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Un dolce da maestro su La7 dal 4 maggio con Massimiliano Rosolino

Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo game-show di La7

pubblicato 19 Aprile 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 21:16

Da sabato 4 maggio ogni settimana alle 14.20 arriva su La7 (in versione ‘pillole quotidiane’ su La7d) Un Dolce da Maestro, il nuovo game-show dove 7 cadetti del Campus Etoile Academy di Rossano Boscolo, a poche settimane dal tanto agognato diploma, si mettono in sfida per vincere un contratto di lavoro. Alla conduzione l’ex nuotatore Massimiliano Rosolino. Ad affiancarlo come giuria il padrone di casa Rossano Boscolo e i due professori dell’accademia Piero Ditrizio e Sara Torresi. Otto le puntate previste.

Un dolce da maestro su La7: il format

Il format di Un dolce da maestro prevede che gli studenti di giorno seguano le lezioni che li stanno formando per essere dei professionisti della pasticceria, mentre di notte si accende la sfida: due cadetti, uno eletto da loro stessi e uno dai 3 professori protagonisti del programma, si confrontano nella realizzazione di un dolce “da maestro”, ovvero un dolce capace di mettere alla prova le capacità che hanno acquisito. Ma la cosa più importante è che questo avverrà in cucine separate, svegliati a sorpresa in piena notte, senza sapere l’uno dell’altro. Non solo, nessuno degli studenti e nemmeno i professori sapranno chi è in gara, quando e con chi. Solo il conduttore e il pubblico sapranno tutto. I dolci infatti, dopo “il canto del gallo” saranno assaggiati “al buio” (ovvero senza conoscerne l’autore) dai professori. La votazione, nota solo a Rosolino e ai telespettatori, darà vita ad una classifica che sarà resa nota ai protagonisti solo il giorno della consegna dei diplomi, quando tutto tornerà ad essere alla luce del sole.

Un dolce da maestro su La7: le dichiarazioni

Boscolo ha ammesso di non aver “mai amato la televisione, sono troppo franco e diretto, non riesco a stare ai giochi televisivi. Ho accettato di fare questo programma per i ragazzi. È un programma per i ragazzi, non per me. Raccontiamo la loro storia“. Se lo chef ha assicurato “zero finzione televisiva“, Rosolino ha definito i concorrenti “supereroi del gusto” sottolineando che gli allievi dell’Academy di Boscolo vanno apprezzate anche perché sono “persone che investono soldi (15-17 mila euro all’anno) per migliorare“. Il produttore Riccardo Pasini (Prodotto, fattori di videoevoluzione) ha spiegato che con Un dolce da maestro “abbiamo scardinato i linguaggi“. Sulla scelta di Rosolino in veste di conduttore:

L’ho voluto subito perché rappresenta i successi sportivi ottenuti con allenamenti e sacrifici. Rosolino non c’entra niente con la pasticceria, ma è un coach di vita. In altri programmi di cucina si rincorrono sudore, l’urlata del giudice o il piatto che si rompe, qui invece rincorriamo la storia del piatto.

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