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Il Cacciatore 2 si farà: l’annuncio a Canneseries

Variety rivela che Il Cacciatore avrà una seconda stagione: l’annuncio in occasione della partecipazione della serie tv a Canneseries, Festival internazionale dedicato alle serie tv, in cui la fiction Rai è in gara

pubblicato 4 Aprile 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 01:40

Serviva Cannes per confermare Il Cacciatore per una seconda stagione: a metà della messa in onda su Raidue della prima stagione della serie tv con Francesco Montanari, prodotta da Rai Fiction e dalla Cross Productions di Rosario Rinaldo e tratta dal libro “Cacciatore di mafiosi” di Alfonso Sabella, è arrivata, un po’ in sordina, la notizia che gli autori sono già al lavoro sui nuovi episodi della serie che è in gara, con altre dieci produzioni internazionali, a Canneseries, prima edizione del Festival interamente dedicato alla produzione seriale.

Il Cacciatore 2, scrittura in corso

Variety fa sapere che uno dei due registi della serie, Davide Marengo (l’altro è Stefano Lodovichi), in occasione della presenza di cast e produttori al Festival, ha annunciato che gli autori sono in fase avanzata di scrittura delle sceneggiature della seconda stagione. L’idea è quella di andare sul set l’anno prossimo, per una messa in onda, ipotizziamo, nel 2020.

Il Cacciatore, in gara a Canneseries

Se la seconda stagione sembra ormai confermata, la prima gareggerà con altre nove provenienti da varie parti del mondo e proiettate nel corso della settimana, da oggi fino a mercoledì prossimo, 11 aprile, quando sarà annunciato il vincitore. Il Cacciatore sarà proiettato per il pubblico lunedì 9 aprile.

Le parole di Eleonora Andreatta e Davide Marengo

Il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha spiegato che il personaggio di Saverio Barone (Montanari) è stato pensato “totalmente fuori dagli schemi rispetto a come i drama in Italia sono scritti. Non si sa se [Barone] sia mosso dal senso di giustizia o dall’ambizione. E’ una serie unica tra le tante italiane che parlano di mafia perchè ricostruisce rigorosamente gli arresti avvenuti, sebbene ci siano delle libertà creative nel raccontare i demoni interiori del protagonista e la sua famiglia. Abbiamo unito il genere delle serie sulla mafia con il family drama”.

Marengo, invece, ha assicurato di aver avuto “totale libertà da un punto di vista visivo, qualcosa che ci si potrebbe aspettare da Sky o da Netflix. Per Jan Mojto di Beta Film, che si sta occupando della distribuzione internazionale della serie, “il racconto è diverso dalla tv italiana tradizionale e più vicino agli standard internazionali”.

Il Cacciatore acquistato da Amazon

Amazon Prime Video, intanto, ha acquistato i diritti on demand della serie per l’Italia (dove resterà comunque visibile su RaiPlay, ovviamente), insieme ad altre serie tv made in Italy, come I medici, Rocco Schiavone, Il giovane Montalbano e Braccialetti Rossi.

Il Cacciatore, ascolti

La prima stagione, infine, prosegue su Raidue: dopo l’esordio visto da 2,4 milioni di telespettatori (10,3% di share), gli ascolti sono un po’ calati, passando a 1,7 milioni di persone (7,4%) nella seconda puntata, e salendo a 1,9 milioni di telespettatori (7,9%) nella terza.