Domenica In a Sanremo – Live del 17 febbraio 2013
19.42 Mengoni riceve il biglietto d’andata in Svezia, per l’Esc, dal sindaco di Sanremo. Viene sottolineata una stranezza: il cd del vincitore non è ancora uscito. Il nuovo album di Mengoni esce il 19 marzo. 19.38 Diaco ricorda che Mengoni ha partecipato al Festival di Gaber e al cd-tributo, cantando Destra sinistra. In effetti in
19.42 Mengoni riceve il biglietto d’andata in Svezia, per l’Esc, dal sindaco di Sanremo. Viene sottolineata una stranezza: il cd del vincitore non è ancora uscito. Il nuovo album di Mengoni esce il 19 marzo.
19.38 Diaco ricorda che Mengoni ha partecipato al Festival di Gaber e al cd-tributo, cantando Destra sinistra. In effetti in questo Festival a seguire la sua comunicazione era Goigest, l’ufficio stampa più potente di tutti (già vicino a Fazio per la Serata su RaiTre).
19.30 Marco Mengoni, il vincitore di Sanremo 2013 con L’essenziale, è accolto da urla deliranti delle fan in studio. Anche Lorella è in brodo di giuggiole per lui. Hanno “in comune” la vicinanza a Tommasini. Diaco gli augura di trovare anche l’amore (?). Mengoni: “Il mio modo di scrivere non è più metafisico e iperuranico, è pragmatico”. Io lo preferivo prima, ora è di un piattume…
19.23 Lorella sempre molto carina: “Io ho avuto il privilegio di premiare Laura Pausini nella categoria Giovani, vent’anni fa. Volevo condividere con te questo ricordo, nella speranza che questa vittoria sia un bellissimo trampolino di lancio”.
19.20 Antonio Maggio, vincitore di Sanremo Giovani con Mi servirebbe sapere. Vi mostro la sua essenza artistica in uno scatto.
19.08 Diaco modalità sviolinata on (come l’anno scorso): “Un applauso a una talent scout con le palle come Maria De Filippi, che viene puntualmente attaccata dai giornalisti per sfornare solo musica commerciale. La Rai premia un lavoro che viene fatto altrove”. Ma non era lui che era andato contro quelli dei talent a Unomattina? Annalisa prima di cantare Scintille risponde: “Sapevo che sarebbe stato un Festival di grande qualità, non mi aspettavo nulla. Volevo solo far vedere che, indipendentemente dall’esordio, ci sono cantanti che sono diversi. Io non voglio essere chiamata ex talent a prescindere”. Salvatori dissente: “Sembra che il talent se la passi male. Questo è il quinto anno consecutivo in cui a Sanremo trionfa un cantante di un talent. Neanche il compassato Piovani è riuscito a fermarlo”. Lorella: “A me Mengoni come partecipante di un talent sembra un concetto superato”. Annalisa piccata:
“Qui si continua a parlare di talent e non di Annalisa”.
19.00 Torna Bobby Solo. Diaco propone l’anno prossimo una serata di lui contro Cutugno, Al Bano, tutti i più grandi. Ma anche no.
18.46 Simona Molinari e Peter Cincotti smentiscono ancora le voci di un loro flirt: c’è solo un sodalizio professionale tra i due. La Felicità.
18.30 Anche Cristicchi ritorna. Io al posto degli altri artisti mi offenderei.
18.17 Chiara bissa: è andata sia da Giletti che dalla Cucca.
18.07 Raphael Gualazzi con Sai (ci basta un sogno).
17.59 Dopo che quello dei Marta sui Tubi ha ridicolizzato il playback lanciando per aria il microfono, arriva un’accollatissima Maria Nazionale (E’ colpa mia)
17.45 Vox populi: “Io pensavo di vedere un mucchio di tubi, invece c’era solo Marta“. I Marta sui Tubi cantano Vorrei.
17.36 Omaggio a Claudio Villa. Mi viene da pensare che la regia, la conduzione e la formula di questa Domenica In hanno ucciso una settimana di rinascita faziana. Ecco, è arrivata Manuela Villa che duetta col reuccio.
17.35 Diaco: “Luciana è pronta per un one girl show”. Sì, purché non sia tu a commentarlo.
17.34 Nel gruppo di ascolto di Lorella c’è, OVVIAMENTE, un viceparroco.
17.16 Max Gazzè con Sotto casa. Scopriamo che gli piace il tennis: “E’ uno sport molto zen. Ti fa andare fuori di testa non appena sbagli”. Diaco: “Capita tanto in questo ambiente di farsi i sorrisi e i complimenti senza verità. Io conosco Max da tanti anni, ha suonato in tantissimi locali. Ha il dono della parola, che non tutti hanno. Questa è la cosa più bella che possa succedere a un amico”. Mitico Max: “Poi il bonifico te lo faccio…”.
17.05 Malika Ayane con Niente. Vestita oggi al buio. Lorella: “Oggi è meno diva”. Salvatori rinfaccia a Malika che Totò Cutugno e Al Bano abbiano fatto il picco di ascolti. Ma poi le dice che ha la voce più interessante degli ultimi anni: “Credo sia stata un po’ sfortunata nella selezione del brano”. Diaco la difende, ma chiamandola Malika Aièn:
“Malika ha lavorato moltissimo sulla dimensione del gioco, che non appartiene a tutti gli esseri umani. Ha una chiccheria che appartiene a Ornella Vanoni. Mi piacerebbe che l’anno prossimo venisse omaggiata sul palco”.
Bene, ora lei andrà ospite nel suo programma radiofonico.
16.47 Lorella presenta Elio e le Storie Tese: “Con una sola nota hanno riempito di idee musicali il palco dell’Ariston”. Oggi sono in borghese. E ammettono che canteranno in playback: “Il nostro tour sarà completamente in playback. Annunciato però”.
16.45 Bobby Solo fa outing: “Mi piace Mengoni perché è uno che ha il ciuffo. E il ciuffo è il ciuffo”. Salvatori: “Bobby Solo si montò la testa come tutti i concorrenti dei talent messi insieme. E la pagò duramente”.
16.42 Lorella: “Quest’anno abbiamo rivoluzionato la scaletta. Partiamo dal vincitore… del 1964 con Una lacrima sul viso, Bobby Solo, neo-papà”. Mi fanno notare nei commenti una gaffe, Lorella ha sbagliato perché il vincitore di quell’anno fu Gigliola Cinquetti con Non è l’età.
16.41 Diaco bacia Lorella come portavoce dei suoi fan. Stavolta, però, la lingua la lascia a casa. Ovviamente fino alla scorsa settimana polemizzava, ora elogia l’intelligenza e la grazia di Fazio e di Littizzetto.
16.36 Finalmente Lorella torna a fare il suo: un programma di spettacolo. Quanto è gnocca a Sanremo. Ah, io sono pazzo della sigla vintage di Così è la vita. La conduttrice parla di scommessa vinta e di Festival che ha accontentato tutti. Anche l’rvm parla di qualità, di Festival che ha vinto su tutti i fronti.
Domenica In – puntata su Sanremo 2013 del 17 febbraio
16.19 Torna pure Anna Oxa con Quando nasce un amore. Anche stavolta tremendamente fuori tempo con note sballate, ormai canta malamente così.
16.15 Viene mostrata un’intervista a un altro dei contestatori, con contributo preso in prestito da Corriere Tv.
16.11 Alba difende il comico: “In questo mestiere ci vogliono trent’anni a farsi un nome e un secondo a distruggerlo”. Giletti: “Io davanti a Crozza mi inchino sempre”. Ma se sparla di lui da settimane, gridando per colpa sua al Festival fazioso e politico prima ancora che partisse? Poi Giletti difende Duccio Forzano, accusato di non aver raccontato sino in fondo con la sua regia quello che accadeva: “Probabilmente lui è un uomo elegante”.
16.09 Bartoletti dà uno scoop. Dice che Crozza è arrivato all’ultimo a coprire un buco. Inizialmente doveva esserci Benigni, che poi ha dato forfait. E lo dico bene, figurati se ce lo mandava il suo agente. Poi sempre Bartoletti dice che Bisio ha battuto Crozza con il suo intervento preparato. Ma ha bevuto? E Giletti che, dopo tante polemiche, dice che Crozza gli è piaciuto? Siamo al nonsense. Giordano rinfaccia a Crozza di non essere riuscito a dominare la platea.
16.06 Giletti ha un diavolo di Cristicchi per capello, prima di inumidirsi le labbra per parlare della polemica di Crozza. Caro Massimo, è andata in prescrizione. Poi rincalza:
“Iniziare dall’imitazione di Berlusconi…”.
16.01 Ritorna Al Bano. Nel sole mancava, infatti. Bisogna riconoscergli che lui è il solo a cantare dal vivo, tutti i pezzi sanremesi oggi sono in playback come nella migliore tradizione delle Domeniche in post-festivaliere.
15.56 Giletti taglia un capello a Cristicchi, come la Littizzetto con Vessicchio. Che banalità d’uomo.
15.53 Giordano: “Cristicchi è un’altra cosa. L’esposizione non è per tutti uguale. Va in televisione uno che funziona in televisione. Lui non ha bisogno di questo“. Mitico Ippoliti: “Se uno vuole fare un dispetto a un cantante vota la canzone più brutta”. A Cristicchi piace anche La prima volta che sono morto, mentre tifava per Mi manchi perché era la preferita del figlio. Cristicchi nell’album aveva anche Laura, una canzone dell’album dedicata all’attrice Laura Antonelli. All’ultimo ha ritenuto che presentare la sua storia a Sanremo potesse infastidire l’Antonelli per una sovraesposizione troppo grande.
15.52 Per Molendini Cristicchi sconta il fatto di essere stato lontano un po’ dalla tv, preferendole il teatro. Cristicchi risponde:
“Chi fa una scelta come la mia è abbastanza radicale”.
15.49 Venegoni dice che con Cristicchi “abbiamo toppato sulla scelta del brano”. Cristicchi è contento che le radio stiano tutte passando Mi manchi. Si parla di Lato A e Lato B (e Giletti cita Pippa Middleton). Si tira in ballo il fatto che proprio Giletti dietro le quinte gli abbia presentato Carla Bruni. Ecco perché la prima sera ha cantato moltissimo. Cristicchi: “Mi ha fatto un sorriso disarmante. Mi sentivo senza fiato”. Giletti egocentrico come la D’Urso:
“Ti ricorderai di me. Ho fatto il diplomatico”.
15.43 Arriva Simone Cristicchi, che a Giletti “piace da morire”. Simone si definisce “Una gran testa di nicchia”. Canta La prima volta che sono morto, ma Giletti chiede di risentire Mi manchi, la sua preferita.
15.42 Alba: “Tutti siamo stati esclusi in un certo momento. Io me lo son tenuta”. Veramente ha rilasciato duemila interviste recriminando su Grimilde. Bravo Fabio Canino:
“Voglio chiedere agli alieni di riportarci Anna Oxa. Quelle canzoni son bellissime. Quelle sono belle”.
15.39 Oxa: “Klaus mi sembra un prete”. Giletti le fa il verso, pur di andare contro Fazio: “Visto che c’è un cimitero ci vuole il prete”. Bartoletti: “E’ una gioia sentirti parlare, è ancor meglio sentirti cantare. Diceva Dalla che bisogna saper perdere. Fazio ha vinto”. Oxa: “L’Italia è già molto perdente. Se una la mattina si sveglia e dice qualcosa di molto diverso è normale che venga attaccato. La Oxa è l’unica che ha vomitato ciò che gli altri non hanno coraggio, perché mangiano da questi piatti”. Alba: “Questa scenografia è una delle più belle. La scenografa ha avuto tanti premi, è una straprofessionista”. (qui l’intervista di TvBlog a Francesca Montinaro).
15.37 Anna Oxa: “La scenografia di Sanremo sembra una camera ardente”. Giletti: “Ci sono anche i loculi di camera lì davanti”. Anna: “Io ho dato una grande mano al Festival. Rimango nel mio disaccordo totale”. Klaus Davi: “Qualcuno ha pensato la tua sia stata una grande operazione di marketing”. La Oxa risponde:
“La creatività viene sempre fraintesa”.
15.24 Poteva Giletti, dopo in finti complimenti a Sanremo 2013, farsi mancare la grande esclusa Anna Oxa? No, eccola. Che canta anche lei un medley: Donna con te, Senza pietà, Tutti i brividi del mondo. Ma perché non ha il coraggio di presentare la canzone respinta? E, soprattutto, perché non sa più cantare senza andare fuori tempo e stravolgere tutte le note? Io la tollero solo su cd.
15.23 Quoto Rosita Celentano, quando dice che quest’anno è mancata la giuria demoscopica.
15.21 Giordano: “E’ vero che i giovani sono tornati davanti al Festival di Sanremo grazie anche ai talent. L’errore che fanno i miei colleghi è di sottovalutare il pubblico. Non sono tutti stupidi”. Venegoni: “Oggi De Gregori e Dalla non li ascolterebbe nessuno”.
15.20 Molendini: “C’è sempre l’equivoco che i personaggi dei talent siano votati per un criterio televisivo e non musicale”. Venegoni: “Anche tra i giovani hanno vinto quelli che venivano dai talent”. Giletti fa il solito ruffiano: “Io ringrazierò sempre Maria De Filippi e la Ventura, senza quei programmi i giovani non sarebbero usciti, non avremmo avuto un ricambio”.
15.16 Venegoni: “Il Festival è una grande sconfitta dal punto di vista della musica popolare. Chi esce dai talent è un prodotto semi-lavorato e buttato al supermercato. Chiara è arrivata qui troppo presto. L’avete sentita Almeno tu nell’universo?. Alba: “E’ il suo mestiere”. Volpe: “Abbiamo avuto pregiudizi verso la giuria di qualità, che non ha fermato i talent”. Bartoletti aggiunge:
“Anch’io non amo i talent, perché alla cipria preferisco la polvere del palcoscenico. Però ai talent dobbiamo essere grati se ci danno Mengoni e Chiara. Prima c’era il Festival di Castrocaro come talent”.
15.13 La Comazzi ha un sussulto e difende la categoria: “E’ bello che nella sua canzone lei dica ‘il giornale’ come fonte. Non il web, non i social network per una volta”. E si riparla dei pregiudizi sui talent: “Ci vuole un altro po’ di tempo per combattere i pregiudizi. Non è che appena entri in un talent hai il futuro assicurato. Chi lavora bene va avanti”.
15.11 Intervista alla sorella di Chiara: ha la sua stessa voce, ma è molto più espansiva.
15.09 Per Alba Chiara ha una timidezza che conquista: “E’ un pregio che io non ho mai avuto”. Giletti: “Nel mondo di oggi la non aggressività, secondo me, è un vantaggio”. Chiara: “Quando Mina ha scritto di me ne ho comprate sette copie. Ho incorniciato il trafiletto”.
15.03 Arriva Chiara con Il futuro che sarà, Giletti la presenta come colei di cui Mina ha detto:
“E’ la voce del futuro”.
E emerge un aneddoto: la Littizzetto si è molto affezionata a lei, le faceva le coccole dietro le quinte.
15.01 Al Bano: “L’ho chiamato il Festival col paracadute, questo qua. Bello il meccanismo, il fatto che sia stata eliminata la canzone, non il cantante”.
14.52 Klaus Davi apre una polemica inutile: “Questo è stato l’anno dei diritti civili. Lei però qualche anno fa disse che non avrebbe mai voluto un figlio gay”. Al Bano spera di far meglio stavolta, invece fa peggio: “Questo è un autogol che te lo lascio. Ho un grande rispetto per i gay. Li ho conosciuti a Milano. Non ho niente in contrario. La natura va rispettata. Sia che tu sia gay, sia che tu sia uomo, sia che tu sia stronzo”. Ora all’improvviso Fazio ha fatto una grande poesia con i fidanzati gay, secondo Giletti.
14.49 Standing ovation del pubblico per Al Bano, che si inginocchia sul palco durante gli applausi scroscianti.
14.46 Per Al Bano medley dal vivo: Ci sarà, Felicità, Nostalgia canaglia, E’ la mia vita.
14.38 Arriva Al Bano, di cui Giletti elogia il picco di ascolti anche se non ha partecipato. Il cantante di Cellino dichiara:
“Non ho fatto una flessione, ma un omaggio al palco”.
Poi fa gli auguri di buon compleanno a Rosita Celentano intonandole ‘Tanti auguri’. Roba che la D’Urso, sua migliore amica, dovrebbe tenerle il muso a vita perché le ha preferito Sanremo a Domenica Live. La Volpe si è offesa perché è anche il suo compleanno e per lei niente auguri. Al Bano gliela canta per pura formalità.
14.37 Si elogia l’autoironia della Celentano, rappresentante dei figli di. Alba dice che ce ne erano state parecchie di altre brutte conduzioni.
14.36 Giletti: “Affidare in toto un programma a Luciana sarebbe un rischio o una scommessa?”. Per la Comazzi non le converrebbe:
“Il Festival di Sanremo è un unicum in cui si è potuta esprimere meglio che nella continuità”.
Alba rilancia: “Lei ha bisogno di un uomo come Fazio da massacrare”.
14.30 Il meglio di Luciana Littizzetto. Per Maria Volpe non c’è mai stata una coppia così paritaria (io al posto di Clerici e Bonolis mi offenderei). Alba: “Io ho condotto per modo di dire. Quando sei con Baudo segui come una locomotiva. La Littizzetto ha dato messaggi importanti senza retorica. L’ho trovata eccezionale, meravigliosa”.
14.29 Kekko: “Io sono anche uno che si incazza di brutto. Ma quando vado in televisione non posso fare lo scemo, sono uno che deve dare dei messaggi”. Giletti peggio di un bimbominkia nei Modà: “Questo è un gruppo che farà la storia della canzone italiana negli anni a venire”.
14.28 Fabio Canino trova apprezzabile il buon uso del congiuntivo nella canzone, visto che loro piacciono ai ragazzi.
14.27 Giletti si richiede di nuovo chi gliel’ha fatto fare ai Modà, che riempiono San Siro. Giordano ne riconosce l’umiltà. Molendini:
“Venire a Sanremo significa aumentare la propria popolarità. La canzone che hanno portato, anche più orecchiabile di quella di Mengoni, appartiene al filone più tradizionale della canzone melodica. Credo ci sia modo in un Festival di valorizzare cose più sofisticate”.
14.24 Arriva il momento del confronto della critica con i Modà, oggetto di pregiudizi tra i giornalisti. La Venegoni prende subito la parola: “E’ dura incontrarsi con persone su cui esprimi perplessità, senza voler essere maleducati. Questa canzone ha molta assonanza con quella di Emma dell’anno scorso”. Giletti: “Fermi, se no chiamo Fazio con Crozza”. Per Kekko quella di quest’anno è completamente diversa dal punto di vista musicale, rispetto a quella di quest’anno.
14.16 Arrivano i Modà, che per Giletti hanno fatto Sanremo anche se non ne avevano bisogno. Ricanteranno Se si potesse non morire. Kekko: “Questo percorso non è solo tuo, ma merito delle famiglie che hai. Se non hai uno stipendio è importante il loro aiuto”. Giletti dice che lui cambia più pannolini del cambio ruota delle Ferrari.
14.14 Giletti fa fare le flessioni a Chiambretti come Al Bano. Poi specifica che, in piena spending review, è venuto per amicizia senza prendere una lira. Sì, per amicizia di Tiberio Fusco.
14.13 Arriva Massimo Giletti, per il timore che Chiambretti violi la par condicio: “Sei stato tutta la settimana a cazzeggiare su RadioDue, ora ti sei impossessato dell’Arena”.
14.10 In collegamento telefonico un finto contestatore, l’urlatore Antonio Cassano da Barivecchia. Gioco di parole tra “Crozza” e “cozza”.
14.09 Chiambretti mattatore apre il caso sui contestatori del Festival. Lo vogliamo al posto di Giletti! RaiUno è casa sua.
14.05 Chiambretti: “Giletti si è dimesso. Si è ritirato in una beauty farm con Maria nazionale”. Poi dice che i prezzi ieri dell’Ariston erano esosissimi e ci si poteva comprare vagonate di shampoo per Giletti!
14.03 Apre l’Arena Piero Chiambretti, ormai sempre più ammanicato con Massimo Giletti per via del comune autore Tiberio Fusco (li abbiamo già visti insieme nello speciale Mia Martini). Strano, piuttosto, che Chiambretti quest’anno sia costretto ad agganciarsi al successo del suo nemico Fabio Fazio (di cui peraltro ha parlato sempre male in radio, forse rosicanod).
Oggi seguiremo ininterrottamente su TvBlog lo speciale Domenica In in onda dal Teatro Ariston e interamente dedicato al Festival di Sanremo 2013. Si comincia con l’Arena di Giletti.