimo. Ho costretto i miei genitori a portarmi a tantissime mostre canine per accarezzare tanti cani e conoscere le razze . Avevo la passione per i leonberger e mio Papà finalmente a 16 anni mi ha regalato il primo. Con i miei leonberger sono stata a realizzare alcuni servizi per Rai Gulp all’inizio della mia carriera televisiva e spesso ho portato i miei cani sul set dei paesi dove ero inviata per Mezzogiorno in Famiglia.
Quali occasioni offre per te la nuova Rai2 di Ludovico Di Meo?
A me ha offerto la possibilità di cimentarmi con un programma in cui posso esprimermi a tutto tondo, una trasmissione in cui c’è sentimento, racconto, ma anche informazioni utili. Lo ritengo pertanto un grandissimo regalo, un’occasione preziosa per la mia carriera. Non so cosa altro potrà offrirmi in futuro perché sono concentrata su quello che sto facendo ora. Mi piace la filosofia dello step to step. Sono certa che il direttore, che è un raffinato e colto esperto di tv, saprà dare, come già sta facendo con tante interessanti novità in palinsesto, una nuova riconoscibile e positiva impronta a questa rete.
Sì vocifera nei corridoi della possibilità che nella prossima stagione torni Mezzogiorno in famiglia. Ci torneresti?
Non ne so nulla e ne sarei, però, molto felice soprattutto per la validissima squadra che lo componeva. Mezzogiorno in Famiglia è stato il mio primo grande e vero traguardo e sono fiera di averne fatto parte. Se oggi ho avuto la possibilità di condurre un programma è grazie a tutto ciò che ho imparato in questi quattro e intensi anni nella squadra di Michele Guardì. Oggi però sono concentrata su un’eventuale riedizione di Quattro Zampe in Famiglia.