The Hot Zone arriva (finalmente) in tv con Julianna Margulies, su National Geographic a maggio 2019
Annunciata nel 2014, la serie prodotta da Ridley Scott arriva in tv nell’estate di Nat Geo.
The Hot Zone arriva in tv: della miniserie si parla fin dal 2014, ovvero da quando Ridley Scott acquisì i diritti del bestseller di Richard Preston ispirato a una storia vera, quella di una dottoressa americana che nel 1989 cercò di evitare la prima vera epidemia di Ebola. A cinque anni dalla prima traccia di The Hot Zone, National Geographic annuncia la messa in onda della miniserie in sei parti nella tarda Primavera del 2019: la prima puntata andrà in onda, almeno negli USA, il 27 maggio prossimo in tre prime serate e potrebbe arrivare da noi in Estate.
Nel ruolo della protagonista Nancy Jaax, scienziata dell’esercito americano in prima linea, come detto, per evitare una possibile e letale epidemia di Ebola, c’è Julianna Margulies (vincitrice di un Golden Globe e due Emmy per il ruolo di Alicia Florrick in The Good Wife e di un Emmy per l’interpretazione di Carol Hathaway in E.R.). Con lei nel cast Noah Emmerich (già nel ruolo dell’agente del controspionaggio Stan Beeman in The Americans, che riparte da quel 1989 che ha visto la fine della serie FX), che qui interpreta il marito della protagonista, il Tenente Colonnello Jerry Jaax, e Liam Cunningham (anche noto come Davos Seaworth ne Il trono di spade).
La storia segue le vicende della dottoressa dell’Esercito USA Nancy Jaax che nel 1989 registra i primi casi di Ebola su scimmie in un laboratorio di Washington e cerca di arginare una possibile epidemia di questo virus, particolarmente letale (e che difatti anni dopo colpirà ampie fasce di popolazione soprattutto in Africa). Un thriller scientifico prodotto da  Fox 21 Television Studios, Scott Free Productions e Lynda Obst Productions, che vede come produttori esecutivi Kelly Souders, Brian Wayne Peterson (questi primi due anche in veste di showrunner), Lynda ObstJeff Vintar e Ridley Scott. E noi stiamo già aspettando…