Rai: le nomine slittano a mercoledì 25. Manca l’intesa complessiva e rimane l’ingombrante questione: Ruffini dove lo metto?
Eravamo in debito di un paio di nomine Rai. Meno di due settimane fa si parlava di terremoto annunciato e preventivo in seno a RaiTre con la “caida” del direttore Paolo Ruffini per motivi esclusivamente, espressamente, definitivamente, ineluttabilmente politici; ebbene, niente da fare, slitta tutto di una settimana. Manca, a quanto sembra, l’intesa complessiva sul
Eravamo in debito di un paio di nomine Rai. Meno di due settimane fa si parlava di terremoto annunciato e preventivo in seno a RaiTre con la “caida” del direttore Paolo Ruffini per motivi esclusivamente, espressamente, definitivamente, ineluttabilmente politici; ebbene, niente da fare, slitta tutto di una settimana. Manca, a quanto sembra, l’intesa complessiva sul pacchetto di nomine previste nel cda: all’ordine del giorno stavano la nomina, appunto, della nuova direzione di RaiTre (Di Bella?), di quella di RaiNews24 e della Sipra (concessionaria pubblicitaria). Il nuovo appuntamento è fissato per mercoledì prossimo 25 novembre.
Ad ogni modo è proprio la figura chiave di Ruffini a destabilizzare il consiglio: ancora non si capisce quale dovrebbe essere il nuovo incarico da affidare al brillante “capo” di RaiTre, di fatto l’unica rete di Viale Mazzini capace di migliorare se stessa negli anni, eppure al centro del mirino della speculazione politica. Serve, ormai è chiaro, una poltrona in tutti i sensi accomodante sia per Ruffini stesso sia per l’opinione pubblica: la sua sostituzione, è chiaro, dovrà quasi sembrare una promozione. Del tipo: mica ce ne vogliamo liberare, di questo eccezionale uomo di televisione, signore e signori, cari abbonati, anzi! Agiamo per il suo bene professionale e carrieristico. Nodo al fazzoletto: a risentirci tra una settimana.