30 anni fa la prima puntata di Twin Peaks (ma scordatevi una maratona tv)
Twin Peaks compie trent’anni: la serie tv evento di David Lynch e Mark Frost è andata in onda per la prima volta nel 1990, ma nessuna tv, oggi, la celebra
Visionario, leggendario, ipnotico, rivoluzionario: questi ed altri aggettivi sono stati usati, in tutti questi anni, per descrivere Twin Peaks. E proprio oggi, 8 aprile 2020, questo show che ha contribuito a modo suo a scrivere la Storia della serialità in televisione compie trent’anni.
Era l’8 aprile 1990 (da noi arrivò il 9 gennaio 1991 su Canale 5) quando la Abc mandò in onda l’episodio pilota di quella meravigliosa follia ideata da David Lynch e Mark Frost. La cittadina di Twin Peaks, l’omicidio di Laura Palmer (Sheryl Lee), le indagini dell’agente speciale Dale Cooper (Kyle MacLachlan) e soprattutto la platea di personaggi secondari che hanno popolato lo show hanno creato un mondo che si è subito imposto agli occhi del pubblico.
Non serve infatti fermarsi al semplice risultato degli ascolti (sebbene il primo episodio, con 34 milioni di telespettatori, segnò il migliore dato di quella stagione televisiva americana) per notare quanto Twin Peaks sia entrato nella cultura pop degli anni Novanta e viva ancora oggi.
Lynch e Frost hanno saputo mettere in scena un mondo che ha superato le immaginazioni, ma che al tempo stesso ha trovato nel giallo (formato tra i più utilizzati in tv) un gancio perfetto per catturare il pubblico e tenerlo incollato al piccolo schermo. Il resto lo hanno fatto i momenti tra il drama puro ed il surreale, gli elementi mystery che a sorpresa hanno fatto irruzione dentro la trama e l’ironia non sempre da tv commerciale: un mix di ingredienti la cui miscela ha creato, appunto, Twin Peaks.
Sebbene 27 anni dopo il primo episodio Showtime abbia dato vita al tanto atteso sequel (“ci rivedremo tra 25 anni”, d’altra, parte, era stata una delle ultime battute del finale della seconda stagione), il Twin Peaks che è rimasto nel cuore dei fan è quello di trent’anni fa. Quello che ha portato in tv un nuovo modo di pensare le serie televisive, che ha superato i confini della trama verticale per far scoprire al pubblico quella orizzontale, che ha costretto i telespettatori a doversi impegnare per arrivare alla risoluzione del mistero (sebbene, in Twin Peaks, non si possa mai dire che tutto è stato risolto). Il Twin Peaks che, in altre parole, oggi è celebrato da tutti i fan.
Eppure, in tv di questa celebrazione non si vede niente: nessun canale televisivo, in Italia, ha deciso di approfittare da una parte di questa compleanno e dall’altra della quarantena per riproporre una maratona di Twin Peaks. Certo, i diritti di messa in onda complicano le cose, peccato: così, per chi volesse fare un viaggio indietro nel tempo può farlo “solo” grazie a Now Tv, che mette a disposizione le prime due stagioni (ma del revival, tra l’altro mai andato in onda in chiaro, non c’è traccia).
Il vero regalo, però, lo fa MacLachlan: rimasto per tutta la durata della sua carriera legato al personaggio di Dale Cooper, l’attore ha deciso di fare un live tweeting di un episodio della serie scelto dai fan. Alle 11:30 americane (le 20:30 italiane), quindi, si potrà vedere insieme -virtualmente- e commentare l’episodio pilota. Successivamente, sul suo account Instagram, terrà una diretta con un ospite a sorpresa. Una serata da non perdere, magari accompagnata da una tazza di buon caffè ed una fetta di torta alla ciliegia.