Ludovico Di Meo è il nuovo direttore di Rai2, ecco il suo curriculum
Dopo l’addio di Carlo Freccero, arriva Ludovico Di Meo. Ecco il suo curriculum.
Rai 2 ha (di nuovo) un direttore. Si tratta di Ludovico Di Meo. Succede a Carlo Freccero, che aveva lasciato il settimo piano di viale Mazzini a fine novembre lasciando la direzione ad interim all’ad Fabrizio Salini. L’ufficialità è arrivata durante il cda odierno, che ha dato responso positivo alle proposte dell’amministratore delegato. A lui anche la direzione Cinema e Serialità.
Di Meo è entrato in Rai da giovanissimo, quando aveva 25 anni. Già vice direttore di Rai1, è stato programmista regista, poi conduttore e anche responsabile dei programmi del daytime del mattino. Per questo ama definirsi “socio fondatore” della tv del mattino, assieme a Brando Giordani, Michele Guardì e Giorgio Calabrese. Ha condotto il contenitore mattutino della rete ammiraglia, UnoMattina, nella stagione 1996/97, tanto da entrare nel mirino della Gialappa’s Band che gli dedicò una rubrica (“Un uomo, un perché“) con le sue gaffes entrate nella storia.
Ha anche guidato il telegiornale all’interno di UnoMattina. Successivamente è diventato vicedirettore di Rai1 con delega ed è stato responsabile del prime time, curando molti programmi e contribuendo al successo di svariati Festival di Sanremo. Ha anche rivestito il ruolo di responsabile per Rai1 della rubriche informative e di servizio, istituzionale e inchieste, con delega sulla stessa Unomattina. Ora arriva alla direzione di Rai2.