Musica che unisce ha un intento lodevole (ma lasciate stare il Live Aid…)
Musica che unisce è la serata-evento di Rai 1 per raccogliere fondi per la Protezione Civile: uno show inedito, fatto ‘in casa’.
Viva la Protezione Civile. Continuiamo a donare all’IBAN IT84Z0306905020100000066387.
Ciò detto veniamo alle quattro ore e 20′ di Musica che Unisce, in onda su Rai 1 dalle 20.35 alle 00.53. Senza spot.
E’ stato annunciato come il ‘nostro Live Aid’ ed era facile capire che l’iperbole, per quanto dettata dall’entusiasmo e dallo sforzo, sarebbe stata ad alto rischio.
Il nostro Live Aid è stata una lunghissima, infnita, ingestibile serata messa su a fatica con esibizioni di artisti generosi, coinvolti, ma più contriti che entusiasti, che hanno dato la sensazione di essere lontani da quella che sembrava dovesse essere una delle mission del charity show, ovvero un’occasione per stare insieme, uniti, abbracciati nella musica come in un grande live con la gioia di esserci, con la voglia di cantare, dimenticare l’angoscia per qualche ora e così invogliare a donare, per tutti e per noi. E invece il tono è stato cupo, l’atmosfera mesta, il coinvolgimento distanziato, il repertorio ripiegato, nonostante la buona volontà di chi ha partecipato, ma che spesso ha fatto prevalere la retorica e la compietas all’energia dell’esibizione. Con qualche eccezione.
L’evento è in Bolle&Raffaele (che poi viene replicato a fine serata, così come il dialogo/monologo Cortellesi&Favino, e non si capisce davvero perché, come se fossero highlights che però non sono), Bocelli che canta Concato, i duetti a distanza di Sangiorgi e Diodato e Fedez/Michielin, Elisa che riesce a trasmettere energia anche dalle grotte, Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari che canta (per) la sua Bergamo, la Rimbamband con i suoi geniali consigli per evitare il contagio, Alessandra Amoroso che davvero ce la mette tutta per creare la voglia di un live.
L’evento è, per definizione, nel ‘fuori dal comune’ e non basta una registrazione col cellulare per fare di qualsiasi cosa un ‘evento fuori dal comune’ per la tv. Musica che Unisce non è uno streaming in tv, è un collage che non deve essere stato facile da montare ma che mostra notevoli difficoltà nella tenuta – beh con 4 ore poi è davvero da Guinness o da masochisti – e nella scaletta. Dopo un inizio con Cremonini, la mossa di mettere un ‘reading’ per quanto delicato prima di Tiziano Ferro è stata quantomeno un freno per entrare nel clima atteso, ma di fatto assente. E poi c’è anche da dire che molti artisti hanno portato a casa il compitino pensando a ‘Rai 1’ e non al pubblico, il che ha reso tutto più ingabbiato, freddo, lontano.
Portare in tv l’energia delle ‘dirette streaming’ in tv con contributi registrati è un doppio salto mortale. L’energia dello streaming è nelle dirette estemporanee che gli artisti stanno improvvisando in queste settimane soprattutto su Instagram, regalando reunion (Clerici/Moroni) e coppie inedite (Fiorello/Bonolis), giusto per citare qualcosa di molto pop. Musica che unisce è stato un tentativo lodevole per la finalità, senza dubbio importante e a suo modo necessario per il fund raising e speriamo davvero che lo sforzo sia servito a raccogliere milioni di euro per la Protezione Civile, per chi combatte in prima linea e per noi, che ‘lottiamo’ restando a casa. Ma per il resto ha dell’inspiegabile.
Era un esperimento, come si è detto. Ci si può riprovare, magari con un po’ di tempo in più per preparar(e)/si e qualche ora di trasmissione in meno. Magari togliendo gli sportivi, senza offesa per nessuno. Magari si può pensare a una programmazione diversa, segmentata, perché no in access prime time: una segmentazione con piccole puntate capaci di sorprendare, suggerire, ribadire le linee guida, ricordare gli sforzi di chi è in prima linea e di alleggerire l’atmosfera durissima di questi mesi: un modo per coinvolgere il pubblico e aiutare le donazioni, che restano la cosa più importante.
Ma lasciamo stare il Live Aid, eh. Già se ci fossimo attestati dalle parti dell’iHeart Living Room Concert sarebbe stato un po’ diverso.
Musica che unisce, la diretta
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20.30
Manca poco all’evento…
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20.32
Il TG1 sta spoilerando la serata, che come previsto è tutta realizzata con contributi registrati. Come l’iHeart.
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20.42
Scorrono dei Tweet, ma sono editati. Onde evitare l’incidente di qualche Capodanno fa. Ma che peccato, però, questo Crowl: era tanto bella l’immagine pulita…. Quando capiranno che la grafica insistita è un rumore anche per la musica?
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20.52
“Benvenuti a casa mia, che in questo periodo è il mio terreno di cura, insieme alla musica” dice Tiziano Ferro dopo aver cantato Amici per Errore e prima di Incanto.
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20.55
I concerti non sono stati ancora cancellati, non ci sono certezze, io spero sempre che l’estate 2020 sia l’estate della rinascita.
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20.59
Sulla musica di Nuovo Cinema Paradiso il ringraziamento di Mollica per chi è in prima linea e lavora per farci stare a casa e bene.
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21.15
Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, di Bergamo. E cercano di far dimenticare alla loro città per un attimo tutto il dolore. E canta Bergamo, scritta tanto tempo fa. Ed è finora l’omaggio più sentito e commovente. Però le immagini di Bergamo sotto anche no… Lasciateci l’emozione di Riccardo.
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21.28
Una dedica a Milano prima di Una domenica bestiale. Ecco, l’evento. Canta anche Paoli e più su di Renato Zero, Ma che vuoi di più. Ecco lo show! “Le cantavo quando avevo 18 anni. Mi scuso per gli accordi sbagliati, le parole dimenticate, ma l’ho fatto col cuore”.
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21.35
Altre immagini dall’Italia con la voce di Mollica e con l’ennesima colonna sonora di un film italiano (che ora mi faccio venire in mente)
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21.36
Francesco Gabbani, aiutaci tu a continuare sulla scia di Bocelli. Tutti dicono di essere contenti, onorati di essere a Musica che Unisce, che bisogna restare a casa e che bisogna seguire le regole. Ma abbiamo bisogno di cose diverse. Gabbani canta Viceversa, portata a Sanremo 2020 (che sembra 10 anni fa).
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21.53
“Dobbiamo portare un sorriso” dice Emma serissima. Qua si è perso il senso di questo evento: non c’è una regia è stato detto a ciascuno di fare quello che volevano, ma senza dare un’indicazione di tono, di obiettivo. Il momento è difficilissimo, ma proprio per questo si chiamano professionisti. No? Canta Amami. Stop
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22.47
E c’è Mogol che ha scritto un testo ad hoc per le regole del coronavirus sulla base di Il mio canto libero. Diventato un inno dei medici. Il testo:
In un mondo che
fa paura ormai
noi ti aiuteremo, lo sai.
Tutto passerà e sorriderai
noi ce la faremo, sì
tu lo vedrai.
Ma adesso resta a casa
esci solo per la spesa
domani un nuovo giorno sarà.
E vola la speranza della gente
cosciente di esser molto più prudente
uniti da un anelito d’amore, di vero amore
In un mondo che, poi rinascerà
riconquisteremo la libertà.
Noi dalle corsie
applaudiremo voi
cantando poi all’unisono perché
il mal più non c’è. -
23.16
Un pizzico del popolo dei Balconi che è servita all’inizio, ma che non poteva durare a lungo.
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23.23
Marco Masini.
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23.25
Altri sei artisti prima della fine. Siamo a tre ore di diretta filate senza pausa pipì.
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23.33
Una delle cose più calde di questa serata è la voce di Mollica…
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23.51
Federica Brignone.
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00.16
Elisa bis con No Hero.
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00.23
Turci con La Paloma.
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00.23
Alessandra Amoroso bis con Sul Ciglio.
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00.27
Si replica anche il dialogo monologo di Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino. Ok.
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00.44
Einaudi bis.
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00.46
Diodato ter, Che vita meravigliosa.
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00.51
E dopo il fior fiore della musica italiana, il finale è affidato al ragazzo che ha suonato la chitarra sul tetto di casa (?), di fronte a Piazza Navona (deserta) e a un Tricolore, al tramonto. La cosa forse più commovente di tutte. Per la serie, il meglio lo regala il web. Quello vero. Fine 00.53.
Musica che unisce su Rai 1, “È il nostro Live Aid”: ospiti e programma
“È il nostro Live Aid” ha detto il direttore di Rai 1 Stefano Coletta annunciando Musica che unisce, la serata-evento in onda questa sera, martedì 31 marzo, dalle 20.30 sull’Ammiraglia Rai. Un charity show per raccogliere fondi per la Protezione Civile, realizzato in collaborazione col Ministero della Salute e grazie alla partecipazione di decine di artisti che hanno inviato clip ed esibizioni realizzate a casa, legate tra loro grazie alla voce narrante di Vincenzo Mollica.
Il pensiero corre subito all’iHeart Living Room Concert, andato in onda domenisca scorsa su Fox condotto da Elton John per raccogliere fondi a sostegno di chi è in crisi per l’emergenza COVID e a sostegno dei primi soccorritori per l’infanzia: una serata pensata per rallegrare gli americani in quarantena e per fare del bene, cui hanno partecipato con momenti di spettacolo di alto profilo stelle hollywoodiane e leggende della musica. Ed è difficile ignorare l’ottimamente realizzata reunion dei Backstreet Boys, tra i vari momenti da ricordare.
Musica che unisce, quindi si annuncia come un live non live che si avvale di performance da remoto con attori, cantanti, esponenti del mondo dello sport, medici, esperti, comici e con un messaggio speciale del Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli: si può donare tramite l’IBAN della Protezione Civile, ma anche con carta di credito all’indirizzo www.rai.it/musicacheunisce.
Musica che unisce, ospiti ed esibizioni
Tra gli ospiti Virginia Raffaele e Roberto Bolle di nuovo impegnati in un balletto, questa volta virtuale, Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino daranno vita a un dialogo a distanza, Gigi Proietti declamerà “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori. Enrico Brignano cercherà di sollevare lo spirito, mentre Luca Zingaretti reciterà un suo monologo, scritto apposta per invitare a donare per la Protezione Civile.
Il cast musicale prevede:
- Cesare Cremonini,
- Tiziano Ferro,
- Marco Mengoni,
- Levante,
- Pinguini Tattici Nucleari,
- Andrea Bocelli,
- Francesco Gabbani,
- Francesca Michielin,
- Fedez,
- Emma,
- Il Volo,
- Elisa,
- Negramaro,
- Gigi D’Alessio,
- Ermal Meta
- Tommaso Paradiso,
- Riccardo Cocciante,
- Diodato,
- Mahmood,
- Alessandra Amoroso,
- Marco Masini,
- Brunori Sas,
- Måneskin.
- Paola Turci,
- Gazzelle,
- Ludovico Einaudi;
- Calcutta.
Presenti per il mondo dello sport Andrea Dovizioso, Bebe Vio, Federica Brignone, Federica Pellegrini, Roberta Vinci, Valentino Rossi e Gregorio Paltrinieri.
Tra gli esperti chiamati a parlare del COVID il Prof. Walter Ricciardi – Consigliere del ministro della Salute, il Prof. Giovanni Rezza – Direttore Dipartimento Malattie Infettive – Istituto Superiore di Sanità, il Prof. Giuseppe Ippolito – Direttore scientifico INMI Lazzaro Spallanzani Roma e la Dott.ssa Flavia Riccardo – Ricercatrice – Istituto Superiore di Sanità.
Come dettaglia il direttore di Rai 1 su FB, il programma è nato per ‘ispirazione’ di Marta Donà, ha tra gli autori Duccio Forzano – che cura anche la regia -, Alberto Di Risio e Matteo Catalano. Una delle particolarià è che andrà in onda senza interruzioni pubblicitarie.
Musica che unisce, come seguirlo in tv e in live streaming
Lo show va in onda su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) dalle 20.30 e in simulcast su RaiRadio2 con la conduzione di Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini. E’ visibile inoltre su tutte le piattaforme Rai, da RaiPlay ai canali ufficiali YouTube e Facebook.
Musica che unisce, Second Screen
Musica che unisce ha un proprio profilo Instagram e ha come hashtag #Musicacheunisce.