Rocco Papaleo a Blogo: “Maledetti amici miei su Rai2 un cazzeggio di lusso”. E su Belen Rodriguez
L’attore: “La battuta su Belen che a Sanremo non mi rivolgeva parola era una provocazione, ma era anche la verità. Lei non si è fatta sentire…”
“Non pensavo potesse diventare un film cult. Ha avuto una enorme fortuna. Prima di quel film mi chiamavano facendo riferimento a Pieraccioni, dopo hanno iniziato a chiamarmi Basilicata coast to coast“. Rocco Papaleo ai microfoni di Blogo ripercorre il clamoroso successo di Basilicata coast to coast, film per il cui decennale è stato ospite ieri sera a Le Giornate del Cinema Lucano a Maratea – Premio Internazionale Basilicata.
L’attore, che ha da poco finito di girare il nuovo film di Carlo Verdone dal titolo Si vive una volta sola (“lavorare con Verdone è un sogno che si è realizzato. È un mio idolo, stare faccia a faccia con lui è strepitoso, è una icona“), si è detto appagato sul piano professionale:
Sono andato oltre i miei sogni, ora non vorrei tirare troppo la corda. Ho realizzato più sogni di quanti ne avessi fatto. Non voglio pretendere troppo dalla fortuna.
Tra qualche settimana torni in televisione.
Sì, farò per Rai2 Maledetti amici miei, un cazzeggio di lusso con Giovanni Veronesi Sergio Rubini, Alessandro Haber e Margherita Buy. Uno show in televisione un po’ atipico, venuto per caso.
Senza copione?
No, dai, un po’ ci organizziamo (ride, Ndr). Andremo in onda da inizio ottobre per sette puntate.
La tua carriera, soprattutto negli ultimi anni, dimostra che non esiste separazione tra cinema e tv.
Penso di aver fatto della trasversalità la mia cifra. Ma non l’ho fatto per calcolo. Io non faccio strategie, vado appresso alle cose che mi va di fare. Non faccio ragionamenti tipo ‘se ora faccio televisione, indebolisco la mia immagine cinematografica’. Non me ne frega un caxxo.
Possiamo dire che la tv si è accorta di te grazie a Basilicata coast to coast?
Prima di Basilicata coast to coast facevo quel che mi veniva offerto, non è che avessi tutta questa scelta. Poi le cose sono cambiate. Mi hanno chiamato a Sanremo 2012 (condotto con Gianni Morandi, Ndr) perché avevo fatto Basilicata coast to coast. Non è una mia deduzione, me lo dissero proprio. Da essere un attore più o meno apprezzato, soprattutto dei film di Pieraccioni, è venuta fuori dopo Basilicata coast to coast la mia autorialità. Niente di che, per carità, ma certamente mi ha messo in una luce diversa agli occhi degli addetti ai lavori.
Chiudiamo con una curiosità. Qualche mese fa hai raccontato che Belen Rodriguez a Sanremo 2012 ti rivolgeva la parola solo sul palco…
È stata una provocazione, una battuta. Anche se un po’ era vero.
Dopo la tua dichiarazione, si è fatta sentire?
No, non mi risulta. Ma comunque sicuramente non avrei alimentato la polemica, perché non mi piacciono.