Made in Italy, via alle riprese della nuova serie Taodue dedicata alla moda degli anni Settanta
Annunciate le riprese di Made in Italy, la nuova fiction di Canale 5 prodotta da Taodue ed ambientata nel mondo della moda italiana degli anni Settanta
La Taodue rimette nella fondina la pistola e tira fuori ago e filo. Un po’ riduttivo, forse, eppure la casa di produzione di Pietro Valsecchi ha annunciato, nelle ore scorse, l’apertura del set di una sua nuova serie tv, questa volta lontana anni luce dal mondo del polizieschi che tanta fortuna gli ha portato: Made in Italy sarà infatti una serie dedicata alla nascita della grande moda italiana negli anni Settanta.
Milano, New York ed il Marocco le location di questa nuova sfida della Taodue, che vedrà anche l’esordio davanti alla macchina da presa di Greta Ferro, modella molisana 22enne studentessa alla Bocconi. Al suo fianco, un’attrice affermata come Margherita Buy, in quella che vuole essere una storia che renderà omaggio alla grande moda italiana, che proprio negli anni Settanta ha iniziato a muovere i suoi primi passi.
A dare maggiormente importanza al ruolo della moda all’interno della serie, che sarà diretta da Luca Lucini e dal regista pubblicitario Ago Panini, il fatto che per la prima volta in una fiction italiana saranno utilizzati gli abiti originali dell’epoca.
Per questo, sono state coinvolte le firme della moda che proprio in quegli anni hanno conquistato la scena italiana e non solo, come Albini, Curiel, Fiorucci, Krizia, Missoni e Valentino. A… vestire i panni dei protagonisti di questa serie, che andrà in onda prossimamente su Canale 5, un cast composto da Valentina Carnelutti, Sergio Albelli, Giuseppe Cederna, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna, Maurizio Lastrico e Saul Nanni.
Taodue torna così alla produzione di una fiction non poliziesca, da sempre il suo pezzo forte, dopo aver già realizzato in passato prodotti come Francesco, Karol-Un uomo diventato Papa, Il Tredicesimo Apostolo e Benvenuti a Tavola-Nord Vs. Sud.
Con Made in Italy, l’obiettivo è conquistare il pubblico italiano così come le grandi firme ai tempi conquistarono le passerelle, ma puntare anche alla distribuzione internazionale: a produrre, oltre a Taodue, ci sarà anche The Family, specializzata in spot televisivi, mentre i diritti sono già stati acquistati dalla società francese Federation.