Georgia Luzi: Un sorriso con tanta voglia di mettersi in gioco e crescere
Il vero volto nuovo dell’estate di RaiUno, bello, giovane, solare e anche splendidamente pulito. E’ Georgia Luzi e a dire il vero per essere un volto nuovo ha già una bella gavetta alle spalle, fatta di conduzioni di programmi per bambini sulle reti satellitari e sul digitale terrestre, di fiction televisive, di spot per telefonini
Il vero volto nuovo dell’estate di RaiUno, bello, giovane, solare e anche splendidamente pulito. E’ Georgia Luzi e a dire il vero per essere un volto nuovo ha già una bella gavetta alle spalle, fatta di conduzioni di programmi per bambini sulle reti satellitari e sul digitale terrestre, di fiction televisive, di spot per telefonini e di tanto altro. Negli ultimi tempi è stata impegnata nel programma di RaiDue “Ragazzi c’è Voyager” mentre ora è sul set di RaiUno nell’appuntamento del week end “Sabato & Domenica Estate”, dove l’abbiamo incontrata e dove abbiamo raccolto le sue impressioni, le sue aspettative e i suoi desideri professionali. In questo colloquio esce l’onesta volonà di una ragazza del giorno d’oggi che vuole arrivare con le proprie forze a cavalcare i propri sogni e lo fa in maniera chiara e limpida senza sgomitare. Una boccata d’ossigeno per RaiUno, di cui speriamo davvero il nuovo direttore Mauro Mazza tenga conto.
Ora fai parte della squadra del weekend mattutino di Raiuno in “Sabato & Domenica Estate” ma l’inizio è avvenuto nel 2000 su una altra rete rai per ragazzi con una tipologia di pubblico molto diversa.
“L’inizio è stato con Raisat Ragazzi con un programma per ragazzi e l’avventura tuttora continua su RaiGulp. La considero la mia isola felice perché i bambini sono senza filtri, ti dimostrano nel bene e nel male quello che pensano. Sono sinceri, calorosi e ti possono dire senza mezzi termini che non gli piaci come sei vestita o farti i complimenti su come sei. Con loro si riesce ad avere uno specchio reale di come ti poni.”
Come è stato l’inizio di questa lunga avventura?
“E’ stato un caso perché il mio primo provino in assoluto è stato per RaiSat Ragazzi che cercava una conduttrice per un programma nuovo per i bambini. Ero convinta che non mi avrebbero mai presa, vista la mia non esperienza ed invece mi ritrovai in quello studio televisivo 9 anni fa e da allora ininterrottamente proseguo con la tv per i ragazzi.”
Dal canale satellitare alla rete generalista. Come è avvenuto il passaggio?
“Roberto Giacobbo cercava una inviata per “Ragazzi c’è Voyager” mentre io lavoravo con un suo altro inviato, Dado Coletti, su RaiSat Ragazzi. Dado me lo disse e io mi presentai al provino. Mi scelse e mi mandò in giro per l’Italia ad occuparmi di misteri. In due anni credo di aver visto il paesino anche più remoto. Veramente una bella esperienza che mi ha fatto conoscere posti che poi ho visitato nuovamente in vacanza.”
Girando l’Italia ti sei trovata poi negli studi di Saxa Rubra con uno spazio in un programma importante per la rete.
Girando l’Italia ti sei trovata poi negli studi di Saxa Rubra con uno spazio in un programma importante per la rete.
“Il Capo-progetto di questa trasmissione mi ha visto a “Voyager” e contattata. Inizialmente mi han detto ti occuperai della agenda e per sfida mi propose anche il meteo. Non nascondo che all’inizio in molti erano scettici perché legati ad una altra concezione di fare il meteo più austera, gli sembrava di stravolgere troppo. I primi tempi abbiamo cercato comunque di mantenere una certa serietà cercando di far capire che la credibilità non passava solo tramite la serietà di una divisa ma anche tramite un sorriso. Abbiamo lottato e vinto la nostra partita. Dopo le prime puntate sono arrivate tantissime lettere di bambini, disegni e abbiamo così deciso di aggiungere anche il vocabolario.”
Non avevi paura di esser poi definita una meteorina?
“Lo dissi subito: non voglio fare la meteorina. Volevo poter ironizzare, giocare perché non volevo esser solo una bambolina. E’ ancora adesso il mio timore ed è per questo che cerco di non esser troppo settoriale occupandomi e parlando anche di altro.”
A “Sabato & Domenica Estate” dividi lo studio con Massimiliano Ossini e Antonella Delprino. Una squadra ben affiatata?
“Avevo avuto modo di conoscere già Massimiliano a “Random” di Raidue dove lui era l’inviato ed io in studio. Abbiamo un rapporto molto tranquillo ed anche con Antonella Delprino mi trovo bene. Avevo paura del mio arrivo a RaiUno, degli autori e dell’approcciarmi con tutta la squadra ed invece si sono dimostrati tutti gentilissimi lasciandomi spesso dire anche la mia opinione.”
Una bella esperienza con un orario abbastanza strano, visto l’inizio della diretta alle ore 7.00.
“Non ho grandi problemi di sveglia. Faccio forse fatica il Sabato perché il Venerdì faccio sempre un po’ più tardi mentre la sera del Sabato crollo in automatico e raccolgo forze per la domenica. C’è la piccola rinuncia del Sabato sera ma ne vale sicuramente la pena. Sono stati due mesi intensi perché dal Lunedì al Venerdì ero occupata con RaiGulp e poi nel fine settimana a “Sabato&Domenica Estate”.”
Ora per il futuro hai già altri programmi in vista?
“Intanto fino al 14 di Settembre continuerò “Sabato e Domenica Estate” poi a Settembre per RaiGulp ci sarà un bellissimo progetto per l’Antoniano, prodotto da loro. Si chiamerà “Music Gate” e si tratta del primo talent show under 16, dove ci saranno ragazzi che cantano e ballano che proseguirà da Ottobre a Gennaio. Stiamo già facendo i casting in parallelo ai casting dello “Zecchino D’Oro” e cerchiamo di formare due squadre con le quali poi organizzare un musical per la finale del 6 Gennaio che andrà in diretta. Poi la domenica mattina sempre a Settembre ricomincerà anche Voyager, con l’edizione nuova non più in giro per l’Italia, ma in studio.”
Hai avuto più volte l’occasione di rivolgerti al pubblico giovane. La Tv delle ragazzi sembra però avere nei palinsesti Rai e Mediaset sempre meno spazio.
“E’ una tipologia di Tv che non si sta evolvendo. Ci sono i canali tematici che aiutano a tener viva la Tv dei Ragazzi ma sulle generaliste c’è poco spazio, nonostante sia un pubblico che puo’ darti grandi risultati. Trovo strano che non ci sia voglia di investire su quel pubblico che poi invece è il diretto obiettivo dei vari telefilm. C’è “la Melevisione”, “Art Attack”, “L’Albero Azzurro” e pochi altri programmi. Ci sono ancora tanti cartoni animati in onda ma non c’è quel contenitore che poteva essere “Big”, “Solletico” e ti permetteva di stabilire un dialogo con i ragazzi. A RaiGulp con 5 minuti di programma al giorno dove leggiamo le lettere di chi ci scrive, abbiamo un riscontro pazzesco di 800-900 lettere che ci arrivano a settimana.”
Ti piacerebbe continuare l’esperienza lavorativa su RaiUno magari in un programma come “Ballando con le Stelle”?
“Certamente. Vorrei far una crescita su RaiUno e certo non mi dispiacerebbe un programma pulito, garbato che ti permette di fare quel salto di visibilità in più come “Ballando”. Non è il classico reality, di cui sinceramente non credo mi piacerebbe far parte. Non è il percorso che voglio fare perché non credo mi porterebbe a nulla. Ho voglia di crescere.”
Qualche altro sogno ancora da esaudire che conservi già da bambina?
“Sono 3 anni che faccio scuola di canto, sognando un musical come “Grease”. Ho iniziato proprio con “Grease” nelle vesti di Olivia Newton John su un palco di un villaggio turistico ed ancora adesso sogno di poterlo rifare più avanti, magari da professionista.”