E’ in arrivo uno spin-off anche per Criminal Minds?
La Cbs potrebbe presto diventare la rete degli spin-off. Dopo i vari telefilm ricavati da “Csi” ed il nuovo “Ncis: Los Angeles”, il network è al lavoro per far debuttare la prossima stagione anche lo spin-off di un altro suo successo, ovvero “Criminal Minds”.Sebbene l’idea fosse nell’aria da più di un anno, a dare la
La Cbs potrebbe presto diventare la rete degli spin-off. Dopo i vari telefilm ricavati da “Csi” ed il nuovo “Ncis: Los Angeles”, il network è al lavoro per far debuttare la prossima stagione anche lo spin-off di un altro suo successo, ovvero “Criminal Minds”.
Sebbene l’idea fosse nell’aria da più di un anno, a dare la spinta decisiva perchè si iniziasse a scrivere l’episodio pilota è stato il successo dello spin-off di “Ncis”, che ha debuttato la settimana scorsa con oltre 18 milioni di telespettatori, mentre la seconda puntata di ieri è stata vista da 13 milioni di persone.
Da qui, la volontà di provare a bissare il successo di un’altra serie popolare come “Criminal Minds” (la cui quinta stagione ha debuttato con quasi 16 milioni di persone davanti alla tv). A lavorare sul progetto ci sono Ed Bernero e Chris Mundy, entrambi produttori della serie originale (Bernero è anche showrunner).
Pochi i dettagli sulla possibile nuova serie: quello che si sa è che i due stanno scrivendo un backdoor pilot, proprio come è accaduto nel caso di “Ncis”. L’episodio in questione, quindi, andrà in onda in primavera e farà parte della quinta stagione di “Criminal Minds”, ma presenterà al pubblico gli eventuali protagonisti dello spin-off, che faranno parte di una nuova squadra dell’FBI.
A questo proposito, non è previsto che alcun membro del cast originale abbandoni la serie per la nuova esperienza, anzi: i produttori stanno già contattando numerosi agenti per cercare gli attori giusti che daranno volto ai nuovi personaggi.
Se il progetto andasse in porto, lo spin-off sarebbe prodotto da Abc Studios, la Mark Gordon Co. e Cbs Studios, che realizzano già la serie originale. Un altro modo, insomma, per sfruttare un marchio consolidato senza rischiare grosso con nuove serie e nuove idee.
[Via TheHollywoodReporter]