Il caso Jussie Smollett e Empire: il cast lo rivuole nella prossima stagione (se ci sarà)
Jussie Smollett deve o meno tornare in Empire? Gli attori del cast si schierano dalla sua parte
Il caso Jussie Smollett protagonista di Empire è diventato negli ultimi mesi un vero e proprio caos, quasi la sceneggiatura di un film o di una miniserie. Intanto la serie in onda su Fox (e in Italia su FoxLife a poche settimane di distanza) arrivata alla quinta stagione, sta facendo registrare i dati più bassi di sempre con totali inferiori ai 4 milioni e rating tra il pubblico 18-49 anni intorno all’1.1/1.2.
Nonostante questo la sesta stagione sembra molto probabile per la serie prodotta da Fox e creata da Lee Daniels, con al centro una ricca famiglia afro-americana che lavora nel mondo della musica. Ma non è chiaro se Jussie Smollet e il suo Jamal vi faranno ancora parte.
Il caso Jussie Smollett – Le Tappe della vicenda
Proviamo a ripercorrere le tappe di quanto successo.
A fine gennaio Jussie Smollett denuncia di aver subito un’aggressione da parte di due uomini incappucciati fuori da un ristorante di Chicago. I due lo avrebbero picchiato e insultato per il suo orientamento sessuale, infatti Smollett come il suo personaggio Jamal è omosessuale. Subito sono partite le indagini della polizia locale e la solidarietà del mondo dello show business americano.
Circa un mese dopo, siamo a febbraio del 2019, la svolta inaspettata: la polizia arresta Jussie Smollett per aver inscenato l’aggressione. Secondo la procura di Chicago si sarebbe inventato tutto per ottenere maggiore visibilità oltre quella data dalla serie, ottenere un salario maggiore e un miglioramento della sua carriera. Naturalmente tutto questo sconvolge il mondo dello spettacolo e non solo.
L’attore viene liberato su cauzione e a quel punto torna sul set di Empire per girare le sue ultime scene. Nel frattempo la produzione, sconvolta per la svolta nelle indagini, decide di ridurre il suo ruolo negli ultimi episodi.
Proprio per questo [accordion content=”
nell’episodio in onda mercoledì 24 aprile (in Italia il 9 maggio su FoxLife) l’attore parte per il viaggio di nozze dopo il matrimonio con Kai (Toby Onwumere). Un evento di portata storica come ha sottolineato anche l’attrice della serie Gabby Sidibe “per la prima volta 2 uomini neri gay si sono sposati in tv”, ma che permette di tenere lontano l’attore almeno per gli ultimi due episodi della stagione.
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Nel frattempo però la situazione si evolve ulteriormente. Il 26 marzo lo stato dell’Illinois decide di far cadere tutte le accuse e di ripulire la fedina penale di Smollett. Il procuratore di stato Kim Foxx in un comunicato ha spiegato che la decisione è stata presa dopo aver analizzato tutti i fatti e dopo la decisione di Smollett di fare servizio civile e di dare i soldi della sua cauzione alla città di Chicago (10.000 dollari già versati su una cauzione di 100 mila).
Una soluzione che di fatto non chiarisce nulla. Smollett è innocente e quindi ha subito un’aggressione rimasta senza colpevoli? o ha mentito, inscenando l’attacco con tanto di riferimenti anti-Trump, pagando 3500 dollari i suoi aggressori, ma è riuscito a risolvere il tutto evitando il carcere?
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente Donald Trump definendola “imbarazzante per la nazione” e invitando l’FBI e il procuratore generale a approfondire le indagini. La città di Chicago intanto decide di denunciarlo, chiedendogli i danni per le indagini svolte sulla sua aggressione e le varie procedure giudiziarie avviate.
Empire, in attesa del rinnovo gli attori si schierano con Smollett
Un vero e proprio caos che sembra destinato a non avere una conclusione. Nel frattempo però “the show must go on”, lo show deve continuare e quindi cosa fare con Jamal? Secondo alcuni basterebbe cambiare l’attore, per altri dovrebbe essere eliminato dallo show, altri ancora vorrebbero dimenticare tutto e riportare Jussie Smollett nella serie. Tra questi anche i suoi colleghi.
In caso di rinnovo per una sesta stagione Taraji P. Henson, Terrence Howard e il resto del cast si sono schierati dalla parte di Smollett, facendo pressioni per un suo ritorno dopo che il creatore Lee Daniels aveva spiegato come ci siano ancora discussioni legate al suo futuro nella serie.
“Come un unico fronte, ci schieriamo accanto a Jussie Smollett e chiediamo che il nostro co-protagonista, amico e fratello resti nello show in caso di rinnovo“. Gli attori hanno scritto una lettera indirizzata al CEO di Fox Entertainment Charlie Collier, a Dana Walden di Disney Tv Studios e ABC Entertainment, a Michael Thorn presidente di Fox Entertainment e a Danny Strong co-creatore e produttore dello show.
“Abbiamo avuto modo di conoscere il vero Jussie” scrivono nella lettera “Un uomo gentile, compassionevole, onesto e integro. Innocente e non più soggetto ad alcuna indagine criminale e ad alcuna accusa. Il suo avvocato ci ha assicurato che il caso è stato ritirato perchè non avrebbe retto in aula“. Nella lettera c’è anche un attacco politico “è chiaro che l’attuale e divisivo clima politico nel paese ha reso il nostro sistema di giustizia e l’opinione pubblica sempre più ingiusta” (qui il testo completo).
L’ultima parola spetta quindi ora a tutte le parti coinvolte dai creatori, ai produttori e alla rete che deve decidere ancora se rinnovare o meno la serie.