Live – Non è la D’Urso, salta l’intervista a Pamela Prati. Barbara D’Urso: “Ha chiesto decine di migliaia di euro”
Barbara D’Urso ha svelato i motivi per i quali l’intervista alla Prati è saltata.
L’intervista a Pamela Prati, prevista per la tredicesima puntata di Live – Non è la D’Urso, è saltata.
La showgirl sarda, infatti, come annunciato anche nel nostro post dedicato alle anticipazioni, avrebbe dovuto essere presente nel programma in onda stasera su Canale 5.
Durante la puntata, da Barbara D’Urso, sono arrivate dettagliate spiegazioni riguardante l’improvviso dietro-front della Prati.
Prima, però, Pamela Prati era stata annunciata come se fosse realmente presente in studio, con tanto di filmato di presentazione e le note di Menealo ad accompagnare il suo ingresso in studio.
Pamela Prati, ovviamente, non è entrata e Barbara D’Urso, seduta da sola sul divano sul quale avrebbe dovuto intervistare la Prati, ha proceduto con la versione dei fatti:
Ecco… Allora… Un paio di giorni fa, gli avvocati di Pamela Prati ci hanno scritto, chiedendo giustamente la possibilità di replicare, per dire la sua verità. Io ero molto felice di questo, replicare è un sacrosanto diritto. Ero felice di dare spazio a Pamela per replicare a voi (rivolto ai telespettatori, ndr). Perché c’erano dei dubbi ossia questi!
I dubbi sono stati riassunti in un filmato in cui abbiamo visto la Prati, ad esempio, dichiarare di aver incontrato, di persona, Mark Caltagirone, di uscire con lui o di occuparsi personalmente dei bambini in affido (la famosa intervista a Domenica In).
La D’Urso, quindi, ha dichiarato che gli avvocati di Pamela Prati avrebbero chiesto un lauto compenso per quest’intervista più altre richieste:
Dunque, Pamela voleva essere qui per spiegarvi… Pamela, però, ha posto una condizione: incontrarmi e farmi vedere, prima, alcuni messaggi. Io ero d’accordo. Io ho sempre difeso Pamela… Alle 21:30, ieri, era arrivata Pamela Prati, insieme ai suoi due avvocati. Con tranquillità, mi ha fatto vedere delle cose, fatto sentire dei messaggi… Abbiamo chiacchierato per un’ora e mezza. Avevamo concordato tutto per l’intervista. Avrei messo Pamela Prati qui, su questo divano. Lei era stata chiara e anche io ero stata chiara. Era tutto a titolo gratuito anche se un artista ha tutto il diritto di chiedere un cachet. Pamela ha sempre detto di non voler lucrare: da stamattina, sono iniziate ad arrivare varie richieste come una dichiarazione scritta da parte mia riguardante le domande, il fatto che io avrei dovuto stare dalla sua parte e addirittura abbracciarla… A me non è piaciuto, per me era importante che si chiarisse con voi, non con me. Nel tardo pomeriggio, arriva un messaggio, che io ho letto, al produttore di questo programma, dall’avvocato di Pamela Prati, che diceva che aveva prelevato Pamela Prati dall’albergo per portarla all’aeroporto, invece di portarla qui, e che non sarebbe scesa dalla macchina se non l’avessimo garantito una cifra… Una cifra molto molto alta: decine di migliaia di euro. A quel punto, tutti abbiamo ritenuto che non fosse più il caso. Abbiamo detto ok, può non scendere dalla macchina.
Barbara D’Urso, quindi, considerando lo spazio vuoto sul divano, ha iniziato a intervistare Mark Caltagirone (!).