Mondiali 2018, Roberto Cravero a Blogo: “Preoccupato dalla pronuncia dei nomi dei calciatori delle Nazionali”
“I nomi dei calciatori dell’Iran mi mettono in agitazione. Luca Marchegiani migliore seconda voce nella tv italiana”
“Siamo come una macchina da rally: i telecronisti sono gli autisti, noi siamo il navigatore, dipendiamo da loro“. Roberto Cravero descrive così il rapporto telecronista-seconda voce a poche ore dal suo debutto ai Mondiali di calcio iniziati ieri in Russia. A lui spetterà il compito di affiancare in telecronaca Massimo Callegari (“un amico, fa parlare, non interrompe mai“):
Bisogna distinguere tra tifosi e appassionati. L’Italia la guardano tutti, ma il Mondiale è il top del calcio mondiale, di calciatori straordinari. Ci sono tutti, tranne quelli italiani. Molti tifosi forse non guarderanno la fase iniziale (gli appassionati sì), ma le semifinali e le finali quelle sì, le guarderanno tutti.
L’esordio per Cravero, ex bandiera del Torino, sarà Egitto-Uruguay di oggi, venerdì 15 in diretta su Italia 1 a partire dalle ore 14. Tra le gare che commenterà anche una semifinale.
Come è nata la sua carriera da seconda voce nelle telecronache di calcio?
Per caso. Più di 10 anni fa, Mino Taveri di Mediaset mi chiamò per chiedermi se fossi interessato. Il lavoro mi è piaciuto subito, mi ha appassionato, è stata una cavalcata. E ora il Mondiale, che è il top
Cosa deve fare e cosa non deve fare una seconda voce durante la telecronaca di calcio?
I miei maestri Piccinini, Pardo e Callegari dicono che la seconda voce non deve accavallarsi con il telecronista altrimenti da casa non si capisce. Inoltre deve parlare esclusivamente di questioni tecniche, dove ha più esperienza rispetto ai telecronisti.
Qual è stata la difficoltà maggiore riscontrata in telecronaca nella sua carriera da seconda voce?
È capitato che arrivassi influenzato ad una partita, senza possibilità di essere sostituito. Ma la difficoltà maggiore che riscontro è la pronuncia dei nomi stranieri. Sono preoccupato, devo fare Iran-Spagna, l’Iran mi mette in agitazione.
La soluzione in questi casi qual è?
Leggere all’infinito i nomi e sperare che alla fine diventino famigliari. Ma non è mai così, durante la telecronaca non sei concentrato sul nome, ma sulla partita.
Quali emozioni prova alla vigilia del Mondiale?
Non ho mai vissuto un Mondiale, al momento non provo emozioni, anche perché non ho un termine di paragone. Ma sono curioso.
Il suo passato importante nel Torino le ha procurato problemi per la sua carriera da commentatore?
Le critiche via social ci sono sempre, ma ho sempre dato giudizi secondo la mia onestà intellettuale. Quando ho commentato la Juventus, ho ricevuto complimenti dai tifosi bianconeri, forse perché si aspettavano un commento contro. Ma io non do mai un giudizio in base alla squadra che gioca, ma in base all’episodio.
Qual è la migliore seconda voce extra Mediaset?
Siamo tutti più o meno della stessa generazione, farei un torto dicendo un nome. Forse Marchegiani, ma lui è anche un mio amico, abbiamo giocato molto insieme.
In vista dei Mondiali ha studiato in particolare qualche Nazionale meno conosciuta?
Sì. È facile commentare il Brasile o l’Argentina, mentre è difficile fare l’Iran e il Panama. Certo, devi comunque sempre guardare statistiche e ultime notizie, ma preparare Panama e Iran non è assolutamente facile. Anche sui social gli aggiornamenti risalgono al 2017, quindi non si hanno neanche le presenze ufficiali. Ho visto alcune partite dell’Iran, mentre del Panama no, è impossibile trovarne una intera su internet. Abbiamo studiato il percorso nelle qualificazioni e i giocatori. Alla fine però in Inghilterra-Panama lo spettatore sarà più interessato ai calciatori della prima che della seconda.
Chi vincerà i Mondiali?
Il Brasile, perché gli ultimi tre Mondiali sono stati vinti dall’Italia con Buffon miglior portiere al mondo, dalla Spagna con Casillas miglior portiere al mondo insieme a Buffon e dalla Germania con Neuer miglior portiere al mondo. Oggi il Brasile ha il miglior portiere al mondo, Alisson. Ma se fossi uno scommettitore punterei sulla Francia, che non è favorita.
Quale sarà la sorpresa?
La Francia, se arriva in finale. La rivelazione potrebbe essere la Polonia, se arriva ai quarti di finale.
Cosa la incuriosisce della Russia, extra Mondiale?
Vista la mia stazza, l’arte culinaria avrà il mio interesse. Almeno una volta andrò ad assaggiare la cucina russa. E poi sono una persona abbastanza curiosa: quando avrò tempo, visiterò le attrazioni principali a partire dalla piazza Rossa a Mosca.
Dopo i Mondiali continuerà a fare la seconda voce in tv?
Non sappiamo ancora nulla, tutto si deciderà in base alla assegnazione dei diritti tv. Io mi auguro di continuare a fare la seconda voce a Mediaset. Ma bisognerebbe chiederlo ai dirigenti Mediaset.
Esiste un mercato anche delle seconde voci…
No, assolutamente no, non c’è.
Ah no? Se Mediaset non acquisisse i diritti, Sky o Rai potrebbero avanzare offerte…
Certo, ma fino ad ora non è mai successo. Telecronisti e seconde voci sono sempre abbastanza fedeli. E comunque in questo momento l’unica cosa da capire è a chi vengono assegnati i diritti tv.