Transparent, Jeffrey Tambor lascia la serie dopo le accuse di molestie: “Atmosfera politicizzata sul set”
Jeffrey Tambor dopo le accuse di molestie che ha subito respinto, ha deciso di lasciare Transparent
Jeffrey Tambor decide di risolvere i dubbi su una sua presenza nella quinta stagione di Transparent, annunciando che non ne farà parte. La decisione arriva dopo le due accuse di molestie rivolte all’attore la settimana scorsa, e da cui Tambor si è subito difeso.
“Interpretare Maura Pfefferman è stato uno dei più grandi privilegi e delle esperienze creative della mia vita”, ha detto Tambor in un comunicato stampa. “Ciò che è diventato chiaro nelle ultime settimane, tuttavia, è che non è più il lavoro per cui ho firmato quattro anni fa. Ho espresso chiaramente il mio profondo rimorso se qualsiasi delle mie azioni sia stata male interpretata come aggressiva, ma l’idea che io abbia deliberatamente molestato qualcuno è semplicemente e profondamente falsa. Data l’atmosfera politicizzata che ha invaso il nostro set, non trovo un modo per poter tornare nella serie”.
Stando a quanto dice Deadline Hollywood, le opzioni per riavere Tambor nella quinta stagione di Transparent, che è stata ordinata prima ancora che la quarta stagione fosse online a settembre, dovevano ancora essere sollevate. I recenti fatti avrebbero messo in dubbio la sua presenza, con gli autori della serie al lavoro per capire come scrivere la quinta stagione senza la protagonista. La creatrice della serie, Jill Soloway, sarebbe stata in difficoltà a prendere la decisione.
Resta da capire, ora, che fine farà il personaggio di Maura, all’interno di una serie che, sebbene non ruotasse più intorno alle sue vicende, dando maggiore spazio alla sua famiglia, vedeva la protagonista come perno centrale del racconto. Evidentemente, l’attenzione si dovrà spostare su altro.
Transparent, Jeffrey Tambor accusato di molestie: fuori dalla quinta stagione?
E’ Transparent l’ultima serie tv a finire nell’occhio del ciclone delle accuse di molestie sessuali nel mondo dello show business americano e, nello specifico, il suo protagonista Jeffrey Tambor. L’attore, già la settimana scorsa, era stato accusato dall’ex assistente Van Barnes di alcuni comportamenti inappropriati nei suoi confronti.
L’attore, però, aveva sminuito le accuse, sostenendo che provenissero da una persona “scontenta”. Diverso, invece, l’approccio nei confronti delle nuove accuse da lui ricevute, questa volta dall’attrice Trace Lysette, che nella serie di Amazon Studios interpreta Shea, una delle migliori amiche della protagonista Maura.
La Lysette, su Twitter, accusa Tambor non solo di atteggiamenti molesti nei suoi confronti, ma cita anche un episodio nello specifico, avvenuto durante le riprese della seconda stagione dell’acclamata serie tv. Dopo aver rivolto delle battute abbastanza pesanti sia a lei che alla collega Alexandra Billings (Davina nel telefilm), Tambor le si sarebbe avvicinato sul set, mentre era in attesa di girare una scena.
My full statement #MeToo pic.twitter.com/V4CHpvEMpZ
— Trace Lysette (@tracelysette) 17 novembre 2017
“La mia dichiarazione completa. #MeToo”.
“Si è avvicinato, mi ha messo il suo piede sopra il mio per non farmi muovere, ha appoggiato il suo corpo su di me”, accusa la Lysette, “ed ha iniziato a spingersi avanti ed indietro su di me. Mi sono messa a ridere, dovevo lavorare con lui, è il protagonista della serie. Quando abbiamo iniziato a girare, ho messo quel momento in un angolo della mia mente”.
L’attrice non si limita alle accuse, ma invita anche Amazon a procedere con una drastica decisione nei confronti dell’attore:
“La mia speranza è che Amazon possa trovare del bene in questa vicenda, ovvero l’opportunità per mettere al centro del telefilm gli altri personaggi transgender della serie. Lasciamo che i nostri brillanti autori continuino a scrivere qualcosa che intrattiene e che porta a dei cambiamenti sociali come sanno fare. Chiedo che Amazon compia un’altra mossa audace, rimuovere il problema ed andare avanti”.
Una richiesta neanche troppo implicita: licenziare Tambor, che per questo ruolo ha vinto due Emmy Awards come Miglior attore Comedy ed un Golden Globe, e concentrare il racconto sulla comunità transgender già presente all’interno della serie.
Di fronte a tali accuse, Tambor ha deciso di replicare:
“Negli ultimi quattro anni, ho avuto il privilegio -e la grande responsabilità- di interpretare Maura Pfefferman, una donna transgender, in una serie tv che so che ha avuto un enorme e positivo impatto su una comunità che è stata a lungo dimessa ed incompresa. Ora mi trovo accusato di un comportamento che qualsiasi persona civile condannerebbe senza riserve. So di non essere sempre stata la persona più facile con cui lavorare. Posso essere irascibile ed irritabile, e troppo spesso esprimo le mie opinioni duramente e senza tatto. Ma non sono stato mai, mai, un predatore. Sono profondamente dispiaciuto se le mie azioni sono state mal interpretate da chiunque le abbia viste come un’aggressione sessuale e se ho mai offeso o ferito qualcuno. Ma la verità è che, tra tutti i miei difetti, non sono un predatore e l’idea che qualcuno possa vedermi in quel modo è più doloroso di quanto possa esprimere”.
Come da copione che ormai -purtroppo- conosciamo, ora ad essere a rischio è proprio il ruolo del protagonista nella serie: Amazon ha già rinnovato Transparent per una quinta stagione, e gli autori starebbero pensando -mentre è in corso un’indagine per trovare conferma delle accuse- ad un modo per far proseguire lo show senza Tambor. Una strategia che è già stata applicata con House of Cards, la cui ultima stagione non avrà in scena il protagonista Kevin Spacey.
Per Amazon, però, si tratta di un altro duro colpo per il suo comparto produttivo: non solo Roy Price, a capo della produzione dello studio, è stato allontanato, ma lo scandalo con al centro Harvey Weinstein ha bloccato la serie tv con Robert De Niro e Julianne Moore che avrebbe dovuto produrre, mentre anche The Romanoffs, che sembrava essersi salvato dallo scandalo, ora è di nuovo a rischio, dopo le accuse di molestie rivolte a Matthew Weiner.
[Via TvGuide]