Lontano da te, se una buona regia non basta a salvare la commedia in rosa
Il liveblogging e la recensione della prima puntata di Lontano da te, la fiction di Canale 5 con Alessandro Tiberi e Megan Montaner nei panni di due personaggi che iniziano ad avere le visioni l’una dell’altro
Un tocco di sovrannaturale, ma soprattutto tanta commedia e tanti sentimenti in Lontano da te, la fiction in quattro prime serate in onda da questa sera, 9 giugno 2019, alle 21:20, su Canale 5. Una co-produzione tra Mediaset Italia, Mediaset España con Cross Productions, girata tra Italia e Spagna e che parte da un concetto base estremamente noto alle commedie romantiche, ovvero quello secondo cui gli opposti si attraggono.
Lontano da te, la recensione
Lui e lei si incontrano. Inizialmente si odiano, poi si conoscono, infine si piacciono ma non lo ammettono a loro stessi. Come finirà? Lontano da te non è nulla di nuovo nel panorama delle romantic comedy, ed a Canale 5 lo sanno bene.
La fiction Mediaset, dopo qualche mese di drammi, thriller e polizieschi,ha deciso comunque di cambiare momentaneamente direzione, rivolgendosi ad un pubblico in cerca di maggiore spensieratezza, complice l’arrivo del caldo. Ecco, la collocazione di giugno non permetterà agli ascolti della fiction di essere all’altezza dei suoi predecessori autunnali (gli ultimi titoli in onda su Canale 5 hanno dimostrato una buona tenuta, con L’Amore Strappato che è arrivato anche a oltre 4 milioni di telespettatori), e questo un po’ spiace.
Perché Lontano da te merita un’occasione. Nonostante la trama, come detto, non porti nulla di nuovo e nonostante protagonisti e comprimari partecipino ad un gioco delle parti, lo sforzo di portare in tv un prodotto fresco che possa catturare l’attenzione si nota.
La regia di Ivan Silvestrini regala ritmo ad una storia che rischierebbe di cadere nel ripetitivo molto facilmente, sostenuta anche da una buona fotografia ed da un uso degli effetti speciali non invasivo ma divertente. Un taglio moderno con attori della nuova generazione per affrontare un racconto che declina il tema dell’amore e della paura di ammettere la verità a se stessi che, però, non sempre ci azzecca.
A rovinare il ritmo sono alcune scene un po’ troppo lunghe, alcune situazioni un po’ telefonate e dialoghi che hanno del potenziale comico ma che non viene espresso totalmente. La paura, forse, era quella di diventare troppo di nicchia e di non arrivare a più pubblico possibile. Lontano da te diventa così una commedia che trova il colore solo grazie alla messa in scena, un po’ meno nel contenuto.
-Di seguito, il liveblogging della prima puntata del 9 giugno 2019 di Lontano da te-
Lontano da te, la trama
I protagonisti della fiction vivono in due Paesi differenti: uno, Massimo (Alessandro Tiberi), è a capo della “Salvatori Tour”, l’agenzia viaggi di famiglia, un tempo leader nel settore ed oggi in crisi. L’altra, Candela (Megan Montaner), è invece una ballerina di flamenco che vive a Siviglia, dove ha una scuola di ballo.
I due s’incontrano all’aeroporto di Praga, suscitando subito antipatia l’una all’altro. Eppure, una volta tornati nei rispettivi Paesi, Massimo inizia ad avere delle visioni di Candela e viceversa. I due non riescono a spiegarsi come sia possibile, ma quando devono affrontare delle situazioni particolarmente difficili, si ritrovano ad avere delle visioni, con cui dialogano, litigano e cercano di superare gli ostacoli.
Così differenti, eppure Massimo e Candela iniziano a diventare amici. La cosa ha inevitabilmente delle conseguenze nelle rispettive vite. Massimo, ad esempio, deve occuparsi del padre Pietro (Teco Celio), affetto da demenza senile, e cercare di salvare il rapporto con la fidanzata Francesca (Valeria Bilello), mal vista dalla madre Bice (Pamela Villoresi).
Candela, invece, oltre a dover crescere il figlio Pepe (Roberto Campillo) con la madre Rosario (Rosario Pardo), deve affrontare l’uscita dal carcere del compagno Chino (Carlos Librado), la cui intenzione è quella di trasformare la sua scuola di ballo in un ristorante.
Di fronte a tutte queste avversità, Massimo e Candela riusciranno, tramite le loro visioni, a trovare il modo di affrontarle e di avere al proprio fianco un sostenitore, sebbene così lontani l’uno dall’altra.
La prima co-produzione Mediaset Italia-España
Lontano da te è la prima co-produzione internazionale che coinvolge Mediaset Italia e Mediaset España (che la trasmette su Telecinco), che hanno prodotto la fiction con la Cross Productions. L’idea è di Verònica Fernàndez per Big Bang Media, mentre il soggetto di serie è di Marco Tiberi, che è anche l’head writer ed ha scritto la sceneggiatura con Barbara Alpuente, Maurizio Careddu, Federico Lunadei Maroder e Marzio Paoltroni.
“Un racconto modernissimo”
A dirigere la serie è Ivan Silvestrini. “Come regista”, ha detto, “non impongo mai aprioristicamente uno stile visivo a ciò che dirigo, ogni storia ha il suo stile, ma Lontano da te si prestava a un racconto modernissimo e vivace, che alternava effetti speciali a scene intimissime, con una macchina da presa leggiadra, quasi sempre in movimento, come i sentimenti dei personaggi”.
“In tutto e per tutto mi è stata lasciata dalla produzione una grandissima libertà, nella scelta del cast e nello stile”, ha poi aggiunto, “che spero di aver ripagato con un racconto appassionato, pop e sofisticato che alterna continuamente commedia, sentimento e una buona dose di follia”.
Lontano da te, streaming
E’ possibile vedere Lontano da te in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere nella sezione On Demand.
Lontano da te, social network
Si può commentare Lontano da te su Twitter, usando l’hashtag #LontanoDaTe.