Vincenzo De Luca a Che Tempo Che Fa: “Fazio, non cominci a sfottere con quell’immagine da fratacchione…”
Che Tempo Che Fa, il faccia a faccia tra i Governatori Vincenzo De Luca e Jole Santelli inizia con uno scambio di battute con Fazio. Che continua per tutto l’intervento.
“Governatore De Luca, lei è immodesto circa il suo aspetto fisico: so che è stato apprezzato anche da Naomi Campbell…”
così Fabio Fazio apre il collegamento con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca riferendosi, con un sorriso, al fatto che uno dei suoi video è stato condiviso e apprezzato anche dalla modella. Un saluto arrivato al termine di una clip in cui sono state messi a confronto le dichiarazioni – e le condotte – dei due Governatori ospiti, da una parte De Luca e dall’altra Jole Santelli, a capo della Regione Calabria. Un montato che ha raccolto alcune delle perle di De Luca, dai lanciafiamme per le feste di laurea alle mascherine da Bugs Bunny. A quel punto era chiaro quale fosse il taglio dell’incontro…
La battuta iniziale di Fazio ha dato la stura al governatore campano che con quel “Dai, Fazio, non cominciamo a sfottere…” ha di fatto raccolto quella che ha visto come una sfida lanciata in diretta nazionale. L’intervento è però andato avanti con i due Governatori che hanno parlato delle misure prese – con De Luca riuscito a rendere difficili le interruzioni a Fazio e che ha tenuto banco – e risposto alle domande del padrone di casa.
Un confronto a due più che a tre, con De Luca che ha colto l’occasione per lanciare qualche frecciatina non solo a Fazio, ma anche a qualche decisione presa dal Governo Conte.
“Ci sono alcune disposizioni che ho ritenuto molto leopardiane, molto poetiche, come gli affetti stabili….”
ha scherzato il Governatore. Di fronte alla risposta di Fazio non ha mancato di coniare per lui un nuovo epiteto:
“Io sono a favore di tutti gli affetti. E sono sicuro che anche lei, nonostante la sua immagine da fratacchione, avrà una serie di affetti stabili in giro per l’Italia”.
E il ‘fratacchione’ è diventato tormentone anche della Littizzetto, finendo per cannibalizzare un ‘confronto’ che fin dall’inizio non ha avuto molto da dire, costruito sulle evidenti differenze tra i due Governatori – di formazione ed esperienza certo molto diversa – fin dal montato introdutivo. Differenze sottolineate dalle interviste, in uno pseudo faccia a faccia che in sé non ha dato molto alla comprensione del rapporto complicato tra Regioni e Governo, in generale. Ma sarà piaciuto a Crozza, che avrà su che lavorare…