Grande Fratello VIP 2017: Il Moige chiede la squalifica per Cecilia Rodriguez, Ignazio Moser e Luca Onestini
L’associazione tuona nuovamente contro il reality show di Canale 5.
Non c’è pace per il Grande Fratello VIP, la settimana appena trascorsa è stata sicuramente burrascosa per il reality show di Canale 5. Ritorna l’acerrimo nemico del GF, il Moige (Movimento Italiano Genitori), che ha preso la palla al balzo dopo la notte di fuoco vissuta da Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser nell’armadio della discordia, quell’armadio che, per intenderci, è stato lo stesso dove un anno fa si rintanò Pamela Prati, per non farsi riprendere dalle telecamere per polemica, poco prima della sua squalifica.
Così l’associazione, riprende la sua battaglia con una petizione aperta un mese fa, in occasione della squalifica di Marco Predolin e delle offese discriminatorie contro Cristiano Malgioglio. In una nota, si chiede la squalifica immediata della coppia formatasi all’interno della casa, con queste parole:
Assistiamo in queste ore, ancora una volta, a un’esplosione di indecenza e volgarità con scene di sesso fra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. Per Canale 5 non punire tali atti significa ratificarli.
Il Moige ritiene che il reality: “Continua a violare principi di decenza televisiva con contenuti che offendono la dignità di tutti gli spettatori, minori e genitori che siano“, come scritto anche sul profilo Twitter.
La petizione online, che ha raggiunto la metà delle 20.000 firme richieste, non è rivolta solo alla Rodriguez e a Moser, ma coinvolge anche Luca Onestini per una presunta bestemmia. Il braccio di ferro non finisce quì, nella nota, l’associazione esulta per la presunta assenza di ‘alcuni marchi’ dal programma, commentando duramente:
E’ un segno concreto che anche le aziende si rifiutino di pagare con gli spot un prodotto televisivo che si distingue per oscenità, scurrilità ed offesa ai sentimenti religiosi.
Il Moige inoltre, continua ad invitare gli inserzionisti pubblicitari a ritirare i loro spot per protestare contro la trasmissione che, come riportato nella descrizione della petizione: “Non merita di essere nel palinsesto di nessuna tv.”
Nessuna risposta né della produzione del reality show, né di Mediaset, ma lo scontro, forse eccessivo, è tutt’altro che chiuso.