Baby: la conferenza stampa del 27 novembre 2018
La conferenza stampa della nuova serie originale italiana Netflix.
11:30 Inizio conferenza. Nicola De Angelis: “E’ stato naturale arrivare a questo tipo di prodotto. Ci siamo trovati facilmente. E’ iniziato tutto a maggio dell’anno scorso. Non ho mai fatto nella mia vita, una serie con questa velocità. E’ iniziato tutto così. Naturale”.
11:35 Kelly Luegenbiehl: “Tutto è iniziato, parlando con Nicola circa un anno fa, all’anteprima di Suburra. Lui ci ha presentato i GRAMS. Volevo fare qualcosa di fresco e autentico per un pubblico adulto-giovane. Questa serie era una cosa che dovevamo realizzare. Quando si vuole realizzare una serie, serve una specificità e questa sera ce l’ha. Quando vedi questa serie, ti innamori dei personaggi”.
11:38 Andrea De Sica: “Per me, è stata una grandissima opportunità. Ho 36 anni e ho fatto solo un film, tra l’altro, non commerciale. Dare la mia visione a questa serie è stato intrigante. Ho conosciuto i GRAMS fin dall’inizio. Ho visto Baby che era tre pagine: poi, sono diventati 6 episodi. E’ un gruppo con cui mi sono trovato molto bene”.
11:42 Anna Negri: “Io ho avuto il compito di portare lo sguardo femminile alla serie. Baby è un racconto empatico: sia io che Andrea siamo riusciti ad avere uno sguardo corale. Il disagio di tutti i protagonisti l’ho trovato molto affascinante”.
11:44 Giacomo Durzi: “Abbiamo avuto il compito di impreziosire quello che ci è stato dato. E’ stata una sfida bellissima, è stato molto intenso. E’ stato come muoversi in un negozio di cristalli”. Isabella Aguilar: “Siamo andati dritti sull’idea di fare una serie neo-romantica. Ci abbiamo messo anche tanto di noi, delle nostre esperienze personali. Siamo stati tutti 16enni allo stesso modo”.
11:46 Eleonora Trucchi: “E’ stata una bellissima opportunità per noi. In Italia, non sempre si dà rilevanza ai giovani. Isabella e Giacomo sono stati fondamentali nell’aiutarci a sviluppare una serie. E’ stato importante il loro supporto”. Antonio Le Fosse: “Per affrontare un lavoro del genere in così poco tempo, serve un lavoro di gruppo. Siamo molto contenti”.
11:48 Benedetta Porcaroli: “Chiara è un personaggio particolare. Mi sono innamorata subito di lei. E’ come se lei avesse vissuto tutta la sua vita in base alle aspettative degli altri. In realtà, lei non è così. Quindi, ci sarà un grandissimo cambiamento che rivelerà il suo carattere reale. Ci sarà la prima volta che Chiarà fara le scelte che sono solo sue”.
11:52 Alice Pagani: “Ludovica è molto fragile, è luce e buio, al contrario di Chiara. Ed è per questo motivo che si trovano così tanto. Ludovica cerca rapporti autentici, cerca amore e sicurezza. E’ sempre alla ricerca di un rapporto stabile con la sua famiglia. E’ per questo motivo che è così tormentata. Questo personaggio mi ha commosso. Spero di essere riuscita a trasmettere tutte le emozioni del personaggio”.
11:56 Isabella Ferrari: “Il mio è un personaggio a cui ho voluto molto bene. E’ una donna ingenua, fragile, incapace di prendere in mano le cose pratiche della vita. E’ una sciamannata! Però è buona anche quando sbaglia. Mi è rimasta molto simpatica”.
11:58 Claudia Pandolfi: “Monica non si svela, Monica la devi interpretare. E’ apparentemente una donna a posto, concreta e a posto. Ha un rapporto col marito un po’ intorpidito, lei è chiusa in una gabbia dorata. Continuamente stimolata dalla disinibizione dei suoi ragazzi, Monica avrà movimenti emotivi sorprendenti e interessanti”.
12:02 Riccardo Mandolini: “Damiano è un personaggio nuovo dell’istituto, è un pesce fuor d’acqua ovunque si trovi. Ha un rapporto particolare col padre, si apre con Chiara ma in un modo molto difficile. Questa è la mia prima esperienza, è la mia prima conferenza e sono molto agitato”. Claudia Pandolfi: “E’ il suo primo film. Questa serie è preziosissima anche per questo motivo. La mia conferenza? 26 anni fa, lasciamo stare!”.
12:04 Mirko Trovato: “Brando è un ragazzo di buona famiglia, frequenta uno dei migliori licei di Roma. Vuole dettare legge, avere tutto sotto controllo. Vuole fare il matto! L’apparecchio ai denti? Io spacco con l’apparecchio! Mi hanno detto che sono fighissimo! E’ stato bellissimo far parte di questo gigantesco progetto. Sono onorato”.
12:06 Brando Pacitto: “Anche Fabio ha questo gigante senso di oppressione. Questa oppressione sfocia in una vita segreta”.
12:08 Chabeli Sastre Gonzalez: “Camilla è un personaggio più in luce della serie ma solo apparentemente. E’ un ragazza determinata, ambiziosa e forte, a primo impatto. Ciò l’allontana dalle influenze negative. Però allo stesso tempo, rischia di essere anche un aspetto negativo per lei perché la rende chiusa sotto alcuni aspetti. Rischia di rimanere chiusa dentro se stessa. E’ guidata dalla sua ambizione e risulta egoista. Però non è cattiva, è dolce. Però, anche lei, come tutti i personaggi, ha i suoi lati oscuri”.
12:10 Andrea De Sica: “Oggi abbiamo fatto coming out. Questa è la storia di Baby, non ha nulla di cronacistico. La storia delle Baby Squillo dei Parioli è stato soltanto uno spunto. Da lì, abbiamo cominciato a costruire i personaggi che avessero la loro ambiguità. Questa è una serie corale”. Antonio Le Fosse: “E’ liberamente ispirata ai fatti, la serie non c’entra molto”.
12:12 Andrea De Sica: “In questa serie, l’aspetto della prostituzione c’è ma non ci sarà nulla di sensazionalistico. Nello sviluppo della serie, ci saranno le risposte pruriginose”. Antonio Le Fosse: “La serie non è un articolo di giornale”.
12:14 Eleonora Trucchi: “Il nostro primo obiettivo è stato quello di non giudicare i personaggi. Speriamo che il pubblico empatizzi con i personaggi”. Andrea De Sica: “Io non voglio filtri paternalistici o moralistici. Sarà il pubblico a trarre le conseguenze”.
12:18 Benedetta Porcaroli: “Baby è una serie che ha tante cose innovative, ad esempio, il modo di raccontare le famiglie. Questa serie ha l’obiettivo di mettere il pubblico in condizione di farsi delle domande e non di trovare le risposte”.
12:20 Giacomo Durzi: “Dobbiamo iniziare a maturare quando si parla di serialità. Se fanno una serie in America, il Washington Post non chiede se i fatti sono capitati davvero”.
12:24 Anna Negri: “Quello che è veramente innovativo in questa serie è che i modelli femminili di queste ragazze non sono soddisfacenti. I personaggi femminili mettono in discussione un modello che provoca loro infelicità e questo è importante”.
12:26 Alice Pagani: “La storia del Moscow Mule? Io ci ho creduto davvero! Spero che Ludovica riesce a comunicare che non c’è bisogno di giudizio, di sentirsi liberi di essere anche sbagliati”.
12:28 Andrea De Sica: “C’è un ribaltamento di ruoli tra giovani e adulti e questo è molto inquietante”. Isabella Aguilar: “Non c’è né nichilismo, né denuncia sociale”.
12:30 Alice Pagani: “I modelli non possono esistere. Ognuno deve essere autentico. Se un genitore impone qualcosa al figlio, la comunicazione viene a mancare. I genitori possono sbagliare, non per forza sono perfetti. Tramite un errore dei genitori, si può capire cosa non fare in futuro”. Benedetta Porcaroli: “La comunicazione è un problema generale. Il momento più difficile è quando i genitori si accorgono che i figli sono essere a sé stante e quando i figli smettono di guardare i genitori come fossero supereroi”. Isabella Ferrari: “Il mio personaggio non è uscito dalla sua fase adolescenziale. Essendo genitore, non riesco mai a puntare il dito verso i genitori”. Fine conferenza.
Baby: la presentazione della conferenza stampa
Oggi, martedì 27 novembre 2018, a partire dalle ore 12, si terrà la conferenza stampa di presentazione di Baby, la nuova serie originale italiana Netflix che sarà disponibile su Netflix a partire dal prossimo 30 novembre.
Baby: la serie
Baby è la nuova serie originale italiana di Netflix, prodotta da Fabula Pictures, che debutterà in tutti i paesi dove il servizio è attivo, il prossimo 30 novembre.
Baby, serie diretta da Andrea De Sica e da Anna Negri composta da sei episodi, racconterà le vite segrete di alcuni adolescenti romani. La serie è stata creata dai GRAMS, collettivo di scrittori composto da Antonio Le Fosse, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol.
Ispirata ad una storia vera, la serie seguirà le vicende di un gruppo di adolescenti del quartiere Parioli, in Roma, che sfideranno la società, ricercando la propria identità e la propria indipendenza, sullo sfondo di amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi.
Come riporta il comunicato ufficiale, Baby “parla di adolescenti che hanno un disperato bisogno d’amore” ed è “una storia di amore e incomprensioni, romantica e dark allo stesso tempo” dove “ogni personaggio intraprende il suo viaggio, alla ricerca dell’amore e della felicità”.
Baby: conferenza stampa
TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione di Baby, a partire dalle ore 12.
Durante la conferenza stampa, interverrà il cast formato da Benedetta Porcaroli, Alice Pagani, Chabeli Sastre Gonzalez, Riccardo Mandolini, Brando Pacitto, Mirko Trovato, Lorenzo Zurzolo, Isabella Ferrari, Claudia Pandolfi, Paolo Calabresi, Galatea Ranzi e Massimo Poggio e i registi.