Alessandro Cattelan: “Sarò protagonista di sitcom che sto scrivendo per Sky con sceneggiatori di Boris”

Dalle pagine di Rolling Stone, che gli dedica la copertina, Alessandro Cattelan annuncia il suo nuovo progetto televisivo. Si tratta di una sitcom di cui sarà sceneggiatore e protagonista:

Sto fondando una società creativa, con la quale stiamo scrivendo una sitcom, sempre per Sky. Per ora non posso dire molto, soprattutto sull’idea (che potrebbe essere spiegata in tre parole), perché ho paura che ce la freghino. Dico solo che stiamo lavorando con due degli sceneggiatori di Boris, Ciarrapico e Vendruscolo, che si aggiungono nella scrittura e nello sviluppo a Federico Giunta e Ugo Ripamonti, autori anche di EPCC. Per me è una grossa novità, e c’è tutto l’entusiasmo delle cose nuove. È un progetto nato con i miei due autori e, ora che sono arrivati due veri professionisti delle serie tv, il gioco si fa serio, e io mi sono messo dietro il banco a imparare. Non sarò solo sceneggiatore, ma anche il protagonista. Uscirà a fine 2018, credo, e saranno dieci puntate di 24 minuti. L’idea è davvero figa, ma non ti posso dire altro. Se no ce la fregano!

Il conduttore di X Factor e di EPCC spiega di essere un autodidatta non avendo mai studiato né canto né ballo né recitazione:

Studio guardando tantissimo gli altri. Sono una versione pro di quello che prova davanti allo specchio con la spazzola in mano. Sono il giudice di me stesso, e se una cosa mi mette in imbarazzo non la faccio, conosco i miei limiti.

Quindi indica in Paolo Bonolis, Gialappa’s Band, Elio e le Storie Tese e Fabio Volo come suoi miti italiani. Sul Festival di Sanremo:

Lo guardo, magari non tutto, ma una botta a Sanremo gliela si dà sempre. La voce sul fatto che l’avrei condotto io? Nessuno mi ha mai chiesto di presentare Sanremo, nemmeno un WhatsApp.