Oltre la Soglia, la conferenza stampa del 20 ottobre 2019: tutte le dichiarazioni
La conferenza stampa di Oltre la Soglia.
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17:00
Inizio conferenza. Gabriella Pession: “In 23 anni, posso dire che Tosca è il personaggio del mio cuore, quello che ho amato di più, che mi ha divertita, che mi ha commossa, che mi ha terrorizzata… Creare questo personaggio è stato un parto. E’ stato un regalo questo personaggio così complesso e così imperfetto. Da 23 anni, lavoro in tv e questo è un personaggio diverso perché è scomodo, è un’eroina imperfetta, una donna malata… Potrei parlare per ore di questo personaggio ma voglio dire una cosa: Tosca è un supereroe, un personaggio che eccelle. Nella realtà, non potrebbe esistere una psichiatra che soffre di un disturbo schizofrenico. Nella realtà, non potrebbe esistere e io sono contenta anche per questo motivo. Il punto di partenza del personaggio è proprio quello di raccontare una donna speciale, che fa eccezione”.
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17:02
Laura Ippoliti: “Dr. House italiano? E’ un paragone che fa piacere. E’ una serie che ho amato molto. Sono contenta che lo spessore e la quantità di sfumature di questa serie siano stati colti. Non capita spesso in Italia di vedere una cosa di questo tipo, scritta e realizzata in questo modo. Ringrazio Mediaset per il coraggio. Questo era un prodotto che poteva spaventare. Ringrazio tutti, è stato un grande lavoro di squadra. E’ venuta così bene questa serie perché è stata fatta con il cuore. Tutti hanno capito che questa serie voleva accendere una luce in un angolo oscuro in questo mondo, un angolo oscuro che deve essere illuminato. Parliamo di patologie curabili se prese per tempo. Ragazzi che soffrono di questi problemi non sono mostri e le famiglie non devono avere paura. Questo lavoro è stato importante proprio farlo ed è stato realizzato in un modo fantastico. Ognuno ha aggiunto un valore e ringrazio tutti”.
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17:04
Daniele Cesarano: “Quando ci hanno portato questo progetto particolare, inizialmente dici “Ma anche no”… Poi abbiamo letto il copione ed era molto emozionante. Non potevamo non farlo. E’ compito nostro intrattenere il pubblico in modo intelligente. Se ci siamo riusciti o no, non spetta a noi dirlo, sarà il pubblico a decidere. Grazie a Laura che ci ha portato questo progetto”.
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17:06
Monica Vullo: “Ringrazio tutti, soprattutto Gabriella e i giovanissimi attori. E’ veramente complicato parlare e raccontare le malattie mentali. Devi lavorare molto sull’impercettibile. Gli attori hanno portato un’umanità incredibile. Per me e per Riccardo, questa serie era necessaria. Per me, prima come madre e poi come regista. E’ giusto parlare di malattie mentali ed è giusto dire che si può guarire. E’ stata una serie divertente da fare ma anche complicata. Spesso, io e Gabriella ci siamo scontrate. E da questi scontri, è nato un personaggio molto bello. Con Riccardo, le cose sono andate meglio perché è un uomo! Gabriella ci mette tutta se stessa, è un personaggio complicato. Ringrazio Mediaset per la libertà che ci ha lasciato”.
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17:08
Riccardo Mosca: “Ci siamo resi conto che eravamo in un punto in cui eravamo soli e dovevamo scambiarci tutta l’umanità che avevamo dentro. E questo è successo. In questa serie, non c’è Roma, c’è una periferia del mondo. In questo mondo, sono i sani che hanno portato il mondo sull’orlo del precipizio. Le persone diverse vivono da soli… Fare questa serie ci ha permesso di capire che siamo umili e che dobbiamo volerci bene”.
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17:14
Gabriella Pession: “Io e Monica, due donne forti, ci siamo ritrovate a dare il via a questo personaggio, dovevamo ancora plasmarlo. Mi sono buttata con un po’ di incoscienza. Con Riccardo, invece, ho avuto maggiore libertà. Come attrice, è stata importante la differenza registica. Io ho avuto un bisogno assoluto di Monica. Con Riccardo, invece, ho sognato. Ho praticamente vissuto due esperienze differenti dal punto di vista attoriale. Il personaggio avrà un’enorme evoluzione. Nella prima puntata, si capirà che Tosca soffre di un disturbo schizofrenico e che dovrà nasconderlo. Ho lavorato tanto in Rai, questo personaggio è arrivato da Mediaset, ho affrontato un percorso difficile per ottenere questo personaggio. Ringrazio Mediaset perché ci ha permesso di fare questo personaggio in totale libertà. E’ una cosa di cui non vorrei più fare a meno. Sul set, ho trovato anche dei ragazzi eccezionali. Grazie a loro, sono ringiovanita di dieci anni. Io sono rimasta un po’ adolescente perché l’adolescenza non l’ho vissuta. I ragazzi sono il pilastro di questa serie. Ringrazio i produttori. Abbiamo affrontato questo progetto con una passione non comune”.
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17:18
Gabriella Pession: “Ho interpretato in passato personaggi melodrammatici e ho sempre fatto un po’ di fatica. In questa serie, c’è stato questo rischio. Il personaggio, però, è asciutto ed essenziale. Con Monica e Riccardo, abbiamo cercato di asciugare ancora di più questo personaggio. Abbiamo cercato di non cadere nel melodramma. Abbiamo fatto un lavoro a sottrarre. Avevo il terrore di fare troppo, anche perché già nella scrittura, il mio personaggio faceva troppo”. Monica Vullo: “Abbiamo cercato di fare personaggi veri”. Riccardo Mosca: “E’ il pubblico che conclude la scena. Non c’è bisogno di dare tutto al pubblico. Questo secondo me è un grande pregio della serie”. Daniele Cesarano: “A Mediaset, stiamo cercando di rendere le serie meno ibride. Questo è un medical. Faremo anche dei melò. Vogliamo tornare ad un genere più possibile puro. L’ibridazione non ha fatto bene alla serialità italiana”.
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17:22
Gabriella Pession: “Il mio personaggio è malato ed è una parola che va detto. Ma noi non siamo la nostra malattia. Questo è il cuore di “Oltre la soglia”. L’ospedale diventa un luogo di condivisione. Forse per questo motivo, non è un vero e proprio medical drama. Sui social, è tutto finto. Con questa serie, vogliamo dire che, in qualunque modo siamo, va bene così. Ho voluto questo personaggio con tutta me stessa. Ho voluto subito incontrare il produttore e non ho più tolto gli occhi da questo progetto. Una sfida è un progetto che non ti piace del tutto. Questa è stata una gioia immensa più che una sfida”.
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17:24
Giorgio Marchesi: “Io sono un pubblico ministero che lavora nel Tribunale per i Minori. Dire “Tribunale dei Minori” è un errore e questa cosa mi ha colpito molto. Questa serie è una grande novità, l’ho visto oggi per la prima volta ed è stata una bella sorpresa. Il rapporto tra Tosca e Di Muro, il personaggio da me interpretato, è privo di romanticismo come si vedrà nella prima puntata!”. Monica Vullo: “Siete stati meno romantici con me e più romantici con Riccardo!”. Giorgio Marchesi: “Bisogna farsi delle domande!”. Daniele Cesarano sul paragone con Braccialetti Rossi: “Al di là delle “parentele” con altre serie, questo è il primo progetto originale italiano che si occupa di questi temi. Dobbiamo perseguire la strada della creatività italiana. Questo è un formato originale. E siamo molto orgogliosi di mandarlo in onda”.
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17:28
Monica Vullo: “I ragazzi sono straordinari. Molti sono esordienti. Loro hanno portato molto di più ai personaggi, hanno portato la purezza e la voglia di capire. Ci saranno 12 ragazzi e 12 casi diversi. Abbiamo lavorato con un consulente scientifico. I ragazzi sono stati straordinari perché hanno affrontato il ruolo con enorme umiltà”. Riccardo Mosca si è commosso. Vullo: “E’ tutta la serie che piange!”. Mosca: “Ad ogni stop, uscivo dal set e piangevo regolarmente! Loro sono il cuore pulsante della serie. Spesso, il primo ciak era già perfetto. Ringrazio questi giovani!”.
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17:30
Gabriella Pession: “Mi sono preparata per interpretare Tosca ma non in maniera “secchiona”. Anch’io ho avuto le mie depressioni in passato. Mi sono ispirata ad una mia amica psichiatra. Mi piace molto la materia anche se penso che mi faccia malissimo leggere queste cose… Ero già documentata, qualcosa si era sedimentato in me… Anche se un personaggio così non potrebbe esistere nella realtà, mi sono detta “Chi se ne frega”… Siamo in tv, non stiamo facendo un documentario. Ho dovuto trovare l’armonia per essere forte e autorevole. Lei ha una sessualità sfrenata perché non può permettersi di provare dei sentimenti. Mi piace il fatto che sia un personaggio antipatico, forte e un po’ maschile. Non volevo un personaggio stucchevole. Mi sono affidata ai due registi, al mio istinto e al bisogno di comunicare al pubblico il tema della malattia. Volevo toccare qualcosa di autentico in questo periodo che guardiamo solo cose finte”.
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17:32
Fine conferenza.
Oggi, domenica 20 ottobre 2019, a partire dalle ore 16:30, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della serie tv Oltre la Soglia, con Gabriella Pession e Giorgio Marchesi, diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca, in onda prossimamente su Canale 5.
Oltre la Soglia: la serie
Oltre la Soglia è una serie tv, prodotta da Paypermoon Italia, che andrà in onda prossimamente su Canale 5 in 12 episodi trasmessi in 6 prime serate.
Gabriella Pession interpreterà il ruolo di Tosca, una psichiatra “ironica, diretta, provocatoria e che ama la vita, nonostante il suo animo sofferto”, che si occuperà delle vicende “toccanti e molto particolari” di un gruppo di adolescenti problematici. La particolarità di Tosca è che è una psichiatra fuori dagli schemi, ribelle e apparentemente non adatta a ricoprire un ruolo impegnativo come quello di responsabile del reparto di neuropsichiatria infantile.
I pregi di Tosca, però, sono un intuito straordinario e una naturale empatia verso i suoi pazienti, questo perché anche la psichiatra, quand’era ragazza, ha sofferto di problemi psichiatrici.
La ricerca di una diagnosi, per Tosca, quindi, diventa quasi come un’indagine e, con i suoi metodi poco ortodossi, riuscirà a comprendere i propri pazienti come nessun altro è mai riuscito a fare prima di lei.
Oltre la Soglia è una serie diretta da Monica Vullo e da Riccardo Mosca e scritta da Laura Ippoliti.
Oltre la Soglia: la conferenza stampa
TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione della serie Oltre la Soglia, a partire dalle ore 16:30.
Durante la conferenza stampa, interverranno Gabriella Pession e Giorgio Marchesi e tutto il resto del cast, Alessandro Tedeschi, Paolo Briguglia, Massimo De Lorenzo, Nina Torresi, Aurora Giovinazzo, Camilla Ferranti, Ida Sansone, Arianna Becheroni, Alessandro Volpes, Sofia Iacuitto, Giulia Sangiorgi, Riccardo Russo e Ludovico Tersigni.