Lucifer è salvo, Netflix ordina la quarta stagione della serie cancellata da FOX
La campagna #SaveLucifer e l’affetto dei fan hanno funzionato
Il signore degli inferi è salvo. Senza alcuna implicazione mistico-religiosa, Netflix ha ordinato la quarta stagione di Lucifer, superando al fotofinish Amazon che sembrava molto interessata, visto quanto aveva dichiarato nei giorni scorsi la presidente degli Amazon Studios Jennifer Salke. Proprio quando stavano per scadere le opzioni sui contratti degli attori, che avrebbero reso quindi quasi impossibile un salvataggio, Netflix ha lanciato la zampata vincente portandosi a casa la serie.
La trattativa non è stata semplicissima. La serie tv, in onda per tre stagioni su Fox, è prodotta da Warner Bros e proprio la produzione esterna è stato uno dei fattori che ne hanno determinato la cancellazione. Warner Bros e Netflix hanno già alcuni progetti in essere, come la serie tv di Sabrina, ma i diritti per lo streaming negli Stati Uniti complicavano la definizione della trattativa. Infatti negli USA è, o meglio era, Hulu ad avere i diritti delle prime stagioni della serie, inoltre nel resto del mondo Lucifer è sparsa tra vari network e piattaforme. L’interesse di Amazon infatti arrivava dalle sedi inglesi e tedesche della società che la diffondono con successo.
In Italia, invece, Lucifer è in prima tv su Mediaset Premium, in chiaro su Italia 1, in streaming su Infinity con due stagioni e su Netflix con solo la prima. Al momento non è chiaro quello che succederà con i diritti esteri, sembra che Netflix, a partire dal Regno Unito, proverà a portare sulla piattaforma la serie in più paesi possibili. Al momento quindi non è possibile fare previsioni e l’unico dato certo è che una quarta stagione di Lucifer si farà, resta da capire il numero di episodi che comporranno la stagione.
Si tratta della seconda serie tv di Fox cancellata e salvata da un altro network dopo Brooklyn Nine-Nine (salvata da NBC canale del gruppo Universal che produce la serie), entrambe all’indomani della cancellazione, sono diventate trending topic sui social di mezzo mondo con il #SaveLucifer che impazza ormai da settimane. C’è da considerare come i fan siano molto attivi sui social ma molto meno in tv. Lucifer su Fox ha chiuso la terza stagione con poco più di 5 milioni e l’1.3 di rating nei sette giorni, ascolti non di certo esaltanti.
Il caso Lucifer, come quello di Brooklyn Nine-Nine, o il ritorno di Last Man Standing su Fox ad un anno dalla cancellazione su ABC e di The Expanse preso da Amazon dopo la cancellazione di Syfy, pone nuovamente l’attenzione su altri fattori oltre il semplice dato numerico degli ascolti live o nei giorni successivi. Tra proprietà comune tra studios e network e streaming, dietro il rinnovo o la cancellazione di una serie ci sono sempre più fattori da considerare. Tra le serie cancellate c’è da tenere d’occhio Designated Survivor, cancellato da ABC di cui Netflix detiene i diritti internazionali grazie all’accordo con eOne che la produce e che potrebbe essere rinnovato proprio da Netflix.
Lucifer salvato: le reazioni
Subito dopo il tweet di Netflix che ha annunciato il rinnovo di Lucifer, il cast della serie tv si è scatenato sui social non nascondendo la propria felicità dopo essersi a lungo speso per il salvataggio della serie.
#Lucifer fans, rejoice: Netflix has picked up the show up for a fourth season! pic.twitter.com/AHkMJvEoTK
— See What’s Next (@seewhatsnext) 15 giugno 2018
Di seguito alcuni tweet
— ?Lesley-Ann Brandt (@LesleyAnnBrandt) 16 giugno 2018
Congrats, Lucifer team, on the Netflix season 4 pickup. You’re gonna rock it. Lucifans, you guys made it happen with all the noise. Congrats to you all too!
— Tricia Helfer (@trutriciahelfer) 15 giugno 2018
#LuciferSeason4 on @Netflix wow that sounds nice. You fans made this happen. #LuciFansrock #Lucifersaved ✊?
— tom ellis (@tomellis17) 15 giugno 2018
WE DID IT ?????????????? @netflix & #Lucifer fans #Heroes
NEVER. GIVE. UP. ?? pic.twitter.com/lIECelQxBr
— Aimee Garcia (@Aimee_Garcia) 15 giugno 2018
— Joe Henderson (@Henderson_Joe) 15 giugno 2018