Mara Venier: “Non ho voluto allungare Domenica In. La porta dei sogni è show nuovo e moderno”
Parla la conduttrice che nella prossima stagione sarà impegnata oltre che a Domenica In anche nel prime time di Rai1
Mara Venier, come prevedibile, non lascia, ma raddoppia. La conduttrice, infatti, nella prossima stagione televisiva sarà impegnata sia a Domenica In, sia nel nuovo programma La porta dei sogni, in onda dal 20 dicembre in prima serata (dal 4 ottobre sarà anche su Radio 2 con quattro speciali). Intervistata dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, zia Mara ha annunciato una novità per il contenitore domenicale. Niente gioco del Cartellone, cancellato dopo poche puntate lo scorso anno, bensì un nuovo gioco:
Abbiamo inventato un nuovo gioco, molto semplice ma molto più coinvolgente per il pubblico a casa. ‘Il Cartellone’ era troppo complicato, non funzionava.
La Venier ha comunque precisato che lo spirito di Domenica In non cambierà:
Va bene così. Anche l’orario: mi avevano proposto di prolungarlo, ma io non ho voluto. Le interviste le farò sempre a modo mio. Da me non si viene a promuovere dischi, libri, film in uscita. Chi accetta, sa che deve raccontare la ‘ciccia‘
La Venier ha poi raccontato che “per Domenica In ho lavorato dalle 7 del mattino alle 11 di sera” e che “ero convinta che sarebbe stata l’ultima volta“. Rispetto alla sfida diretta con Domenica Live di Barbara d’Urso:
L’ho vissuta benissimo. È sciocco viverla male. E siccome mi ritengo una persona sensata, penso a quello che faccio io, non a quello che fanno gli altri.
In merito a La Porta dei sogni:
A me bastava Domenica In e non pensavo di essere una da serale. Ma quando il direttore di Rai 1 Teresa De Santis e il Presidente di Magnolia Paolo Bassetti mi hanno proposto il format mi sono innamorata. (…) È uno show nuovo e moderno. Può avere più il taglio de Il Treno dei Desideri, il programma di Antonella Clerici.
Infine, interpellata proprio sulla crisi tra Antonella Clerici e la Rai, la Venier ha detto:
Io la stimo molto. Antonella è una mia cara amica e ci siamo sentite. Nessuno più di me può capirla perché anche io anni fa sono stata fatta fuori. E in modo poco gentile, di punto in bianco. Ma non vale la pena avvelenarsi. Dai momenti brutti nascono spesso cose belle. Antonella ha fatto un cambio di vita, ha una figlia meravigliosa, Maelle. Tutto il resto verrà da sé.