Federica De Sanctis lascia SkyTg24: i saluti in diretta (video)
Anche Federica De Sanctis lascia SkyTg 24, che dal 30 ottobre cambia tutto.
Fuggi fuggi da SkyTg 24. Dopo Gianluca Semprini (più di un anno fa) e Paola Saluzzi (durante l’estate), l’all news diretta da Sarah Varetto perde un altro suo pilastro: Federica De Sanctis. La bionda anchorwoman, sempre elegante e piacevole, ha condotto il suo ultimo telegiornale venerdì 27 ottobre e ha salutato i telespettatori con emozione. “Il mio Sky Tg24 finisce qui. Grazie davvero a tutti di cuore, buon proseguimento e buona fortuna”, ha detto la giornalista che a settembre aveva sostituito la Saluzzi alla conduzione del programma del pomeriggio Dentro i Fatti.
“Rumors accreditati raccontano che alla base della sua decisione ci sarebbe stato un contenzioso con l’azienda guidata in Italia dal Ceo Andrea Zappia sull’adeguamento dello stipendio, malgrado alla giornalista fosse stato offerto un ruolo di prestigio nella gestione del canale all news”, scrive l’agenzia Agi, mentre secondo altre scuole di pensiero è pesato il trasferimento in blocco a Milano della sede del tg. Ora andrà a lavorare nel team della comunicazione di Poste Italiane. Ma Il Messaggero fa già i nomi dei prossimi che potrebbero fare le valigie dalla piattaforma di Murdoch: “Si fanno i nomi di Olivia Tassara, Caterina Baldini e Marco Piccaluga, mentre Stefano Impallomeni se n’è già andato a Roma Tv”.
Intanto, da lunedì 30 ottobre con l’edizione delle 6 si vedrà un tg interamente rinnovato, a partire dallo studio: 300 metri quadrati di superfice e 100 di wall nella sede di Rogoredo-Santa Giulia. “Il giornalista in studio sarà sempre meno un conduttore e sempre più uno storyteller, il narratore che condurrà il telespettatore lungo un notiziario in cui saranno ben visibili le nostre scelte […] Il racconto giornalistico sarà sempre più dinamico e multimediale […] “La sede di Roma non solo non chiuderà ma avrà un nuovo studio nel cuore della politica a Montecitorio. Il presidio romano resta solido, lì verranno realizzate almeno due ore quotidiano di palinsesto”, ha spiegato la direttrice a Il Corriere della Sera.