Home Il Commissario Montalbano Andrea Camilleri, i ricordi e gli omaggi. Luca Zingaretti: “E’ bastato un tuo tratto di penna per cambiare la mia vita”

Andrea Camilleri, i ricordi e gli omaggi. Luca Zingaretti: “E’ bastato un tuo tratto di penna per cambiare la mia vita”

Tantissimi personaggi famosi stanno rendendo omaggio ad Andrea Camilleri.

pubblicato 17 Luglio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 16:53

Sono tantissimi, ovviamente, i personaggi famosi che stanno rendendo omaggio ad Andrea Camilleri, il maestro creatore del Commissario Montalbano, venuto a mancare oggi, 17 luglio 2019, all’ospedale Santo Spirito di Roma, dove era ricoverato da un mese a causa di una crisi respiratoria, all’età di 93 anni.

Parlando di ricordi e omaggi, ovviamente, non si può non cominciare da Luca Zingaretti, l’attore romano che ha dato vita a Il Commissario Montalbano.

Di seguito, trovate la prima parte del lunghissimo messaggio condiviso su Instagram:

E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato. Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare.
E invece è arrivato il momento di ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verità che ha raccontato tutti noi e il nostro paese.
Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana.
Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l’immensa generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e superba quale sei.

Da qui, invece, inizia il ricordo personale di Luca Zingaretti:

Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita.
Ho vissuto accanto a te, nel tuo mondo, quello che avevi creato, quello che ti apparteneva perché uno scrittore non può che riportare se stesso nelle cose che scrive. E ho imparato tantissimo. Il rispetto per le persone, tutte, per se stessi, e per le persone deboli. Perché il tuo commissario è così che la pensa.
A volerti bene no. Quello già sapevo farlo dai tempi dell’accademia, quando non ci trattavi da allievi, ma piuttosto da colleghi. Ho imparato che il valore delle persone non c’entra nulla con quello che guadagnano, con le posizioni che ricoprono, con i titoli che adornano il loro cognome: le persone si valutano per quello che sono.
Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, “Montalbano sono!” dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa.
Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve! Tuo Luca.

Di seguito, invece, trovate tanti tweet e post pubblicati da altri personaggi famosi. Cominciamo dal ricordo di Fabio Fazio:

Con infinita tristezza scrivo queste parole per ricordare Andrea Camilleri.
Un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato.
Da oggi siamo tutti più soli.

Fiorello, invece, ha condiviso uno sketch realizzato proprio insieme ad Andrea Camilleri e a Marco Baldini:

Buon viaggio Maestro…
La voglio ricordare così, con il sorriso.

Il ricordo di Simona Ventura:

Addio Andrea Camilleri, patrimonio culturale del nostro tempo.

Le parole dell’attore Lino Guanciale:

Per i sogni regalati alla mia adolescenza e a quella di tutti noi, per il coraggio e la tenacia che hai testimoniato, per la maturità e la capacità di osare di cui hai mostrato la non ovvia conciliabilità… grazie, Maestro Camilleri.

Continuiamo con l’attrice Anna Foglietta:

Le parole dette da te avevano sempre un peso specifico preciso..le parole per te erano importanti..è una lezione che dobbiamo onorare attraverso la tua memoria. Grazie

Proseguiamo con Luciana Littizzetto:

Sarai luce per sempre.

Domenico Iannacone intervistò Andrea Camilleri per I dieci comandamenti:

È difficile, Andrea, immaginare di non poter sentire più la tua voce. In queste ore di smarrimento e paura ne ho avvertito da subito una mancanza lacerante. Per me sei stato un padre e l’idea di perderti mi ha impaurito già prima che tutto avesse fine. Negli ultimi mesi quando ti telefonavo o ti incontravo avevo impellenza di dirti che ti volevo bene. Non mi bastava che tu lo pensassi o lo sapessi, avevo bisogno di accarezzarti anche con le parole. Ci abbracciavamo così.
Mi mancheranno i tuoi consigli, le chiacchierate lunghe e anche le risate. Mi piaceva da morire discorrere con te. Anche quando i tuoi occhi non hanno più visto tu hai continuato a guardare oltre. I tuoi pensieri erano limpidi e sconfinati e hanno rischiarato questo tempo barbaro e senza cuore. Saremo tutti orfani di te. Addio Andrea.

Il messaggio condiviso da Vanessa Incontrada:

Il tuo essere, il tuo meraviglioso e unico modo di scrivere, resterà nel mio cuore .. le tue parole resteranno per sempre nei miei pensieri .. Riposa in pace Andrea

Terminiamo con due esponenti politici, Matteo Renzi:

Un grande uomo di cultura che ha educato alla lettura donne e uomini di tutto il mondo. Un grande italiano. Rip

E Matteo Salvini:

Addio ad Andrea Camilleri, papà di Montalbano e narratore instancabile della sua Sicilia.

Il Commissario Montalbano