Sanremo 2019, la Finale in diretta: la vittoria di Mahmood e il racconto di un Festival diverso

Primo bilancio da Baglioni sul terrazzino dell’Ariston: “Bilancio estremamente positivo: siamo ai livelli dell’anno scorso, abbiamo lasciato la musica al centro e la musica giovane. “io traghettatore artistico della musica verso il futuro? Spero di aver dato una mano e spero che nel futuro sia sempre più un festival armonizzato”.

Si comincia con E adesso la pubblicità. Ma la voce, almeno qui, si sente poco.

Baglioni, da solo sul palco: “E’ stato un viaggio molto bello: si dice sempre, ma questa volta è stato qualcosa di mai provato. C’è stato uno scuotimento particolare di cui devo ringraziare tutti quanti”. Ha quasi la voce rotta Baglioni. “C’è una battuta che chiude A qualcuno piace caldo: Nessuno è perfetto. Non sai mai se fai male: non sai mai quanto potrebbe essere fatto meglio Vi giuro che abbiamo fatto tutto il possibile perché questo festival restasse nel solco dell’anno passato. Hanno vinto la musica, le speranze di artisti giovani e meno giovani che mettono la loro vita nel vostro affetto, nelle vostre critiche. Spero che il solco tracciato non venga lasciato. E spero che rimanga tale, nel prossimo sanremo e nei prossimi che arriveranno”. Discorso intenso di Baglioni. Che sembra far capire che un terzo festival con ci sarà.

Si spiega il regolamento della serata e si dà l’ordine di uscita con annesso codice di televoto.

Ecco i primi 12….

… e i secondi 12.

Si apre ufficialmente il televoto. L’abito di Virginia non è proprio il massimo…

Si saluta la Giuria d’Onore che ha dato già prova di sé col premio dei duetti ieri…. Vale il 20% sul voto complessivo.

Primo a esibirsi (ancora in Sanremo Start) Daniele Silvestri con Rancore. E in sala stampa si applaude.

Come interrompere un’emozione: momento Bisio che ringrazia persone. Il truccatore che sta all’estero, il PT, la signora che porta la cena in camerino.. Ma è solo per prendere tempo e far preparare il palco per Anna Tatangelo.

Anna Tatangelo si commuove.

Tocca a Ghemon, con Rose Viola. E la sala stampa canta. Ma

Finisce Sanremo Start adesso. Pubblicità.

Si riparte dai Negrita, I ragazzi stanno bene.

Ultimo con I Tuoi Particolari. Beh, sta dando davver tutto in questa ultima (?) esibizione… Applausi convinti anche per Ultimo in sala Stampa.

Lungo, lunghissimo applauso per Ultimo in teatro. Sotto l’occhio di Baglioni.

Rigido, impettito più del solito, Baglioni introduce Nek, Mi farò trovare pronto.

Momento corale per i tre conduttori: Baglioni evoca il divertimento degli anni ’30 e gli anni ’50. Un numero di avanspettacolo, che tanto piacerà agli 8-14 e i 15-24 anni che sono i target di punta di quest’anno.

Bisio, Raffaele e Baglioni in Camminando sotto la pioggia. Cade anche la pioggia, ovviamente solo su Bisio E vabbè che dopo c’è la pubblicità, ma immagino la gioia delle maestranze. E dei tecnici.

Ed è pure rotto l’ombrello di Bisio. Ma io dico, la necessità? Ma un omaggio a

Si chiama la pubblicità, che non arriva e continuano, con gli ombrelli aperti sul palco. Sarà per quello che non si trovano più.

Chiamano la pubblciità, ma prima un collegamento esterno con Lo Stato Sociale che canta con Pozzetto. Un fuori scaletta, almeno. Di certo non annunciato. E cantano La vita l’è bella. Ed è pure lungo. Ed è del tutto giustapposto. Mah. Pozzetto per carità tutta la vita, ma così è un po’ folle.

Si riparte da Vita ce n’è, ultimo singolo di Ramazzotti che torna sul palco dell’Ariston da superospite.

E con un arrangiamento praticamente sinfonico, molto Baglioni, ecco i duetto dei due su Adesso Tu. Correva l’Anno Domini 1986.

Tutti in piedi all’Ariston (Teatro) per il duetto con Baglioni e anche per ballare sul singolo con Luis Fonsi, Per le strade una canzone.

Ed è il momento della Berté. Entusiasmo in sala Stampa per Cosa ti aspetti da me: si battono le mani a tempo.

E anche stasera l’Ariston si alza in piedi per lei. E un altro bacio da parte di Baglioni, con annessi fiori.

Sponsor time sul palco con la voce (e l’avatar) di Mina che canta Tintarella di luna. Triste, eh. (Se dico che mi si pianta la connessione in sala stampa mi linciano?)

Francesco Renga riparte con Aspetto che torni. Vaabbè. Non proprio indimenticabile. Più memorabile la polemica sulla voce delle donne…

Lui scende verso la platea e abbraccia una donna: ma chi è? Una del pubblico? Una figurante?

Elena Sofia Ricci sul palco per presentare Mahmood. E il microfono non parte. “Succede. Siamo in diretta” dice Bisio che corre in aiuto. A casa non si sente nulla e così fermano l’esibizione. Bravo BIsio. Si riparte subito. E si canta Soldi. In sala stampa si battono le mani a tempo.

Mahmood parla e ringrazia l’orchestra “che ha partecipato molto al pezzo. E grazie Charli”e

Si continua dritti con la gara: tocca agli Ex-Otago con Solo una canzone. Alla fine si va ad abbracciare una in prima fila (ma mica la Pandolfi?) mentre torna la bionda abbracciata anche da Renga. Ma chi è?

Il Voto, Musica che resta. Evvabbè.

Come dice Virginia bisogna andare dritti perché sono 5 ore di diretta. E infatii c’è un momento dedicato alle sue imitazioni. Un medley che parte con Malika Ayane una cristallina Patty Pravo, Giusy Ferreri (e ci voleva una botta di vita), una perfetta Mannoia…

…. e una Vanoni più Vanoni dell’originale, che chiosa “Non verrò a gratis mai più, eh”. Mito. E’ il suo e nel suo è imbattibile. E ha fatto show, uno dei pochi momenti veri di spettacolo in 5 giorni.

Camila Raznovich dalla Giuria d’Onore per presentare Paola Turci.

Vengono ricapitolati i codici per il televoto e rivelato il nome della grafica che si è occupata della realizzazione dei ritratti dei cantanti nelle icone: si chiama Livia Massacesi.

The Zen Circus arrivano sul palco con la loro canzone pienissima di parole che pochi devono aver imparato a memoria in soli cinque giorni. Tornano gli sbandieratori.

Dopo lo spot sulla Liguria, Virginia Raffaele accoglie sul palco Serena Dandini per l’annuncio della prossima esibizione: Patty Pravo, coi dread raccolti, di nero vestita e tempestata di fiocchi di neve, è maestra d’eleganza. L’intesa con Briga sembra aumentata nel corso delle serate.

Elisa torna a Sanremo per cantare Anche Fragile. E ora spero che canti Luce.

Elisa per il ricordo a Tenco “che nel 1967 ha deciso di legare indissolubilmente il suo nome a questo Festival”. Eh, perché si è suicidato. Non mi sembra un bel gancio, comunque.

Insieme cantano “Vedrai vedrai”. L’orchestra è da brividi, ve lo dico. L’interpretazione, che dovrebbe restituire il senso dell’emozione, ha invece l’effetto ‘trascinato’.

Elisa commossa, Ariston in piedi… forse in teatro era meglio…. Mah. Pubblicità.

Mara in verde smeraldo: è senza voce e domani ha la diretta fiume d Domenica In. Auguri a lei.

La gara riparte da Arisa con Mi sento bene. Ma in realtà non si sente bene affatto: non ha voce e si sente che ha problemi. Mi sa che l’influenza l’ha colpita. Chapeau per aver portato l’esibizione fino alla fine. Brava!

Piange, povera. Non ha voce….

Pandolfi e Raffaele, cugine, presentano Irama, stasera accompagnato da un carillon.

La gara continua davvero dritta (anche se una gara senza eliminazione…) e continua con Achille Lauro che canta Rolls Royce. Il chitarrista ha un ciuccio in bocca: in omaggio a chi? Mah. Io un’idea ce l’ho, poi però magari mi dicono che è solo un pensiero per il pubblico giovane. Pubblicità.

Il tassativo fa spostare Nino D’Angelo e Livio Cori con Un’altra luce.

Siamo al 19esimo artista in gara. Federica Carta e Shade, Senza farlo apposta.

Simone Cristicchi con Abbi cura di me riesce a zittire la solitamente chiassosa sala stampa del Roof. Emozionante.

Enrico Nigiotti, Nonno Hollywood. Non era proprio contento oggi al Tg2 per la posizione di uscita…. Si commuove a fine esibizione. “A mezzanotte sono sempre svegli”: dice salutando. Un pizzico di polemica la porta anche sul palco dell’Ariston.

Un Bisio in versione Massimo Ranieri lancia la pubblicità.

Si torna in gara con i Boomdabash con “Per un milione”.

Einar è il penultimo con Parole Nuove.

Ultimo cantante in gara Motta con Dov’è l’Italia. S’è fatta una certa e poi va a finire che bisogna tirare via il finale. La parte più importante. Dopo di lui si chiude il televoto.

Siamo pronti alla classifica dei 24 che stabilirà i tre cantanti che andrano sul podio. Per l’ordine del podio ci sarà un’altra votazione, con gli stessi pesi della precedente.

Sul palco i 56 giovani che faranno il Sanremo Giovani World Tour: Einar, Mahmood, La Rua, Nyvinne, Federica Abbate, Deschema. Ora che il televoto è finito se ne può parlare.

INCREDIBILE ALL’ARISTON. Fischi senza pari.

1 Ultimo
2 Il Volo
3 Mahmood
4 Loredana Berte
5 Simone Cristicchi
6 Daniele Silvestri
7 Irana
8 Arisa
9 Achille Lauro
10 Nigiotti
11 Boomdabash
12 GHemon
13 Ex-Otago
14 Motta
15 Francesco Renga
16 Paola Turci
17 The Zen Circus
18 Federica Carta e Shade
19 Nek
20 I Negrita
21 Patty Pravo con Briga
22 Anna Tatangelo
23 Einar
24 Nno D’Angelo e Livio Cori

I fischi in Sala Stampa non si contano: delusissimi per Lauro, Berté, Cristicchi, Silvestri. Una classifica senza precedenti.

Momento Mago Forest per lasciare il tempo di votare a casa. in sala stampa e alla giuria d’onore.

Siamo al gioco delle tre carte per ingannare il tempo. Un burrachino?

Cambio scena a vista per omaggiare il lavoro del palco? Di fatto parte un Baglioni che canta una versione tutta sua di “Vengo anche io, no tu no”. Un’inversione di scaletta per permettere al Mago Forest di fare prima il suo numero, mentre Baglioni canta con la Foglietta e la Marchetto, cui si aggiunge il resto del cast del Dopofestival. Si spiega solo con la necessità di raccogliere i voti.

Stop al televoto e poi spazio ai premi collaterali. A Daniele Silvestri premio della Critica Mia Martini e della Sala Stampa Lucio Dalla, oltre che

Consegnati i premi collaterali, siamo al vincitore: il Volo ne è certo, diciamocelo….

Terzo posto, Il Volo. Entusiasmo in sala Stampa!

All’annuncio di Mahmood vincitore la sala stampa esplode di gioia e canta con lui. Secondo posto per Ultimo.

Mahmood non ci crede: l’espressione è di quelle alla “Che diavolo stai dicendo Willis?”. Il tempo di ricantare e salutare e questo Sanremo è archiviato. Con grande soddisfazione sul fronte musicale.

Uno screen con i primi dati del podio.