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Castaways, ABC trasforma Lost in un reality (con tanto di flashback)

La rete USA di ABC ha realizzato un reality che ricorda da vicino Lost

pubblicato 21 Giugno 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 23:46

E se Lost fosse un reality?

Dal 7 agosto negli Stati Uniti su ABC, la rete su cui è andata in onda la serie tv cult Lost, arriva Castaways un reality show che unisce Survivor (un reality arrivato negli Stati Uniti alla 38° edizione, che ha avuto in Italia una sola edizione scavalcato dalla versione vip, L’Isola dei Famosi) proprio con Lost.

Come si vede dal trailer sarà un reality ma anche un documentario, il tutto raccontato con un linguaggio molto vicino a quello delle serie tv. Una parte fondamentale di ogni episodio sarà il racconto delle storie personali dei concorrenti con una serie di flashback in cui gli spettatori li vedranno nelle loro vite di tutti i giorni. C’è chi è in cerca di riscatto, chi ha un passato complicato o chi vorrebbe perdere peso.

Castaways sembra proprio una versione reality di Lost (anche la locandina velatamente rimanda alla serie tv), complicata ulteriormente dall’isolamento cui è costretto ciascuno dei 12 concorrenti. Infatti, per differenziarsi da Survivor, i 12 concorrenti saranno abbandonati in diverse isole o parti di isole dell’Indonesia senza poter avere alcun contatto con gli altri concorrenti.

Per avvicinarsi a Lost, Castaways sembra includere alcuni elementi tipici di scenari catastrofici con valige abbandonate, strutture dismesse, risorse minime appositamente posizionate dalla produzione ma che sembrano lasciate lì per caso.

Castaways metterà alla prova il bisogno dell’uomo dell’altro in situazioni estreme, ciascuno di loro sa che ci sono altri sopravvissuti ma non sa quanto, dove sono ma soprattutto non sanno quando saranno salvati. Una prova con se stessi e contro le avversità della natura e dell’isolamento.

Non è chiaro se il vincitore riceverà un premio in denaro o come sarà stabilito il vincitore. Infatti ciascuno dei dodici concorrenti ha solo due modi per abbandonare l’isola o aspettare i soccorsi, ma non sa quanto tempo ci vorrà, o mollare, abbandonare, rinunciare all’esperienza. Potranno muoversi, nuotare, provare a cercare gli altri, a farsi forza per sopravvivere.

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Castaways sembra così più un documentario sulla reazione dell’individuo all’isolamento e alle difficoltà che un reality vero e proprio, mancando, fondamentalmente, quelle interazioni di gruppo che sono il sale di ciascun reality. Indubbiamente ad alimentare l’attenzione degli spettatori ci sono i flashback con il racconto delle sofferenze personali dei concorrenti, della loro vita, della loro quotidianità, in parallelo con la vita sull’isola, la necessità di procurarsi il cibo per poter sopravvivere. Ovviamente essendo televisione e essendo ripresi dalle telecamere, nessuno di loro sarà realmente in pericolo.

In attesa di capire se ABC deciderà mai di fare un revival, anzi meglio, un reboot di Lost, la rete di proprietà della Disney si regala una versione docu-reality in cui non ci saranno orsi bianchi ma gli spettatori possono sempre sperare che l’Isola si sposti improvvisamente.

L’esperimento di Castaways arriverà anche in Italia, magari adattato in un formato vip?