I Retroscena di Blogo: La partenza di Ballando con le stelle 2019
Ancora nebbia fitta sulla partenza dello show del sabato sera di Rai1
Tra le tante sfide che attendono il nuovo direttore di Rai1 Teresa De Santis c’è quello di riportare l’intrattenimento di Rai1 all’altezza del suo prestigio. I tentativi di portare a galla nuovi format sono tutti naufragati e soltanto due programmi hanno resistito all’usura del tempo Tale e quale show e Ballando con le stelle. E proprio su Ballando con le stelle sono concentrati gli sforzi del direttore e del suo staff per tutelare lo show condotto da Milly Carlucci.
In particolare ora ci si sta concentrando sulla data di partenza di questa trasmissione che dovrebbe slittare di un paio di settimane. La data prevista inizialmente era quella del 9 marzo, ma fonti interne all’azienda lasciano trapelare che a causa di ritardi burocratici la messa in onda è veramente impossibile. Così inevitabile è arrivato lo slittamento a sabato 16 marzo, ma qui entra in ballo la strategia della rete.
Si sta facendo strada l’ipotesi di spostare la partenza della nuova edizione di Ballando con le stelle a sabato 30 marzo ed il motivo è presto detto. Sabato 23 marzo andrà in onda su Rai1 la telecronaca diretta della partita di calcio di qualificazione per gli Europei che vedrà impegnata la Nazionale italiana contro la Finlandia.
Giustamente a Rai1 si sta ragionando sull’opportunità di far partire il programma il 16 per poi fermarsi una settimana dopo per lasciar spazio alla Nazionale di calcio, scelta questa che ovviamente penalizzerebbe la trasmissione. D’altro canto partire il 30 marzo significherebbe spostarsi troppo in la nel palinsesto stagionale, ma su questo si fa strada una ipotesi che ora vi andiamo a raccontare.
Pare infatti, per recuperare terreno, che si stia pensando di mandare in onda due puntate una attaccata all’altra, la prima di venerdì e la seconda di sabato, in un tandem davvero inedito per questa prestigiosa produzione, magari verso la fine del percorso di Ballando con le stelle. Questo permetterebbe al programma di chiudere in tempo e di conservare la pezzatura originale di questo format che prevede 10 puntate.
Il Direttore pur impegnata a Sanremo è al lavoro con il suo staff per trovare la soluzione migliore per occupare i due spazi che rimarrebbero liberi e dare una buona proposta allo zoccolo duro di Rai1 che resiste davanti alla tv il sabato sera, malgrado il successo inarrestabile di C’è Posta per te.