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Frontiere, la conferenza stampa del 20 settembre 2019

La conferenza stampa di Frontiere.

pubblicato 20 Settembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:47

  • 12:30

    Inizio conferenza. Teresa De Santis: “Posso ribadire che ho molto voluto questa collaborazione più diretta di Franco sia con me, nella vicedirezione, che nel lavoro giornalistico, nella dimensione dell’inchiesta. L’inchiesta è un prodotto difficile, che non sempre rende. Ma io ritengo che la missione del servizio pubblico sia anche questa, lavorare sull’approfondimento. Conosco Franco da 20 anni. Ho fortissimamente voluto che lui diventasse vicedirettore e, avendo lui una grande esperienza nell’inchiesta, ho creduto e credo molto in questo lavoro di approfondimento che abbiamo avviato. Si partirà con l’inchiesta di Corinaldo. Abbiamo anche altri temi importantissimi come il Me Too o come la Brexit. Si parlerà anche di eventi del passato come il crollo del Muro di Berlino”.

  • 12:35

    Franco Di Mare: “Ringrazio tutti. Questo programma è stato fortemente voluto e pensato e se è stato realizzato è grazie alla tenacia di chi lavora vicino a me e grazie alla lungimiranza di Teresa De Santis e di Fabrizio Salini. Se non ci fossero stati loro, Frontiere non si sarebbe fatto. Frontiere era già nato 2 anni fa: andarono in onda due spin-off dedicati a Giulio Regeni e a Rigopiano. Superare le due cifre a quell’ora di notte non è semplice e ciò è avvenuto grazie alla qualità dell’inchiesta. Furono serate diverse perché mettemmo in campo una scommessa diversa. C’è una nota in più in Frontiere ossia la voglia di raccontare. Noi ci fermiamo a riflettere e a raccontare, a richiamare testimoni che, magari, all’epoca dell’avvenimento, non avevano avuto il coraggio di parlare. Così facendo, noi componiamo un puzzle. Esattamente come nel caso di Corinaldo. Nel corso di due anni, questa vicenda si è dipanata. Noi tiriamo le fila e racconteremo quello che è successo e sveleremo se, nel piano della sicurezza, qualcosa è cambiato. Parleremo anche del rapporto tra genitori e figli. E Corinaldo è soltanto un esempio. Tutto questo si deve all’eccellente lavoro delle persone che lavorano per la Rai, persone straordinarie, persone eccellenti. Saranno tanti gli argomenti. Non si parlerà solo di cronaca ma anche di costume. Parleremo anche di classe media e di politiche salariali. Ci preme capire come si potrebbe uscire dalla crisi che ha colpito le famiglie italiane che ha inciso anche sulla denatalità”.

  • 12:40

    Di Mare: “Io farò da Caronte o da Cicerone. Ci sarò solo io in studio. Non è un talk show ma è un racconto. Proviamo a dipanare il filo ingarbugliato della matassa che è la cronaca. Noi ricuciamo tutti insieme e proviamo a ridisegnare il profilo”. Di Mare: “In tutto saranno 12 puntate, la puntata del Me Too potrebbe essere la seconda. Per quanto riguarda il Me Too, abbiamo provato a immaginare quanto il caso Weinstein abbia influito nel rapporto uomo-donna, nelle relazioni di lavoro. Una cosa che ho faticato a mandare giù, tornando al fatto di Corinaldo, è che nei testi delle canzoni di Sfera Ebbasta, lui sia abbastanza sessista. Un genitore ci ha detto che se avesse letto i testi di Sfera Ebbasta, non avrebbe mai portato il figlio in discoteca”.

  • 12:45

    Di Mare: “Nella puntata dedicata alla classe media, parleremo anche della modificazione delle nostre abitudini economiche che sta “ammazzando” il piccolo commercio.: nuove modalità all’acquisto che stanno “ammazzando” i piccoli commercianti”. De Santis: “La polverizzazione della classe media è un tema molto più grande e generale. Si sta perdendo soprattutto il risparmio privato. La classe media non riesce più a mandare i figli a scuola o ad accedere ad una casa privata. Sono due fattori di grandissima criticità. Poi si parlerà, come diceva Franco, delle modifiche dei consumi. E’ un tema che riteniamo molto importante sul quale potremmo anche tornare in futuro. Questo è un modo giusto per affrontarlo”.

  • 12:50

    Franco Di Mare: “La puntata sul Muro di Berlino? Noi non faremo Rai Storia. Racconteremo le storie che hanno costellato la tragedia del Muro di Berlino, tragedia che ha causato anche morti. Quel luogo era un mondo a sé, che ha diviso il pianeta per tanto tempo. Oltre alla storia, ci sono anche le storie. Noi cercheremo questo tipo di storie. Dietro le vicende della storie, ci sono storie di uomini e donne”.

  • 12:55

    Di Mare: “Non abbiamo usato telecamere nascoste, abbiamo sempre dichiarato la nostra presenza”. De Santis: “La prima cosa che ho fatto è di ridurre la spettacolarità legata alla cronaca nera. Non sono una fan dello “splatter”. Questo lavoro è stato fatto, è stato accettato, dal punto di vista editoriale, dalla rete. Ovviamente, non possiamo eliminare l’informazione. E’ una questione di modalità di racconto. La questione di Vespa ha un tema specifico, la vicenda delle donne. Conosco Bruno da tanti anni, non c’è stata cattiveria da parte sua. Ha voluto portare alla ribalta una vicenda drammatica. Bruno ha chiesto scusa, in alcune espressioni, ha ritenuto di aver esagerato. Pur rispettando la necessità di non eccedere, è vero che non possiamo non raccontare e che non possiamo non dire la verità”. Di Mare: “La nostra modalità di racconto prevede un fortissimo rispetto verso le vittime e verso le storie. Non alimentiamo dubbi sulla veridicità come altri hanno fatto”. De Santis: “Sulla vicenda Vespa, ci sono degli accertamenti, stiamo facendo delle verifiche. Se ci sono stati degli errori, verranno stigmatizzati. Gli errori si possono fare ma non credo nella cattiva fede”.

  • 13:05

    Viene trasmessa una clip dedicata alla prima puntata di Frontiere.

  • 13:05

    Di Mare: “Abbiamo ottenuto filmati inediti appena “desecretati” dalla procura. Abbiamo intervistato anche la piccola salvata dalla madre. Non c’è nessun “effettaccio””. Fine conferenza.

Oggi, venerdì 20 settembre 2019, a partire dalle ore 12, si terrà la conferenza stampa di presentazione di Frontiere, il programma condotto da Franco Di Mare, in onda su Rai 1.

Frontiere: il programma

Frontiere è il nuovo programma di Franco Di Mare che andrà in onda su Rai 1 a partire da lunedì 23 settembre 2019, in seconda serata.

Stando al comunicato ufficiale, la formuala del programma sarà quella del “racconto-inchiesta” che si pone l’obiettivo di ripercorrere, con testimonianze e filmati inediti, le storie di cronaca e i fatti internazionali più complessi, “introducendo lo spettatore alle risposte attese”.

Frontiere è un programma di Franco Di Mare, Paola Miletich e Pietro Raschillà, con la regia di Simonetta Morresi.

Frontiere: la conferenza stampa

TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione di Frontiere, a partire dalle ore 12.

Durante la conferenza stampa, interverranno Teresa De Santis, direttore di Rai 1, e Franco Di Mare, conduttore del programma.

Rai 1