I Retroscena di Blogo: Adrian sospeso e rinviato in autunno su Canale 5

Se rido se piango ci sarà un motivo
se penso se canto mi sento più vivo
se vinco se perdo rientra nel gioco
ma in fondo mi basta che mi pensi un poco.

Pensare lo hanno pensato in molti e in tanti gliel’hanno pure detto, ma lui, imperturbabile e testardo – due qualità per essere Lui – lo hanno fatto perseverare e alla fine ha fatto quello che ha voluto. Peccato che la rete che ha scelto per “veicolare” il suo Adrian sia una televisione commerciale e alla fine un altro Dio, ovvero il dio denaro (rigorosamente con la “d” minuscola) l’ha vinta.

Gli ascolti del suo Adrian sono stati impietosi e poco importa se i “teneri” dirigenti Mediaset avevano pensato di indorare la pillola al proprio pubblico offrendo prima del cartone animato una specie di show live del Molleggiato (che però praticamente non c’era). Il verdetto è stato un pollice verso e, complice una indisposizione di Adriano Celentano (ma Adrian non è un cartone animato?), il pacchetto show (!) + cartone è stato sospeso per due settimane.

Ora però le due settimane sono passate ma lunedì 25 febbraio di Adrian neppure l’ombra, come è stato fatto notare. Ulteriore indisposizione di Celentano o altro? Forse altro.

Cammino cammino
quando il sole è vicino
e stringo i denti sai
quando tu non mi senti
e cerco di stare un pò più tranquillo
se intorno la vita mi vuole che oscillo.

Secondo quanto apprendiamo, Adrian è stato sospeso non solo per poche settimane, ma per lungo tempo. Il ritorno del cartone animato di Adriano Celentano sarebbe al momento previsto per il prossimo autunno, o giù di lì, ma ancora non si sa su quale rete e in che modalità. Non si sa se il cartone Adrian sarà di nuovo veicolato da uno show che lo preceda, oppure se si cercherà di convincere Celentano ad essere protagonista di un grande show televisivo (stavolta davvero) che possa poi accompagnare il cartone animato.

Se penso e mi sento un po’ più nervoso
è solo un momento che sa di noioso
poi passa poi torna non so come dire
c’è sempre un motivo…
per tornare a capire