Antonella Clerici contro direttore Rai1 De Santis: “Io vista come una da piazzare, non come cavallo su cui puntare”
La conduttrice racconta la crisi con la Rai: “Ho ancora un anno di contratto, ma non mi piace ricevere il bonifico mensile senza lavorare”
“Ci sta che un direttore decida di cambiare. Ma qui ci sono anche due aspetti da valutare: c’è un contratto in corso e dovrebbe valere anche quello che uno ha fatto per l’azienda“. Lo ha detto in un’intervista al Corriere della Sera Antonella Clerici, esclusa dai palinsesti autunnali della Rai.
La conduttrice ha fatto notare che “ho ancora un anno di contratto, ma non mi piace ricevere il bonifico mensile senza fare niente: io voglio lavorare“. Antonellina ha fatto intendere di aver rifiutato la conduzione de Lo Zecchino d’Oro perché non è “un progetto complessivo” e perché “non voglio fare da tappabuchi“. Poi ha raccontato di essersi vista “a lungo” con la direttrice di Rai1 Teresa De Santis e di avere parlato con lei di “un emotainment, valutato l’ipotesi di un Sanremo Kids, ma dall’ultimo colloquio che ho avuto con lei sono uscita con l’idea che non fosse uno scambio di progetti ma di opinioni. Ho capito che vengo vista come una che deve essere messa da qualche parte, non come un cavallo su cui puntare“. Quindi ha ribadito che rifare Portobello nella scorsa stagione “è stato un errore”, ma ne ha anche rivendicato i risultati precisando (forse dimenticando il risultato di Ora o mai più, Ndr) che “ha avuto una media del 16,5% di share, miglior risultato di un programma di intrattenimento al sabato negli ultimi 3 anni“.
La Clerici, infine, ha rivelato di essere corteggiata da altre televisioni:
In tanti, ma non faccio nomi. Mi ha fatto molto piacere, come quando stai con un fidanzato che non ti guarda più e incontri persone che ti fanno un sacco di complimenti (…) È sempre stato così: da una crisi è nato qualcosa di bello. La mia prima scelta rimane la Rai, ma vedremo. Mi piace la Serie A, non i campetti di provincia.