L’amica geniale – Storia del nuovo cognome: la conferenza stampa. Tutte le dichiarazioni di Margherita Mazzucco, Gaia Girace e Saverio Costanzo
La conferenza stampa de L’amica geniale – Storia del nuovo cognome.
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12:45
Inizio conferenza. Eleonora Andreatta: “L’amica geniale ha rappresentato una svolta per la fiction Rai e per la fiction italiana. La serie ha avuto 7 milioni di spettatori e il 33% di share di media. A questi, si aggiungono 5 milioni di view su Rai Play. L’amica geniale è stata una sfida, complessa nel linguaggio e negli snodi di racconto, per quanto riguarda Rai 1. La sfida è stata vinta. Questa serie, grazie a HBO, può competere con le migliori serie internazionali. Questa è una serie di grande cura, è un progetto che compete sul mercato internazionale perché è una produzione estremamente complessa, dal punto di vista del budget. Rispetto alla precedente stagione, ci sarà un mondo molto più articolato. E’ un onore poter ospitare l’anteprima mondiale di questa serie. Esploriamo nuovi temi e nuovi sentimenti. Ci sarà la scoperta della sessualità, la violenza, la durezza dei rapporti familiari… E’ una storia che apre una tematica nuova: la contesa di classe. Entriamo negli anni ’60, chi ha la cultura, come Elena, può accedere a tanti mondi… Saverio Costanzo ha interpretato al meglio il racconto popolare di Elena Ferrante. Saverio è riuscito a raccontare sentimenti e passioni che le nostre due attrici sono riuscite a tirare fuori. Sono molto felice anche che Alice Rorhwacher sia con noi”.
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12:55
Stefano Coletta: “Ho cambiato classe e mi sento un po’ come una sposa bagnata… Quale migliore battesimo per me, iniziare questo incarico, in questo periodo particolare per la rete ammiraglia… Con questo passaggio a Rai 1, per me, è arrivato un importante risultato professionale e umano. Potrò lavorare, ancora più a stretto giro, con Eleonora Andreatta che è una delle professioniste più straordinarie che l’azienda ha. Mi sembra di tornare in famiglia. Sono onorato di iniziare il mio incarico con questa produzione straordinaria. Anche io sono stato un lettore vorace di Elena Ferrante e quando ho visto la prima stagione di L’amica geniale, ho pensato che questa è la Rai che mi piace. Vorrei portare la maggiore qualità possibile nel racconto popolare: questo sarà il mio obiettivo per Rai 1. Storia del nuovo cognome è il romanzo che più mi è entrato nel cuore rispetto agli altri. L’adolescenza è un tema che mette insieme tutti. Sarà un grandissimo successo, mi sento di dirlo, perché Rai Fiction, insieme a tutti gli altri produttori, è sinonimo di qualità. Vorrei complimentarmi con Saverio Costanzo per la fedeltà alla scrittura. Per me, è solo grande felicità, in questo momento”.
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12:58
Lorenzo Mieli: “Siamo riusciti a fare una cosa che io, fino ad oggi, da produttore, non sono mai riuscito a fare. E’ un grandissimo kolossal televisivo, da tutti i punti di vista, anche per i risultati ottenuti all’estero. Siamo riusciti a fare un grande racconto popolare grazie a Saverio Costanzo che ha realizzato una grande opera cinematografica. Questo è il più grande risultato ottenuto nella mia carriera. L’amica geniale, per quanto riguarda le prime due puntate, sarà distribuito anche al cinema”.
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13:00
Domenico Procacci: “L’amica geniale è un po’ la quadratura del cerchio per quanto riguarda il lavoro che facciamo. Quando lavori sulla qualità, sei quasi costretto a raggiungere un pubblico limitato… Quando qualcosa ha un’altissima qualità che raggiunge i risultati ottenuti da L’amica geniale, la soddisfazione è veramente tanta. Nella seconda stagione, abbiamo alzato l’asticella. Sono felicissimo del lavoro di Saverio”.
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13:05
Saverio Costanzo: “E’ una stagione molto diversa dalla prima. Siamo negli anni ’60, piano piano, si aprono gli orizzonti e la drammaturgia di Elena Ferrante accelera. Troviamo il desiderio di scoprire qualcos’altro. Il racconto filmico, invece, evolve con la storia italiana, con la condizione sociale… Se la prima stagione si ispirava al racconto neorealista, la seconda stagione si concede un’evoluzione anche cinematografica. La presenza di Alice è un vero regalo, è un’artista con uno sguardo proprio. E’ un cinema che strappa le inquadrature, che strappa la musica al racconto… Ho avuto la possibilità di sperimentare dentro la forma cinema e tutto questo è stato possibile grazie al romanzo. Se è stato possibile lavorare in modo così sensato e profondo, è grazie solamente al romanzo”.
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13:08
Alice Rohrwacher: “L’intuizione di Saverio è stata quella di vedere, nel quarto e nel quinto episodio che io ho diretto, un romanzo a sé. Far entrare un altro regista è stato un elemento di rottura, soprattutto per le due ragazze. Questa rottura ha aiutato questi due episodi ad essere in continuità ma anche a portare un cambiamento, che sarà l’inizio di un cambiamento che andrà avanti anche dopo gli episodi ambientati a Ischia. Come ha detto Saverio, tutti gli elementi sono venuti dal libro e dal grande lavoro fatto da lui. Ho lavorato con una grande squadra di artisti e artigiani. E’ stato come cucinare in un grande ristorante dove tutto era già stato predisposto”.
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13:15
Gaia Girace: “Sul set, siamo molto cresciute. La personalità resta sempre la nostra. Mi ritrovo in alcuni aspetti di Lila ma resto sempre io”. Margherita Mazzucco: “Anch’io sono cambiata, sono diventata più istintiva, cerco di esternare maggiormente i miei sentimenti. Sono maturata com’è maturata Elena nella serie. Tutto questo grazie a Saverio”. Gaia Girace: “Credo che non sia giusto giudicare il personaggio. Non devo vedere il mio personaggio dall’esterno”.
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13:20
Francesco Piccolo: “Per quanto riguarda il cammino di tutti i personaggi della serie, l’orizzonte si apre, come ha detto Saverio. E’ un lento schiudersi delle vite umane, come veniva raccontato nei grandi romanzi dell’800, e così è stato raccontato da Elena Ferrante. Per noi, è stata una prova di racconto molto affascinante. Nel cinema, di solito, si tende a sintetizzare. In una serie tv, invece, c’è il lungo racconto e la fascinazione del tempo lento. Seguire i personaggi negli anni è una cosa seducente anche per chi scrive”. Laura Paolucci: “Di solito, l’aggettivo “geniale” è sempre stato destinato agli uomini. Per la prima volta, l’aggettivo “geniale” è stato riservato a due ragazze. E’ importante che passi l’idea che, una ragazza come Elena, per emanciparsi, studi. Sono contenta che Alice abbia preso parte a questa serie”.
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13:22
Francesco Nardella: “Abbiamo un production value gigantesco su questa serie. Vorrei ringraziare Guido De Laurentiis, un produttore esecutivo grandissimo, come quelli di una volta. Questa serie ha creato molta competizione positiva per quanto riguarda la qualità nell’assetto della produzione. Questo può far solo che bene alla fiction e al cinema italiano”. Saverio Costanzo elenca gli attori del cast.
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13:24
Saverio Costanzo: “L’amica geniale è stata una condivisione bellissima. Ci vogliamo bene veramente, lo dico anche se sembra una cosa banale… E’ una cosa che abbiamo fatto e costruito insieme. Vi ringrazio”. Viene confermata la terza stagione. Il costo della seconda stagione è superiore ai 40 milioni di euro. Gaia Girace: “La mia vita è cambiata. Abbiamo ricevuto tante proposte ma siamo sotto esclusiva e, quindi, non possiamo accettare niente!”. Margherita Mazzucco: “Anche la mia vita è cambiata ma dal punto di vista personale, sono sempre la stessa”.
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13:30
Eleonora Andreatta: “Ci sono scene forti ma non gratuite. Il vero scandalo è che la violenza ci sia veramente nelle famiglie. Con verità e con pudore, Saverio ha realizzato una scena forte ma mantenendo un grande rispetto nei confronti del pubblico. La serie avrà il bollino giallo. La scena più violenta, secondo me, è stata quella in cui la famiglia di Lila non si accorge dei segni delle percosse, non vedendo, quindi, il suo dolore”.
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13:40
Gaia Girace: “La scena forte è stata difficile da girare. Mi ha causato un grande peso emotivo. Se sono serviti tanti ciak? Tanti ciak, li facciamo a prescindere!”. Alice Rorhwacher: “Ho dovuto prima ascoltare loro, le protagoniste, che sono i veri portatori dei personaggi. Ho mantenuto la continuità nel racconto ma ho mantenuto anche un po’ di libertà, senza mettere in atto uno stravolgimento. Lo stravolgimento ci sarà nelle puntate successive”.
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13:41
Eleonora Andreatta: “Come direttore di Rai Fiction, abbiamo sempre dedicato molta attenzione alla figura della donna”.
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13:42
Fine conferenza.
Oggi, martedì 21 gennaio 2020, a partire dalle ore 12:15, si terrà la conferenza stampa di presentazione di L’amica geniale – Storia del nuovo cognome, serie di Rai 1, diretta da Saverio Costanzo, con Gaia Girace e Margherita Mazzucco.
L’amica geniale – Storia del nuovo cognome: la serie
L’amica geniale – Storia del nuovo cognome è una serie di Saverio Costanzo tratta dall’omonimo best seller di Elena Ferrante, secondo libro della quadrilogia de L’amica geniale, edito da Edizioni E/O.
La serie è prodotta da The Apartment, da Wildside/Fremantle e da Fandango, in collaborazione con Rai Fiction e HBO Entertainment e in co-produzione con Mowe e Umedia.
L’amica geniale – Storia del nuovo cognome andrà in onda, in prima visione, su Rai 1, a partire da lunedì 10 febbraio 2020, dalle ore 21:25.
A partire da mercoledì 8 gennaio 2020, Rai 2 sta trasmettendo, in replica, le puntate della prima stagione de L’amica geniale, andate in onda nel dicembre 2018 su Rai 1.
La prima stagione de L’amica geniale, composta da 8 episodi, ottenne una media di 6.900.750 telespettatori, con uno share pari al 29,8%.
L’amica geniale è il racconto della vita e dell’amicizia lunga sessant’anni di Elena Greco e Lila Cerullo, interpretate rispettivamente da Margherita Mazzucco e da Gaia Girace, iniziata in un rione popolare di Napoli negli anni ’50.
L’amica geniale – Storia del nuovo cognome: la conferenza stampa
TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione de L’amica geniale – Storia del nuovo cognome, a partire dalle ore 12:15.
Durante la conferenza stampa, interverranno la direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, e il cast e il regista della serie.