Come si potrà vedere il campionato di calcio in tv dalla prossima stagione lo si saprà solamente mercoledì sera quando la Lega Serie A assegnerà i diritti televisivi del triennio 2018-2021 (con la Lega che conta finalmente di incassare 1.1 miliardi di euro a stagione) dopo un anno tormentato, fra bandi a vuoto e l’accordo naufragato con Mediapro (le eventuali offerte di Sky, Mediapro, Mediaset, Tim, Perform e Italia Way dovranno essere depositate entro le ore 11 di mercoledì).
Intanto sono stati pubblicati i pacchetti (tre e per fasce orarie), una vera e propria rivoluzione, soprattutto perché per il calcio in chiaro, e gli highlight, bisognerà aspettare – a meno di modifiche in extremis – le 22 della domenica, tranne che per le finestre informative: un’innovazione che sulla carta significherebbe la fine di trasmissioni cult come Novantesimo Minuto e che ha scatenato le proteste della Rai che ha invitato la Lega di Serie A ad “un urgente ripensamento“.
Su Twitter Riccardo Cucchi, storica voce di Tutto il calcio minuto per minuto e la scorsa stagione alla conduzione de La Domenica sportiva, ha tuonato: “Il tifoso non può essere considerato solo un cliente. L’industria calcio produce passione. E la passione merita rispetto“.
Il tifoso non può essere considerato solo un cliente. L'industra calcio produce passione. E la passione merita rispetto. #DirittiTv
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) 9 giugno 2018
Altra novità importante è il fatto che nessun operatore, in prima battuta, potrà acquistare e di conseguenza trasmettere l’intero campionato di Serie A e questo implica il rischio per gli utenti di dover attivare due abbonamenti per vedere da casa tutto il campionato.
Non è comunque escluso che da qui al 13 giugno vengano apportate modifiche anche perché c’è un fronte di presidenti della massima serie che continua a pensare che la soluzione migliore sia quella di Mediapro e del canale Lega e sarebbero pronti a dare battaglia per evitare monopoli.
Diritti tv Serie A 2018-2021 | I pacchetti
I pacchetti non sono più costruiti in base alle squadre, ma alle fasce orarie, per cui chi acquisterà il primo pacchetto avrà 114 match, pari a tre gare per giornata, in altrettante finestre orarie: ore 18 del sabato, ore 15 della domenica e ore 20.30 sempre della domenica (15 minuti in anticipo rispetto alle gare serali della scorsa stagione). Un secondo pacchetto permetterà all’acquirente di trasmettere 152 gare in quattro finestre orarie, in particolare le partite delle 15 di sabato e domenica, la gara delle 18 di domenica e il “monday night match” del lunedì. L’ultimo pacchetto consentirà di trasmettere 114 gare corrispondenti a tre partite a giornata: la partita delle 20.30 del sabato, quella delle 12.30 di domenica e una di quelle alle 15 sempre di domenica.