Anche Matrix rinviato di una settimana, ma con Vespa non c’entra
Con un po’ di fantasia si potrebbe dirigere un horror su questa vicenda ed intitolarlo “La Maledizione di Bruno Vespa“. Altra trasmissione d’informazione in partenza per domani e altro rinvio, dove passa Porta a Porta non cresce più l’erba. Dopo il caso di Ballarò, rinviato per evitare la contrapposizione con lo speciale a sorpresa di
Con un po’ di fantasia si potrebbe dirigere un horror su questa vicenda ed intitolarlo “La Maledizione di Bruno Vespa“. Altra trasmissione d’informazione in partenza per domani e altro rinvio, dove passa Porta a Porta non cresce più l’erba. Dopo il caso di Ballarò, rinviato per evitare la contrapposizione con lo speciale a sorpresa di Vespa sulla consegna delle prime case ai terremotati, una vicenda che ha causato una baraonda politica non indifferente (Franceschini è andato a ripescare Ceausescu), tocca a Matrix.
Il povero Alessio Vinci, che pure non avrebbe avuto l’onere del confronto diretto con il titano dell’informazione di RaiUno vista la partenza nella classica collocazione della seconda serata, dovrà rinunciare ai due appuntamenti di oggi e venerdì ripartendo da lunedì 21. Le ragioni, stando al comunicato stampa di Mediaset, sono “tecniche” e legate “all’allestimento del nuovo studio e alla realizzazione della nuova scenografia del programma“.
La giustificazione, che effettivamente visto il clima appare inverosimile, non regge secondo il portavoce dell’associazione Articolo 21, Giuseppe Giulietti che parla di “prove tecniche di oscuramento del polo Raiset che si genuflette davanti al proprietario unico“. Probabilmente daremmo ragione a Giulietti se Porta a Porta fosse andato in seconda serata, ma con il suo spostamento in prima per lo speciale sul ricostruzione in Abruzzo è evidente che Matrix non avrebbe dato alcun fastidio (ammesso ne abbia mai dato). Il problema era Ballarò, ed è stato risolto.