Sanremo 2020, Amadeus: “Sarà un Festival pop. Zucchero ospite? Magari!”
Un festival pop con brani che nel loro genere possano tutti essere ‘il numero uno’. Sarebbe questo il ritratto del Sanremo 70 di Amadeus.
Un Festival ‘diverso dal solito e meno sanremese‘ quello che promette Amadeus, prossimo conduttore dell’edizione numero 70 del Festival di Sanremo, al suo pubblico, con due ospiti d’eccezione già confermati nei giorni scorsi, oltre ad altri diversi nomi importanti. Da Roberto Benigni, che ha confermato proprio in diretta a Che Tempo Che Fa, da Fabio Fazio, la sua presenza all’Ariston, a Fiorello, col quale Amadeus starebbe pensando a diverse gag molto particolari, ma anche Tiziano Ferro, Jovanotti e forse Zucchero.
Come raccontato dallo stesso Amadeus in una lunga intervista al Corriere della Sera,
“Con Benigni i colloqui sono iniziati qualche settimana fa, poi lui ha deciso di annunciare la sua partecipazione al Festival in tv. Non voglio sapere cosa farà a Sanremo: è un artista pazzesco, è libero di fare quello che vuole e mi piace l’idea di farmi sorprendere da lui come se fossi uno spettatore. Non gli chiederò mai cosa dirà, ma so che sarà una cosa che rimarrà impressa nel pubblico”.
Diverse, invece, le aspettative per Fiorello che, spiega Amadeus, inizierà ad accordarsi con lui e con il team autorale del Festival di Sanremo soltanto alla fine del suo impegno con RaiPlay:
“Ci siamo ripromessi di parlarci tra pochi giorni, dopo la fine del suo impegno con RaiPlay. Lui non è solo un ospite, oltre a essere un fenomenale showman per me è come un fratello: io gli consegno la copia delle chiavi dell’Ariston e lui potrà entrare e uscire dal palco quando vuole, per questo mi auguro che ci sia per più sere. La sua imprevedibilità è il valore aggiunto di questo Festival”.
E se già sappiamo che a Sanremo presenzierà anche Tiziano Ferro, non ci è però ancora dato sapere in quale veste definitiva. Solo cantante o anche conduttore? La risposta di Amadeus è per il momento evasiva, probabilmente perché, a tal proposito, sarebbero ancora tante le variabili da valutare: “Ci stiamo ragionando. Ci conosciamo da tanti anni, Tiziano è speciale come persona, non solo come artista”.
Non mancherà poi Jovanotti, caro amico di Amadeus oltre che nuovo ospite confermato del Festival:
“Anche con lui ci conosciamo da una vita, la radio ci ha unito e siamo rimasti legati da rapporti stretti. In generale tutte le persone che sto scegliendo hanno anche una componente umana in sintonia con la mia. Tutti gli artisti che saliranno sul palco saranno persone che hanno qualcosa da dire, un vissuto da portare, vale per gli ospiti ma anche per i cantanti in gara”.
E alle voci che vorrebbero anche Zucchero super ospite, Amadeus risponde:
“Magari! Mi piacerebbe, è un grandissimo artista, speriamo si possa fare e quando si esprime una volontà in questo senso è tutto più facile…”.
Novità poi sulla selezione delle canzoni in gara, che saranno 22 e che, secondo Amadeus, non saranno affatto classici sanremesi come ci si potrebbe aspettare:
“Cerco 22 canzoni che siano pop, che il giorno dopo possano essere trasmesse su tutte le radio o cercate su Spotify. Sono pezzi che sto ascoltando da fine ottobre, ormai li conosco a memoria. Non sono classiche canzoni sanremesi, termine che ho sempre considerato pericoloso. Sono brani al passo con la quotidianità, con quello che funziona discograficamente, c’è attualità ed energia, c’è molto ritmo”.
Una fase, questa, molto particolare e carica di tensione. Secondo il conduttore, sarebbe stata proprio questa, al momento, la difficoltà più grossa che finora abbia dovuto affrontare:
“Di brani ne sono arrivati 200 e la cosa più difficile è stata dover dire dei no, escludere dei concorrenti dalla gara. Mentre l’ospite sono io a sceglierlo, i cantanti si propongono, si candidano e mi dispiace dover chiudere la porta a tante persone. La mia è stata una scelta libera: cerco 22 canzoni che possano essere tutte vincenti, cerco dei brani che nel loro genere possano essere dei numeri uno”.
Confermata anche la presenza di due donne diverse per ogni sera del Festival, ma senza polemiche:
“Ho sempre detto che immaginavo un Sanremo imprevedibile, e non avere una coppia fissa ma due donne diverse ogni sera va in questa direzione. Voglio serate che non siano una copia dell’altra. Pescherò personaggi dal varietà, dal giornalismo dal gossip; un panorama completo di donne di vari mondi e ambienti differenti in modo che il pubblico a casa abbia qualcosa di diverso dalla sera precedente. Penso a un Sanremo numero 70 all’insegna della donna […] Non sarà dieci ragazze per me; non c’è un beato tra le donne… Ognuna di loro porterà e racconterà qualcosa, può essere una riflessione più impegnata oppure un momento di spettacolo più leggero e all’insegna del divertimento. Il problema è che qualsiasi cosa tu faccia a Sanremo è criticabile: c’è sempre qualcuno che ti dice che la potevi fare meglio e in maniera diversa”.
Infine, se si domanda ad Amadeus quale sia la cifra del suo Sanremo, questo non ha dubbi e immediatamente risponde ‘Pop‘:
“Pop. A me la parola pop piace, è il diminutivo di popolare: significa che è una cosa che funziona, che arriva al pubblico, che non fa distinzione di nessun genere, né di età né di ceto sociale o culturale. Una canzone bella può arrivare a chiunque, quindi non sarà un Sanremo di nicchia; sarà di qualità ma popolare. Sarà il mio Sanremo, con i miei pregi e difetti. Del resto io sono così, il pop è il genere che io amo: i miei programmi sono così, io sono questo”.