Sky, il Calciomercato si sposta al mare. Bonan: “Ricreeremo in studio un villaggio di mare. Edizione dedicata ad Alberto Bucci”
Dal 3 giugno su Sky Sport torna Calciomercato L’Originale. Bonan: “Abbiamo ricreato un villaggio di mare. Dedicherò il programma ad Alberto Bucci. Iniziammo quindici anni fa, rispetto ad allora è cambiato il mondo. Voleremo alto rispetto ai nervosismi e alle cattiverie”
Calciomercato, si riparte. Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio tornano su Sky per guidare gli appassionati nel mondo delle trattative, dei retroscena, degli accordi siglati e mancati. Il fischio d’inizio è fissato per il 3 giugno (dal lunedì al venerdì, dalle 23 a mezzanotte), per una maratona che si interromperà temporaneamente il 19 luglio.
“Bisogna sempre creare qualcosa di nuovo e noi lo faremo – afferma Bonan a TvBlog – la mia conduzione nel corso degli anni è mutata e si è evoluta. Sono maturato, ho convinzioni diverse, ma non ci abbandoneranno la sobrietà e lo stile. La leggerezza e l’ironia ci saranno sempre”.
La pausa di un mese servirà per ricaricare le batterie. Dal 19 agosto però tutti di nuovo in diretta, fino alla chiusura della sessione estiva, prevista per il 2 settembre. “Nel periodo in cui saremo assenti gli aggiornamenti saranno comunque disponibili su Sky Sport 24, grazie al lavoro dei nostri validi colleghi”.
La squadra? Sempre la stessa. Dal fidatissimo coautore Davide Bucco al regista Roberto Montoli, passando per Valerio ‘Fayna’ Spinella, che cercherà spunti e curiosità sul web. Una delle novità sarà rappresentata dalle finestre sul mondiale femminile, un’esclusiva Sky: “Dopo le partite ci sarà un breve studio con Alessia Tarquinio e Giorgia Cenni. Noi arriveremo subito dopo. Gianluca si attrezzerà per fornire anche notizie relative al mercato femminile”.
Le prime due giornate di campionato si inseriranno all’interno dell’ultima fase di trattative. Quanto inciderà sulla vostra narrazione?
“In realtà cambierà poco. Muteremo leggermente il tono, lo regoleremo un po’. Ma questo aspetto non mi ha mai creato troppi problemi”.
Ogni anno amate differenziarvi. Stavolta che ambientazione darete allo studio?
“Abbiamo ricreato un’ambientazione marina, un vero e proprio villaggio di mare. Ci saranno cabina e pattino. Il clima sarà molto versiliese”.
Anche la sigla sarà nuova e, come sempre, autoprodotta.
“Il brano si intitola L’Ultima estate. All’interno cito la finale Wimbledon tra Borg e McEnroe. Immagino un amore tra un ragazzo e una ragazza che nasce e muore davanti alla televisione. Sul rovescio di Borg lui presagisce che tutto finirà. La sigla l’abbiamo girata a Viareggio, con una puntatina a Sharm el Sheikh da parte di Massimo Ugolini. Ci saranno riferimenti alla partita di Marrakech Express, nonché a quella di Tre uomini e una gamba. Dopo quattro interventi chirurgici al ginocchio sono tornato al calcio giocato, si fa per dire”.
Sul fronte degli ospiti, riproporrete i volti familiari di questi anni?
“Sì, ci saranno i volti noti de L’Originale con puntate tributo che dedicheremo ai grandi del calcio. Poi ci sarà una grossa sorpresa, una novità fortemente voluta da me che spero sarà gradita. Ma non voglio anticipare nulla”.
Per la prima volta non ci sarà invece Alberto Bucci, storico compagno di avventura scomparso lo scorso marzo.
“Dedicherò la trasmissione a lui. Alberto sposò il nostro programma nello spirito e nei contenuti. Aveva sentimenti profondi e una grandissima umanità”.
Quale sarà il vostro rapporto con i social?
“Vorrei che il programma viaggiasse alto. Questo non significa fare qualcosa di intellettualmente superiore, non è questo il discorso. Il nostro vuol essere un volare alto rispetto alle cattiverie, alle bassezze, ai nervosismi e a tutto ciò che purtroppo fa parte in grande quantità dei social. Il materiale che riterremo in linea coi nostri principi lo accoglieremo volentieri. Al contrario eviteremo i colpi bassi”.
Calciomercato è nato nel 2004. Come è cambiato in questi quindici anni l’approccio alle notizie?
“Le differenze rispetto ad allora sono immense, basti pensare al tam tam mediatico. Un tempo la notizia rimbalzava sui quotidiani e poi arrivava da noi; oggi rimbalza ovunque. Se Gianluca ha uno scoop è difficile che riesca a difenderlo fino alla diretta, ma deve giocarselo subito. Da quando Calciomercato partì è cambiato il mondo. Iniziammo che c’erano ancora le agenzie. La sera potevamo bruciare molti giornali del giorno dopo. Ora esistono gli on-line, i social, senza dimenticare gli aggiornamenti no-stop di Sky Sport 24. La veste del programma è inevitabilmente cambiata. Siamo diventati l’appuntamento che chiude la giornata, dove tutti gli appassionati trovano le notizie e, se possibile, qualche anteprima notturna. Il tutto viene amalgamato da un piccolo show nel quale offriamo approfondimenti sul calcio”.
E’ stato mai ipotizzato un passaggio in chiaro del vostro programma, magari in differita?
“Il discorso non si è mai posto. Calciomercato è un prodotto che Sky difende gelosamente. Da questo punto di vista ne sono anche contento, l’azienda lo considera quasi al livello di un evento”.
Si è appena conclusa la stagione di Sky Calcio Show. Che giudizio dà a quest’annata?
“Il bilancio è splendido, gli ascolti sono stati ottimi. Siamo andati molto bene da subito, abbiamo trovato una cifra stilistica precisa e contenuti sempre all’altezza della situazione, nonostante la domenica pomeriggio fosse spesso priva di grandi partite. Ho trovato uno studio ben assortito con Marocchi, Bucciantini e Di Marzio. A loro si è aggiunta Giorgia Cenni, che ha arricchito lo show con la sua competenza e simpatia”.