Rai e Mediaset sospendono spot con Enrica Bonaccorti su risarcimenti per malasanità
La decisione, in via cautelativa, dopo le proteste per lo spot di Obiettivo risarcimento
UPDATE 30 dicembre 2018: Anche Mediaset ha scelto di sospendere, a partire da oggi e “in attesa della valutazione dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria“, la trasmissione dello spot di Obiettivo Risarcimento.
Rai sospende spot con Enrica Bonaccorti su risarcimenti per malasanità
È polemica per lo spot, con protagonista Enrica Bonaccorti, di una società privata (Obiettivo risarcimento), trasmesso in prima serata anche dalla Rai, sui risarcimenti per presunti errori sanitari negli ospedali. Le proteste, arrivate nelle scorse ore da più fronti, sindacali e non, per il momento hanno portato alla sospensione “in via cautelativa” da parte della tv pubblica della pubblicità in questione.
La Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), per esempio, ha scritto una lettera alla Commissione di vigilanza Rai per sollecitare iniziative che “impediscano la diffusione di un messaggio pubblicitario falso, fuorviante e rischioso” da parte di “una società nota per intentare e sollecitare azioni di rivalsa, anche temerarie, contro il Servizio sanitario nazionale“. Secondo il presidente Filippo Anelli, “dovrebbe prevalere l’interesse pubblico, lo Stato dovrebbe tutelare la più grande azienda italiana, il Servizio sanitario nazionale produce salute. Il sentire dei medici verso questo spot è di pura indignazione“.
Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, network dedicato a chi opera nel mondo medico-sanitario, da parte sua, ha definito quella dello spot “comunicazione ingannevole e scorretta
La Bonaccorti, che nella pubblicità afferma ‘A tutti può capitare di sbagliare, anche agli ospedali. E in questi casi tutti hanno diritto a un giusto risarcimento. Se pensi di aver avuto un danno chiama Obiettivo Risarcimento‘, all’Ansa ha spiegato di essere “sorpresa e dispiaciuta” e di aver “girato in totale buona fede“:
Mai avrei pensato di offendere un settore che per me è sempre stato molto importante (…) Sono pronta a farne un altro per dare spazio anche alle denunce dei lavoratori della sanità.
La Rai ha fatto sapere che “sottoporrà all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) per una sua opportuna valutazione lo spot pubblicitario” e che fino al termine del processo la messa in onda sarà sospesa.
Il segretario generale del Sindacato medici italiani (Smi) Pina Onotri, però, aveva chiesto alla Rai di ritirare lo spot e l’intervento del ministro della Salute Grillo. Per la cronaca, la Federazione nazionale degli ordini dei medici ha scritto anche al presidente di Mediaset Fedele Confalonieri.