Romanzo Criminale è un successo anche in Francia
Non è da tutti i giorni, purtroppo, ricevere dei complimenti all’estero per una produzione televisiva tutta italiana. Vale doppio, quindi, la notizia che “Romanzo Criminale- la serie” , trasmessa in Francia da poche settimane su Canal+, non solo sta ottenendo buoni ascolti, ma anche la stampa d’oltralpe è rimasta incantata dalla serie tratta dal film
Non è da tutti i giorni, purtroppo, ricevere dei complimenti all’estero per una produzione televisiva tutta italiana. Vale doppio, quindi, la notizia che “Romanzo Criminale- la serie” , trasmessa in Francia da poche settimane su Canal+, non solo sta ottenendo buoni ascolti, ma anche la stampa d’oltralpe è rimasta incantata dalla serie tratta dal film di Michele Placido.
Se sul fronte televisivo gli ascolti sono in aumento puntata dopo puntata, è sorprendente leggere come i giornalisti francesi abbiano definito la serie di Sky Cinema e Cattleya “l’evento tv dell’estate 2009”.
A dirlo, per esempio, il prestigio “Le Figaro”, che ricorda come “Romanzo criminale” non sia “né americana, né francese, né inglese, bensì italiana”, mentre “Le Monde” riconosce che “sono pochissime le serie televisive europee belle e meritevoli di essere segnalate”, inserendo la nostra tra queste.
Ma non è finita qui: il più autorevole giornale d’informazione televisiva e cinematografica francese, “Tèlérama” azzarda anche un importante paragone letterario tra il libro di De Cataldo ed un capolavoro americano:
“Romanzo Criminale rappresenta per l’Italia ciò che American Tabloid di James Ellroy rappresenta per gli Stati Uniti”.
Entusista, infine, anche “Tèlé TNT”, che elogia non solo il libro, ma anche l’adattamento ed il cast formato, per la maggior parte, da attori sconosciuti al grande pubblico:
“Magistrale romanzo… Dal grande al piccolo schermo, l’opera iniziale di Giancarlo De Cataldo non ha perduto nulla della sua efficacia, al contrario. Che sia chiaro: la serie dell’estate di Canal+ è italiana! […Gli attori] hanno tutti delle facce incredibili al punto che se Sergio Leone li avesse scritturati per un suo western nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. […] La televisione italiana può vantarsi d’aver realizzato una grande serie!”
L’adattamento televisivo dell’omonimo libro, per mano di Stefano Sollima e con la direzione artistica dello stesso Placido, ha fatto centro. Non solo perchè è riuscita ad attirare le attenzioni di un pubblico che va oltre quello satellitare (che aspetta di vedere la serie in chiaro su Italia 1 in autunno), ma anche per aver realizzato un prodotto che ha saputo pensare in grande, scrivendo una storia interessante anche oltre i nostri confini.
A punto che, oltre alla Francia, la casa di distribuzione di “Romanzo Criminale-la serie” Beta Film ha stretto accordi con l’America latina e la Spagna per la trasmissione delle puntate, mentre sono tutt’ora in atto le trattative con Germania e Svizzera.
E con una seconda stagione in arrivo, non possiamo far altro che augurarci che questo fortunato (ma anche meritato) successo della serie possa servire da apripista per molti altri progetti futuri made in Italy, affinchè le idee che poi si tramutano in immagini siano sempre più…criminali, almeno contro la stanca fiction italiana.