Il Supplente terza puntata 27 giugno 2018: Flavio Insinna

E’ tutto pronto per la terza ed ultima imperdibile puntata de Il Supplente. Dopo Enrico Mentana, Mara Maionchi, J-Ax e Roberto Saviano, stasera, tocca a Flavio Insinna calarsi nei panni di un professore ed interagire con gli allievi di una classe delle scuole superiori tra dibattiti ed interrogazioni. Commentate con noi questo nuovo appuntamento.

La 5 A dell’Istituto Leopoldo Pierelli è pronta ad accogliere il supplente del loro professore di italiano (Claudio Mazzenga), ovvero Flavio Insinna. L’insegnante di ruolo traccia i profili dei singoli allievi per farli conoscere meglio all’attore romano. Gli consegna il registro di classe.

Tra gioia ed incredulità, i ragazzi accolgono il nuovo professore. E’ giunto, però, il momento dell’appello. E, poi, l’interrogazione di Tucci Leonardo (“Ero un po’ emozionato. Sono timido”) supportato da Simone.

Insinna interroga i due ragazzi sulle nozioni fondamentali della Divina Commedia di Dante Alighieri. Vengono aiutati dagli amici dai banchi. Gli attribuiscono un 6 politico.

Insinna legge e racconta la poesia Goal di Umberto Saba. Invita i ragazzi a farsi catturare dalle bellezza delle immagini e delle parole di questa opera letteraria. E, poi, promuove lo spirito di squadra: “Si fa il bene per il bene”. La classe, dopo cinque anni, è divisa in gruppi.

Il supplente mostra uno schema di basket per ribadire la dipendenza tra amici dello stesso gruppo: “Abbiamo tutti bisogno di tutti”.

Le immagini della consegna del Premio Regia Televisiva a Flavio Insinna per Affari tuoi per mano di Fabrizio Frizzi.

Insinna: “Ho voluto farvi vedere questo momento della mia vita per una sola ragione. C’è Fabrizio che ha vissuto per davvero lo spirito di squadra. Era molto accogliente. Vi spiego come è iniziata la nostra amicizia. Vinco per un telefilm, lui presentava quella serata. Salgo per ultimo, all’una di notte. Fabrizio è di una straordinaria accoglienza, pensavo che mi consegnasse frettolosamente il premio, ma, da subito, ha iniziato a scherzare con me, facendo di me la sua attrazione. La mattina dopo, mi chiamano per altri programmi. Da lì è cambiata la mia carriera”

Un altro filmato ricostruisce la fase di un tipico pit stop di un gruppo che segue la Ferrari. Bisogna promuovere lo spirito di squadra. Insinna affida un compito a gruppi di tre: inventare un’attività. Flavio ritorna dal professore per tirare le somme di questa speciale lezione.

Il professore Mazzenga rientra in classe assieme ad Insinna. Leggono i compiti dei quattro gruppi: il giro del mondo in un giorno, il Bob Mangi (un ristorante aperto 24 ore su 24 con diversi stili musicali), Pole Dance World, Centro trapianti artificiali.

Il professore cerca di mettere in difficoltà Insinna sottoponendolo ad una vera e propria interrogazione sul Futurismo. Promosso a furor di classe.

Flavio Insinna mostra le immagini dei suoi 20 anni quando prendeva parte al servizio di leva obbigatorio: “Per farvi capire che sono un ragazzo difficile, non ho una foto a scuola”. Immancabile un selfie di gruppo.