Striscia la notizia, Giovanna Botteri smonta il caso bodyshaming: “Non ho mai litigato con voi, anzi vi ringrazio”
La giornalista Rai risponde all’appello di Michelle Hunziker e la vicenda finisce a taralucci e vino: “Non dobbiamo fare la pace perché io non ho mai litigato con te, né con Striscia la notizia”
Questa sera – si legge sul comunicato stampa appena diffuso – Striscia la notizia manderà in onda un video messaggio inviato da Giovanna Botteri “per chiudere definitivamente le assurde polemiche seguite alla messa in onda del servizio del 28 aprile scorso“.
Nel video in questione l’inviata del Tg3 minimizza il caso e butta acqua sul fuoco:
Cara Michelle, io non sono sui social, né su Facebook, né su Instagram, poi qui in Cina è molto difficile collegarsi, così c’è voluto del tempo prima che vedessi il tuo video e ti rispondo solo adesso: per fortuna non dobbiamo fare la pace, perché non abbiamo mai fatto baruffa, non abbiamo mai litigato, neanche con Striscia la notizia e Gerry Scotti.
La Botteri prosegue addirittura ringraziando di cuore il tg satirico di Antonio Ricci, in questi giorni bersaglio di critiche (bodyshaming, in primis) da più parti:
Perché la satira è libertà, ci aiuta a ridere, a discutere, a confrontarsi e a volte mette modelli differenti di donne e uomini a confronto, per esempio nei modi diversi di approcciarsi alla vita. Quindi io vi ringrazio, di cuore e non posso che abbracciarvi e augurare a Michelle tutto il bene possibile.
Michelle Hunziker, anche lei finita sul banco degli imputati per aver doppiato il servizio ‘incriminato’, non può che esultare per l’esito della vicenda:
Cara Giovanna, sono felice perché finalmente ci siamo parlate, vincendo una grande sfida. Quella di due donne contro un sistema malato, ipocrita e falso, che si è accanito contro di me, per difenderti. Siamo dalla stessa parte! Speriamo che questo episodio possa far capire a tutte le “paladine” e i “paladini” di una giustizia mai richiesta che non volevi essere difesa perché non ti sei mai sentita attaccata. Un abbraccio, Michelle.
Resta da capire se Striscia continuerà a battere sulle “migliaia di messaggi sui social con minacce di morte e un desolante campionario di volgarità, insulti sessisti e scempiaggini, da parte di molte donne” rivolti alla stessa Hunziker.