Paolo Beldì non farà Quelli che il calcio…
Paolo Beldì lascia la regia di Quelli che il calcio dopo 16 anni di onorata carriera. Lo rivela il regista stesso in un’intervista che uscirà domani su Tv Sorrisi e Canzoni, nella quale Beldì dichiara, fra l’altro: Non e’ stata una mia scelta onestamente pensavo di fare ancora un anno a ‘Quelli che il calcio’.
Paolo Beldì lascia la regia di Quelli che il calcio dopo 16 anni di onorata carriera. Lo rivela il regista stesso in un’intervista che uscirà domani su Tv Sorrisi e Canzoni, nella quale Beldì dichiara, fra l’altro:
Non e’ stata una mia scelta onestamente pensavo di fare ancora un anno a ‘Quelli che il calcio’. Diciamo che sono stato esonerato come Ancelotti, anzi come Prandelli, che è l’allenatore della Fiorentina – il tifo per i viola da parte del regista è cosa nota, ndR -. Ma per fortuna, come loro, ho trovato subito lavoro
Un esonero decisamente inaspettato con una ricompensa sicura e una alle porte. Quella sicura è la regia di La nostra storia, quattro puntate in prime time condotte da Gianni Morandi. Quella alle porte, ancora velata, è forse il Festival di Sanremo, come si diceva ieri: nel caso, sarebbe il quarto Sanremo per il regista, dopo le edizioni 1999, 2000, 2006. Su quest’ultima edizione, ironizzammo parecchio visto che Beldì veniva dall’aver firmato il suo contributo al caso-Rockpolitik con la dicitura con l’amichevole partecipazione di…
Tant’è, la decisione è presa. Per rinnovare il programma, si dice. E così, Beldì, per ora, si trasferirà nell’ambito prime time di RaiUno dal Teatro delle Vittorie (prima puntata il 21 ottobre).