La Domenica Ventura ed i “rimproveri” di don Vincenzo (Video)
Il sacerdote non le manda a dire e risponde a tono ai commenti dallo studio
Domenica, tempo di Messa e di sacerdoti. Anche per Simona Ventura e la sua Domenica, in onda da poco più di un mese nel mezzogiorno di Raidue. Il programma sta cercando di trovare una sua formula che possa convincere il pubblico e, sebbene il calcio giustamente resti al centro dell’intera ora di cui è composto il programma, è sempre a caccia di personaggi che possano bucare lo schermo a dare una lettura differente alla domenica calcistica.
Uno di questi personaggi potrebbe essere stato trovato nella puntata di oggi, 20 ottobre 2019: in collegamento da Genova per Sampdoria-Roma, con l’inviato Saverio Montingelli c’era don Vincenzo De Pascale, parroco del quartiere di Nervi.
In pochi istanti il collegamento si è trasformato nel pezzo forte della trasmissione: don Vincenzo, infatti, è uno che non le manda a dire e, dopo aver scansato una fedele che si era intromessa per salutare la conduttrice, con dei modi un po’ bruschi (ma irresistibili) spiazza tutti convinto che “questi (riferendosi allo studio, ndr) non ascoltano mica”.
“Ma mi state ascoltando oppure no?”, ha poi insistito don Vincenzo, prima di ricordare che “la migliore squadra che esista è quella formata dal Padre, dallo Spirito Santo e dal figlio. Presidente, assistente alla regia e il giocatore per eccellenza, che si chiama Gesù Cristo, che fa tanti di quei gol che è capocannoniere del mondo”.
Non contento, il sacerdote continua a bacchettare i presenti in studio, chiedendo loro, inquadrando una pianta di rose, se sanno “contare fino a cinque”, tante sono le rose sbocciate, a simboleggiare il totale dei punti ottenuti (prima della giornata odierna) dalle due squadre della città, ovvero il Genoa e la Sampdoria.
“Bisogna porgere l’altra guancia!”, lo esorta la Ventura, che fa il madornale errore di dire che “siamo tutti cattolici qui!”. “Non me ne frega niente che lei sia cattolica”, è la chiusura di don Vincenzo. Il consiglio della conduttrice di “dare una camomilla” a don Vincenzo sembra funzionare, perché nel secondo collegamento il parroco riesce a trattenersi, limitandosi, alla fine, ad accettare la richiesta di SuperSimo di fare una benedizione. Ma invece che rivolgerla al programma, il parroco benedice tutte le squadre del campionato, facendo ancora una volta a modo suo.
D’altra parte, don Vincenzo De Pascale è un sacerdote che ha già fatto notizia in passato: 73 anni, nella sua parrocchia dà aiuto a numerose persone in difficoltà, trovando loro lavoro ed assistendo i senzatetto. Nel 2013 era anche finito sulle cronache nazionali per aver dato dei “besughi” a dei carabinieri, da cui aveva ricevuto una denuncia. In fin dei conti, lo si doveva capire dal titolo: ci voleva proprio un sacerdote, insomma, per animare La Domenica Ventura.